aborto /a'bɔrto/ s. m. [dal lat. abortus -us, der. di aboriri "perire"]. - 1. [interruzione della gravidanza] ≈ interruzione di gravidanza. 2. (fig., spreg.) a. [persona o cosa mostruosa] ≈ mostro, mostruosità, [...] obbrobrio, scherzo della natura. ↔ bellezza, incanto, meraviglia, splendore. b. [lavoro mal riuscito, impresa non condotta in porto e sim.: a. di un programma informatico, di una iniziativa] ≈ fallimento, ...
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scherzo /'skertso/ s. m. [der. di scherzare]. - 1. [ciò che si fa o si dice per scherzare: uno s. riuscito] ≈ beffa, burla, canzonatura, celia. ‖ divertimento, gioco. ⇓ amenità, barzelletta, battuta, facezia, [...] scherzo di natura [persona, animale o cosa di aspetto strano e ripugnante] ≈ (scherz.) mostriciattolo, mostro, ranocchio, sgorbio. ↑ aborto. 3. (fig., fam.) [lavoro, impresa e sim., che non richiedono particolare impegno: per lei tradurre dal russo è ...
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scorfano /'skɔrfano/ s. m. [dal lat. scorpaena "scorpena", dal gr. skórpaina, der. di skorpíos "scorpione"]. - 1. (zool.) [pesce osseo, di colore bruno rossastro o nerastro, con testa armata di creste [...] di aculei e bocca protrattile] ≈ scorpena. 2. (f. -a) (fig., fam.) [persona molto brutta] ≈ (fam.) aborto, (volg.) cesso, mostro, obbrobrio, (spreg.) ragano, (spreg.) scherzo di natura, sgorbio, [se donna] (region., fam.) cozza. ↔ bellezza, fiore, ...
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gravidanza /gravi'dantsa/ s. f. [der. di gravido]. - (fisiol.) [nella donna e in genere nelle femmine dei mammiferi, periodo che va dall'inizio del concepimento al parto: g. difficile; g. gemellare] ≈ [...] gestazione, (ant.) gravidezza, (lett.) pregnanza, Ⓖ (fam.) stato interessante. ‖ maternità. ● Espressioni: interruzione di gravidanza → □. □ interruzione di gravidanza ≈ aborto. ...
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mostro /'mostro/ s. m. [lat. monstrum "prodigio, portento"]. - 1. [essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale] ≈ ‖ monstrum, mostruosità. 2. (estens.) a. [persona brutta [...] e deforme, il cui aspetto incute un senso di orrore e repulsione: è un vero m.] ≈ (pop.) aborto, (fam.) cesso, obbrobrio, orco, orrore. ↔ [con riferimento a uomo] adone, [con riferimento a donna] venere. b. (fig., giorn.) [persona malvagia e crudele, ...
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spavento /spa'vɛnto/ s. m. [der. di spaventare]. - 1. a. [turbamento psichico provato da chi avverte un pericolo, una minaccia e sim: incutere s.; essere preso dallo s.] ≈ (non com.) atterrimento, paura, [...] . (estens., fam.) a. [persona tanto brutta da mettere spavento: quella donna così vestita è uno s.] ≈ (fam.) aborto, (pop.) cesso, mostro, obbrobrio, orrore, sgorbio, [riferito a donna] (region.) cozza. ↔ bellezza, fiore, incanto, splendore. b. [cosa ...
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obbrobrio /o'b:rɔbrjo/ s. m. [dal lat. opprobrium, der. di probrum "vergogna", col pref. ob-]. - 1. [l'essere disprezzato per le proprie azioni disonorevoli: subire l'o. della degradazione] ≈ abominio, [...] .) a. [persona o cosa di cui ci si vergogna] ≈ disonore, vergogna, (lett.) vituperio. ↔ gloria, onore, vanto. b. (fam.) [cosa o persona molto brutta] ≈ (fam.) aborto, orrore, oscenità, (fam.) schifezza, (fam.) schifo. ↔ meraviglia, sogno, splendore. ...
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orrore /o'r:ore/ s. m. [dal lat. horror -oris, der. di horrēre "essere irto; inorridire"]. - 1. [impressione negativa e violenta provocata da ciò che appare così crudele da ripugnare alla vista e alla [...] , efferatezza, mostruosità, violenza. b. [cosa di estrema bruttezza: questo quadro è un vero o.] ≈ aborto, bruttura, mostruosità, obbrobrio, oscenità, (fam.) porcheria, (fam.) schifezza, (fam.) schifo, sconcio. ↔ bellezza, capolavoro, gioiello ...
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interruzione /inter:u'tsjone/ s. f. [dal lat. interruptio -onis]. - 1. a. [l'azione, il fatto d'interrompere o d'interrompersi, riferito a eventi fisici o materiali: i. della corrente elettrica] ≈ blocco, [...] , di continuo, giorno e notte, incessantemente, ininterrottamente, (lett.) ognora, sempre, senza sosta (o, non com., soluzione di continuità). ↔ a intervalli, a momenti, a salti, a singhiozzo, a tratti. □ interruzione di gravidanza ≈ aborto. ...
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Nel diritto vigente l’aborto è disciplinato dalla l. n. 194/1978, dove però sia nel titolo sia nel testo (con una sola eccezione all’art. 1) il termine aborto è sostituito con la perifrasi ‘interruzione volontaria della gravidanza’. La legge...
Interruzione della gravidanza con espulsione del prodotto del concepimento entro la 22a settimana (196° giorno) di età gestazionale (OMS). Autori anglosassoni abbassano il limite dell’a. alla 20a settimana, epoca in cui il feto può avere capacità...