ridosso
ridòsso s. m. [comp. di ri- e dosso]. – 1. Riparo, sia in senso concr., detto spec. di ciò che stando dietro o davanti ad altra cosa la difende, sia in senso più astratto, per indicare la posizione: [...] , n. 1 e). È usato soprattutto nella locuz. avv. a ridosso, a riparo: pernottavano all’aperto a r. delle mura delle chiese (Jovine); il giardino aveva a r. un alto muro; mettersi, porsi, portarsia r. dal vento, dal mare; con uso assol., in marina ...
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uscire
(ant. escire) v. intr. [lat. exīre, comp. di ex «fuori» e ire «andare», raccostato a uscio] (nella coniugazione, si ha il tema usc- quando l’accento cade sulla desinenza, èsc- quando cade sul [...] un parafango contro un pilastro; u. dalla città (o anche di città); la nave stava uscendo dal porto, dalla baia; Come le pecorelle escon del chiuso A una, a due, a tre (Dante); u. da uno stato, u. dall’Italia; u. da una stanza, dallo studio, dal ...
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fanale
s. m. [der. del gr. ϕανός «lampada, lucerna» e nel gr. biz. «lanterna»]. – 1. Apparecchio illuminante composto di una sorgente di luce (lampada) racchiusa in un involucro protettivo, in tutto [...] di porto) per guida dei naviganti. In aeronautica, oltre ai f. d’ancoraggio, o di fonda o d’ormeggio, a luce chiara, per segnalare di notte la posizione d’ancoraggio, sono prescritti in navigazione i f. di via, posti all’estremità delle ali (verde a ...
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guardaporto
guardapòrto s. m. [comp. di guarda- e porto3], invar. – In passato, bastimento militare a vela dislocato a difesa in prossimità dell’imboccatura di un porto; in seguito, grosso galleggiante [...] che, ormeggiato all’ingresso di un arsenale o di una darsena all’interno di un porto militare, ospitava il personale incaricato della guardia relativa, e poi la costruzione in muratura avente le stesse funzioni. Anche in posizione attributiva: barca ...
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retroterra
retrotèrra s. m. [comp. di retro- e terra], invar. – 1. Termine, più com. di entroterra (che traduce il ted. Hinterland), con cui si indica, rispetto a un porto o settore costiero marittimo [...] territorio che in senso economico e anche politico gravita verso quel porto o settore, al quale convergono le linee di traffico interne , la regione (chiamata anche retropaese) retrostante a un orogene rispetto alla vergenza delle sue strutture ...
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poggiare2
poggiare2 (o puggiare) v. intr. [der. di poggia] (io pòggio, ecc.; aus. avere, ma i tempi comp. sono rari). – 1. a. Nel linguaggio di marina, governare una nave in modo da allontanarne la prua [...] da cui spira il vento. b. Riparare, con una nave, in un porto o cercare rifugio altrove per sfuggire a cattivo tempo, o, più genericam., entrare in un porto. 2. ant. Detto del vento, spirare, soffiare: il vento potentissimo poggiava in contrario ...
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sbocco
sbócco s. m. [der. di sboccare] (pl. -chi). – 1. a. Il fatto di sboccare; il luogo, il punto dove sbocca un fiume, un corso d’acqua, una strada, una conduttura, ecc.: dovevan seguire tutto il [...] grotta deve avere uno s. nella valle; la regione è tutta interna, senza sbocchi sul mare. 2. a. Grande centro e scalo commerciale, per lo più un porto, cui uno o più paesi fanno affluire le merci da esportare, perché di lì siano poi avviate alle ...
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ridossarsi
v. rifl. [der. di ridosso] (io mi ridòsso, ecc.). – Nel linguaggio marin., mettersi a ridosso, porsi cioè al riparo dal vento, dal mare, da un pericolo; detto sia di nave o imbarcazione in [...] (che si ripara, per es., dietro un promontorio, in un porto o in una rada, ecc.), sia di persona (anche a bordo, ponendosi, per es., in un punto sotto vento). ◆ Part. pass. ridossato, anche come agg., riparato, posto a riparo: un porto ben ridossato. ...
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internazionalizzare
internazionaliżżare v. tr. [der. di internazionale]. – Rendere internazionale, far assumere importanza, diffusione internazionale: i. un’iniziativa; i. un brevetto, il beneficio di [...] internazionale: problemi, ideologie, movimenti, conflitti che si internazionalizzano. In partic., sottoporre a regime, a norme, a controllo internazionali: i. una zona, un porto, un canale, uno stretto, la navigazione di un fiume. ◆ Part. pass ...
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comandata
s. f. [der. di comandare nel sign. 4]. – 1. a. Obbligo di prestazioni personali cui erano tenuti i coltivatori della terra verso i loro padroni fino alle riforme dei secoli 18° e 19°. b. Prestazione [...] prima di usufruire del turno di riposo in navigazione o di franchigia in porto. 3. Nel linguaggio milit., ordine di servizio, e anche il gruppo di militari destinati a servizî particolari: essere di comandata. Con questa accezione (e anche con quelle ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui la scuola filosofica da lui fondata prese...
PORTO (Ostia) (Portus Ostiensis, Portus Urbis Romae)
V. Scrinari
Antico nucleo urbano dell'epoca imperiale romana, oggi non più esistente come tale ed il cui territorio è diviso tra la proprietà privata Torlonia-Sforza Cesarini e l'area demaniale...