abissino
agg. e s. m. (f. -a) [dal sudarabico ant. ḥbšt, arabo ḥabašat, ḥabaš, attraverso il gr. ἀβασηνοί]. – Dell’Abissinia, altro nome con cui nelle lingue europee è indicata l’Etiopia, stato indipendente [...] (sinon. quindi di etìope e etiopico, più com. nell’uso corrente). Più propr., si dicono abissine le popolazioni dell’altopiano centr. e settentr. dell’Etiopia che parlano lingue semitiche (particolarmente l’amarico, ma anche il tigrè) e professano ...
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gelada
s. f. [forse dall’arabo qilādah «criniera, lunga chioma»]. – Scimmia della famiglia dei cercopitecidi (Theropithecus gelada), che abita le alte montagne dell’Abissinia e conduce vita gregaria [...] nutrendosi prevalentemente di vegetali; presenta un abbondante rivestimento peloso, di colore quasi nero sul dorso, braccia e gambe, e grigio fumo sul resto del corpo, tranne una zona a forma di clessidra ...
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ceropegia
ceropègia s. f. [lat. scient. Ceropegia, dal gr. biz. κηροπήγιον «candelabro», per la forma della corolla di alcune specie]. – Genere di piante della famiglia asclepiadacee, con circa 150 specie [...] assottigliata e poi allargantesi in alto in 5 lobi generalmente saldati all’apice. Di alcune specie si mangiano cotti i tuberi, che si originano all’ascella delle foglie, oppure (in Abissinia) i giovani getti. Altre specie sono coltivate in serra. ...
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sanzione
sanzióne s. f. [dal fr. sanction, e questo dal lat. sanctio -onis «prescrizione», der. di sanctus, part. pass. di sancire «sancire»]. – 1. a. Approvazione di una legge da parte dell’organo titolare [...] Società delle Nazioni contro l’Italia dal novembre 1935 al luglio 1936 come censura per l’invasione dell’Abissinia, chiamate per antonomasia le sanzioni (e nella definizione della propaganda fascista le inique sanzioni), o successivamente quelle ...
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cob
còb (o còbo) s. m. [lat. scient. Kobus, da una voce indigena del Senegal, da cui anche il fr. e ingl. kob, kobus, koba]. – Genere di bovidi della sottofamiglia delle cervicapre, che conta cinque [...] centr., il puku (K. vardoni), che vive lungo il corso del fiume Zambesi e dei suoi affluenti; K. defassa, presente in Abissinia e Eritrea, grande, rossastro con guance bianche; e K. megaceros, che vive lungo il Nilo bianco, piccolo, bruno con macchia ...
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lepre
lèpre s. f. (region. m. e f.) [lat. lĕpus -pŏris]. – 1. a. Nome comune delle varie specie di roditori leporidi del genere Lepus, diffusi in tutto il mondo; hanno abitudini prevalentemente notturne, [...] lunghezza delle orecchie. c. Lepre dell’acrocoro etiopico (lat. scient. Lepus starcki), che vive soltanto sull’altopiano dell’Abissinia ed è contraddistinta da vivaci colori. d. Lepre delle Pampas o della Patagonia, altro nome del marà maggiore ...
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balenicipite
balenicìpite s. m. [lat. scient. Balaeniceps, comp. del lat. balaena «balena» e caput «testa»]. – Genere di uccelli affini agli aironi, dell’ordine dei gressori; vi appartiene un’unica specie, [...] il becco a scarpa (Balaeniceps rex), che vive nell’Abissinia, presso il Nilo Bianco: ha le dimensioni di una cicogna, color bruno grigiastro, becco assai grande a forma di barca, terminato da un uncino, e la testa, piuttosto grossa, sormontata da un ...
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caberu
caberù s. m. [dal fr. cabéru, ingl. kaberu, da una voce amarica]. – Cane selvaggio dell’Abissinia (Canis simensis), da cui si ritengono derivati tutti i levrieri. ...
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cudu
cudù (o kudù) s. m. [da una voce bantu]. – Nome comune delle antilopi del genere tragelafo, di grande statura, con corna a cavaturacciolo; in Abissinia vive il c. grande o maggiore, o, con nome [...] indigeno, agazen (Tragelaphus strepsiceros), che può raggiungere in lunghezza, compresa la coda, oltre due metri e mezzo, mentre le corna, misurate in linea retta, possono oltrepassare il metro; in Somalia ...
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pollo
póllo s. m. [lat. pŭllus «animale giovane» in genere]. – 1. a. Nome generico dei gallinacei domestici (lat. scient. Gallus gallus), cioè del gallo e della gallina, derivati dalle specie selvatiche [...] in uso, della gallina faraona, detta anche gallina o gallo d’India (con India si intendeva indicare popolarmente l’Abissinia, dove la faraona viveva allo stato selvatico); lo stesso nome è stato anche attribuito al tacchino quando fu importato dal ...
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Nome con cui nelle lingue europee spesso si designava l’intera Etiopia o, specialmente in opere scientifiche, l’altopiano centrale e settentrionale dell’Etiopia, abitato tradizionalmente dalle genti di lingue semitiche (particolarmente l’amarico,...
Abissinia
(dal sudarabico ant. ḥbšt) Nome spesso impiegato con lo stesso valore di Etiopia, che più precisamente indica gli altipiani centro-settentr. di questa (attuali regioni di Amhara e Tigray), dove si parlano in prevalenza lingue semitiche...