contragestivo
agg. Che impedisce la fecondazione dell’ovulo e il concepimento. ◆ la Gran Bretagna diventa il secondo paese dell’Unione europea ad autorizzare la somministrazione nelle scuole del farmaco [...] ore che seguono il rapporto sessuale. (Raffaella Menichini, Repubblica, 9 gennaio 2001, p. 20, Mondo).
Dal fr. contragestif.
Già attestato nella Stampa del 30 novembre 1995, p. 10, Estero (D. Dan.), usato come s. m.
V. anche pillola dell’aborto. ...
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ostetrico
ostètrico agg. e s. m. [tratto dal lat. obstĕtrix, obstetricius (v. ostetrica, ostetricia), sull’analogia degli agg. in -ico] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo all’ostetricia: clinica o.; assistenza [...] (quali il parto cesareo, il parto pilotato, il parto prematuro provocato, l’estrazione strumentale, ecc.), o anche a sacrificarlo (aborto terapeutico e i varî metodi di embriotomia). 2. s. m. (f. -a) a. Medico chirurgo specializzato in ostetricia. In ...
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antiabortista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e aborto] (pl. m. -i). – Che, o chi, è contrario a una legislazione che consenta l’interruzione volontaria della gravidanza, e alla sua pratica applicazione; [...] medico a., che, facendo ricorso all’obiezione di coscienza, non pratica interruzioni di gravidanza ...
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bioetica
bioètica s. f. [dall’ingl. bioethics (1971), comp. di bio- e ethics «etica»]. – Disciplina, costituitasi negli anni Settanta nell’ambito delle scienze umane integrando temi ed esigenze dell’etica, [...] e della società nei confronti di problemi essenziali che riguardano: la vita intrauterina (manipolazione genetica, eugenica, aborto preventivo e terapeutico), la morte (casi di senilità grave e irreversibile, sopravvivenza vegetativa di soggetti ...
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fersa2
fèrsa2 s. f. [voce dell’Italia settentr., dal ted. alpino fersse, cfr. ted. Frieseln]. – 1. Voce dialettale con cui (soprattutto nel Veneto) si indicano gli esantemi dell’infanzia, e in partic. [...] densa maculatura sulle foglie, ma danneggia anche gli altri organi aerei e i ricci, provocando in quest’ultimo caso l’aborto o un ridotto sviluppo dei frutti; f. del gelso, determinata da un fungo ascomicete (Sphaerella mori), che attacca le foglie ...
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disperdere
dispèrdere v. tr. [dal lat. disperdĕre, comp. di dis-1 e perdĕre «rovinare, dissipare»] (coniug. come perdere). – 1. a. Dividere mandando o cacciando in varie direzioni, disseminando qua e [...] si disperdono se non sono coordinate. 3. ant. Eliminare il prodotto del concepimento mediante aborto naturale o procurato; con uso assol., o nell’intr. pron. disperdersi, abortire: Le fu da tanta doglia il cor trafitto, Che gravida disperse, ed ...
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ematocele
ematocèle s. m. [comp. di emato- e -cele1]. – 1. Nel linguaggio medico, raccolta circoscritta di sangue nella cavità peritoneale e spec. nello spazio retrostante all’utero, causata per lo più [...] da una gravidanza extrauterina e dall’aborto tubarico secondario. 2. Nell’uomo, forma infiammatoria emorragica cronica della tunica vaginale del testicolo (vaginalite emorragica). ...
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liberalizzare
liberaliżżare v. tr. [der. di liberale, ricalcato sul fr. libéraliser e sull’ingl. to liberalize]. – 1. Rendere conforme ai principî del liberismo economico: l. gli scambî fra le nazioni; [...] a divieti, limitazioni, controlli degli organi giudiziarî o delle autorità di pubblica sicurezza): richieste, proposte, referendum per l. l’aborto, per l. la vendita e l’uso della droga. ◆ Part. pass. liberaliżżato, anche come agg., detto in partic ...
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liberalizzazione
liberaliżżazióne s. f. [der. di liberalizzare, ricalcato sul fr. libéralisation e sull’ingl. liberalization]. – L’atto, il fatto di liberalizzare o d’essere liberalizzato, in attuazione [...] commercio estero, e cioè di dazî, divieti, contingenti, clearings, monopolî statali di vendita o acquisto di merci e valute, ecc. In relazione alle altre accezioni del verbo: l. di un’istituzione; l. dell’aborto, della vendita delle droghe leggere. ...
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obiettore
obiettóre (o obbiettóre) s. m. [dal lat. tardo obiector -oris «oppositore», der. di obicĕre (v. obiezione)]. – Propr., chi fa obiezione, chi muove obiezioni. In partic., o. di coscienza (cfr. [...] o ostetrico che, in base ai proprî principî etici o religiosi, non ritiene di poter praticare l’aborto in ottemperanza a quanto è previsto dalla legge sulla interruzione volontaria della gravidanza; in funzione predicativa, medici obiettori ...
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Nel diritto vigente l’aborto è disciplinato dalla l. n. 194/1978, dove però sia nel titolo sia nel testo (con una sola eccezione all’art. 1) il termine aborto è sostituito con la perifrasi ‘interruzione volontaria della gravidanza’. La legge...
Interruzione della gravidanza con espulsione del prodotto del concepimento entro la 22a settimana (196° giorno) di età gestazionale (OMS). Autori anglosassoni abbassano il limite dell’a. alla 20a settimana, epoca in cui il feto può avere capacità...