trappa2
trappa2 s. f. [dal fr. La Trappe, tratto dal nome di Notre-Dame de la Trappe (propr., nel dialetto locale, «Nostra Signora degli scalini»), abbazia benedettina nel comune di Soligny, in Normandia, [...] che nel sec. 17° divenne sede di cistercensi]. – Convento di trappisti, e la congregazione stessa dei trappisti ...
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urna
s. f. [dal lat. urna, affine a urceus «orcio»]. – 1. In archeologia, recipiente di forma per lo più ovoidale e ristretto alla base e alla bocca, di grandezza e materiali varî, usato per contenere [...] e moderna, recipiente analogo usato per conservare parti di una salma e reliquie: l’u. con il cuore di Francesco I, nell’abbazia di Saint-Denis in Francia; sotto l’altare maggiore sono conservate in un’u. di vetro le reliquie del santo patrono. In ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., [...] del canto liturgico nata intorno alla metà del sec. 9° (decisivo fu il contributo di Notker Balbulus, monaco dell’abbazia di San Gallo), che consisteva nel creare testi liberamente inventati su preesistenti melodie gregoriane dell’Alleluia e che si ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia [...] uno stretto rigorismo morale (solitudine assoluta, obbligo del lavoro manuale, di povertà, ecc.), e si dedicavano alla bonifica e alla colonizzazione delle terre: monastero, regola c.; abbazie c.; monaci c.; anche sost., i c. di Fossanova e Casamari. ...
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cella1
cèlla1 s. f. [lat. cĕlla «cameretta, dispensa, cantina»]. – 1. Stanza piccola e nuda, spec. quelle dei monasteri e romitaggi, o delle carceri e stabilimenti di pena; c. di rigore, nelle carceri, [...] viveri e derrate. 6. ant. Chiesuola campestre, tenuta aperta al culto di uno o più monaci staccati da un priorato o abbazia. Per estens., piccola azienda agraria benedettina, dipendente da una grangia o da un monastero. Da questi due sign., l’uso di ...
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floriacense
floriacènse agg. [dal lat. mediev. Floriacensis]. – Della celebre abbazia benedettina di Fleury in Francia, presso l’omonimo villaggio (lat. Floriacum; oggi Saint-Benoît-sur-Loire), 35 km [...] a sud-est di Orléans, distrutta durante la rivoluzione francese: la biblioteca f., i codici f.; il palinsesto f. degli Atti degli Apostoli, ora a Parigi ...
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beneventano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia di Benevènto, in Campania; abitante, originario o nativo di Benevento. Scrittura b., in paleografia, il tipo di scrittura libraria e documentaria, [...] di Benevento: la produzione agricola del B.; anche, una delle 18 regioni conciliari dell’organizzazione della Chiesa cattolica in Italia, della quale fanno parte l’arcidiocesi di Benevento, altre 12 diocesi circonvicine e l’abbazia di Montevergine. ...
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bretella
bretèlla s. f. [dal fr. bretelle, che è dall’ant. alto ted. brittil «briglia»]. – 1. Ciascuna delle due strisce di tessuto elastico, di cuoio o di stoffa, che, passando per le spalle, sorreggono [...] uomo in bretelle, occhiali neri, arriva in bicicletta e si mette a parlare con lo zoppo che ha le chiavi dell’abbazia (Guido Ceronetti). La parola è usata estensivamente a indicare anche le spalline di indumenti femminili, le cinghie di cuoio a cui ...
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maurino
s. m. – Monaco benedettino appartenente alla congregazione di s. Mauro, fondata nel 1618 con sede nell’abbazia parigina di St. Germain-des-Prés, poi soppressa durante la rivoluzione francese: [...] scopo della congregazione era di dare nuova vita agli ideali di studio e di lavoro del monachesimo occidentale, il che determinò un notevole progresso negli studî di storia del cristianesimo e medievale, ...
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farfense
farfènse agg. [dal lat. mediev. farfensis]. – Di Farfa, centro della Sabina, e in partic. dell’abbazia di Farfa, fiorente in età medievale, famosa anche per il suo scrittorio, che produsse codici [...] nella caratteristica scrittura (detta appunto maiuscola farfense) ...
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(croato Opatija) Cittadina della Croazia (12.800 ab. ca.), in Istria, sul Golfo del Quarnaro, a O di Fiume. Sorta nei pressi di un’abbazia benedettina (15° sec.), è divenuta una rinomata stazione balneare e di soggiorno invernale. Dal 1920 (per...
Comunità di religiosi (canonici regolari o monaci; ordinariamente secondo la regola benedettina), governata da un abate e autonoma (sui iuris), e il complesso degli edifici di tale comunità. Nel Medioevo monasteri e a. di campagna costituirono...