cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia [...] uno stretto rigorismo morale (solitudine assoluta, obbligo del lavoro manuale, di povertà, ecc.), e si dedicavano alla bonifica e alla colonizzazione delle terre: monastero, regola c.; abbazie c.; monaci c.; anche sost., i c. di Fossanova e Casamari. ...
Leggi Tutto
Fondata nel 1035 a Cereate, patria di Caio Mario (da cui il nome), accolse dapprima la regola benedettina. Dal 1151 appartenne ai cistercensi, che ne fecero uno dei più fiorenti centri monastici dell’Italia centrale. Trasformata intorno al 1430...
Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta ed eterogenea, che lascia ancora molte...