tenere
tenére v. tr. [lat. tĕnēre] (pres. indic. tèngo [ant. tègno], tièni, tiène, teniamo [ant. tegnamo], tenéte, tèngono [ant. tègnono]; pres. cong. tènga ..., teniamo, teniate, tèngano [ant. tègna [...] : tiene dal padre, dalla nonna; tenere di, partecipare della natura di: quello ingrato popolo maligno Che discese di Fiesole ab antico, E tiene ancor del monte e del macigno (Dante); quelli [animali] che tengono della pianta (Leopardi). ◆ Part. pres ...
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nefroide
nefròide agg. [dal gr. νεϕροειδής «a forma di rene» (v. nefro- e -oide)]. – In matematica, curva costruita, a partire da una circonferenza e da un suo punto fisso A, come il luogo dei due punti [...] che giacciono sulla retta congiungente un generico punto B della circonferenza con il centro di questa, essendo la distanza dei due punti da B, al variare di B lungo la circonferenza, pari alla lunghezza della corda AB. ...
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maligno
agg. [dal lat. malignus «cattivo», comp. di malus «cattivo» e tema di gignĕre «generare», quindi propr. «di cattiva natura» (cfr. benigno)]. – 1. a. In genere, cattivo, malvagio, che ha una naturale [...] di procurarlo ad altri: un uomo perfido e m., d’indole m., d’animo m.; quello ingrato popolo maligno Che discese di Fiesole ab antico (Dante, con allusione ai Fiorentini); spirito m., e per antonomasia il m., o il M., il demonio (le tentazioni del M ...
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habanera
‹abℏanéra› s. f., spagn. [propr. agg. f., «avanese», cioè dell’Avana (spagn. Habana), capitale di Cuba]. – Danza di origine cubana, poi diffusa in Spagna, di movimento vario, ma sempre moderato, [...] a ritmo binario, con il primo tempo della battuta fortemente accentuato, composta musicalmente in più strofe ...
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meridiano
agg. e s. m. [dal lat. meridianus, der. di meridies «mezzogiorno»]. – 1. agg. Di mezzogiorno: le ore m.; il sole m.; calore m.; il m. ozio dell’aie (Pascoli); lontana, entro ai riverberi m., [...] . del titolo del romanzo (1914) Le Démon de midi di P. Bourget, ispirato al passo biblico (Salmi 90): non timebis ... ab incursu et daemonio meridiano «non temerai ... l’assalto e il demonio [cioè, per endiadi: l’assalto del demonio] meridiano». 2 ...
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embolismo2
embolismo2 s. m. [dal lat. tardo embolismus «intercalazione», der. del gr. ἐμβάλλω «inserire»]. – Preghiera liturgica, che riprende e sviluppa un’altra appena recitata; è così detta, per es., [...] da tutti i mali («Liberaci, o Signore, da tutti i mali ...» e, nella messa latina, Libera nos, quaesumus Domine, ab omnibus malis ...); è così detta perché «intercalata» nella messa, dopo il Pater noster, di cui riecheggia l’ultima petizione («Ma ...
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moltiplicazione
moltiplicazióne (ant. multiplicazióne) s. f. [dal lat. multiplicatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di moltiplicare: la m. dei pani e dei pesci, miracolo operato da Gesù, e narrato tre [...] tra i numeri da moltiplicare (fattori); si scriverà perciò a × b, oppure a· b o, più semplicemente, omettendo qualsiasi simbolo, ab, significando in ogni caso, se si tratta di numeri interi, addizionare b termini tutti uguali ad a (per es., 7 × 3 ...
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iaborandi
s. m. [dal port. jaborandi ‹ˇ∫ḁbℏurã′di› e dallo spagn. jaborandi ‹kħabℏoràndi›, voci di origine tupi]. – Arbusto della famiglia rutacee (Pilocarpus pennatifolius), del Brasile e dell’Argentina, [...] alto da uno a tre metri, con fiori piccoli, r0ssobruni, in lunghi grappoli. Dalle foglie, lungamente picciolate, per distillazione, si ricava un olio essenziale (olio di i.), liquido di color giallo, che ...
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distributivo
agg. [dal lat. tardo distributivus]. – 1. Che concerne la distribuzione, la ripartizione: criterio d. delle imposte; caratteri d. degli edifici, relativi alla distribuzione dei singoli ambienti; [...] dei risultati relativi ai singoli addendi, come accade per la moltiplicazione nel campo elementare, per es., a (b + c) = ab + ac, e per la derivazione e l’integrazione nel campo infinitesimale, ciò che si chiama proprietà d. della moltiplicazione ...
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assolvere
assòlvere v. tr. [dal lat. absolvĕre «sciogliere, slegare», comp. di ab- e solvĕre «sciogliere»] (io assòlvo, ecc.; pass. rem. io assolvéi o assolvètti o assòlsi, tu assolvésti, ecc.; part. [...] pass. assòlto). – 1. Liberare da un impegno, da un obbligo: a. da una promessa, da un giuramento; anticam. anche sciogliere, liberare in genere: Onde Morte m’assolve, Amor mi lega (Petrarca). Più com., ...
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In metrologia, anteposto a un’unità di misura elettromagnetica SI, indica la corrispondente unità del sistema CGS elettromagnetico (per es., l’ abcoulomb è l’unità di misura CGSem della carica elettrica).
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1. È vocabolo persiano che significa "acqua" o "fiume" ed entra nella composizione di molti nomi geografici in tutti i paesi di lingue iraniche e nella parte NO. dell'India; talora esso forma la prima parte del composto, talora la seconda....