citeriore
citerióre agg. [dal lat. citerior -oris, compar. della prep. citra «di qua da»]. – Che è situato al di qua, verso di noi (rispetto a un’altra parte della regione, che viene detta ulteriore); [...] è adoperato di solito in determinazioni geografiche del mondo antico (Spagna c., Gallia c.), e in denominazioni amministrative ora disusate, come Calabria c., Abruzzo citeriore. ...
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parrozzo
parròzzo s. m. [voce d’incerta origine, arbitrariamente reinterpretata come un comp. di pane e rozzo, cioè «pane rustico»]. – Dolce abruzzese in forma di focaccia fatta con farina di mais, uova, [...] burro e zucchero, e rivestita di cioccolata. In passato, il nome indicava un pane di farina di mais largamente diffuso tra le popolazioni contadine d’Abruzzo. ...
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luppolo
lùppolo s. m. [dal lat. mediev. lupulus, der. del lat. class. lupus «lupo», che in Plinio è nome di un’erba (prob. il luppolo stesso)]. – Erba volubile perenne (Humulus lupulus), della famiglia [...] 10 m, che cresce nelle regioni temperate dell’emisfero boreale ed è comune anche in Italia, dal nord fino all’Abruzzo, nelle siepi e nei boschi; è specie dioica: i fiori staminiferi sono disposti in infiorescenze a pannocchia, quelli pistilliferi in ...
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citra-
[dal lat. citra «di qua da»]. – Primo elemento di rari composti, con lo stesso sign. del pref. cis-. Nei secoli scorsi è stato talora adoperato, in qualche determinazione geografica amministrativa, [...] con funzione di agg., come sinon. di citeriore: Abruzzo citra, Principato citra. ...
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fara1
fara1 s. f. [dal longob. fara]. – 1. Presso i Longobardi, ciascuno dei corpi di spedizione in cui si divideva il popolo in armi durante le migrazioni, che corrispondeva generalmente al gruppo parentale [...] nel senso più largo (cioè alla Sippe germanica). 2. Terreno assegnato a una fara: significato conservatosi in varî toponimi (in Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli, Lazio, Abruzzo, ecc.). ...
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vece
véce s. f. [lat. vĭcis, genit. (accus. vĭcem, abl. vĭce; non è documentato il nomin.), «vicenda, cambio, sorte»]. – 1. ant. o poet. Vicenda, mutazione, avvicendamento: I miserandi avanzi che Natura [...] destina (Foscolo); Nasce dal male il ben con vece alterna, Dal bene il male (Giusti). In qualche uso region. (per es., Abruzzo), sono dette colture a vece le colture a rotazione, in cui si ha cioè l’avvicendamento annuale del frumento col maggese. 2 ...
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foce
fóce s. f. [lat. faux faucis «gola»]. – 1. ant. Gola, l’apertura della gola; per lo più al plur. (cfr. fauci). 2. Parte terminale di un corso d’acqua che s’immette nel mare, in un lago, o in altro [...] delle maree. 3. In alcune parti dell’Appennino, stretto passaggio tra pareti rocciose: nell’Appennino settentr. corrisponde a forcella; nell’Abruzzo a gola fluviale. 4. estens. e fig., ant. a. Entrata di un porto, stretto di mare, e sim.: venimmo a ...
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clactoniano
agg. e s. m. – In paletnologia, denominazione di un’industria del paleolitico inferiore rinvenuta presso la cittadina di Clacton, nell’Inghilterra sud-orient. (donde il nome); caratteristici [...] gli strumenti formati con schegge di pietra (raschiatoi, grattatoi, ecc.), che conservano spesso il tipico bulbo di percussione. In Italia, industrie di questo tipo sono state rinvenute nel Veneto, Emilia-Romagna, Marche, Lazio, Abruzzo. ...
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ristoro
ristòro s. m. [der. di ristorare]. – 1. ant. o letter. Compenso, risarcimento: Dunque che render puossi per ristoro? (Dante); Qual fia r. a’ dì perduti un sasso Che distingua le mie dalle [...] parole della madre poté avere alcun ristoro. 3. Nell’età aragonese, e fino al primo Ottocento, si chiamavano ristori i terreni del Tavoliere pugliese coltivati a cereali durante l’estate e assegnati, in ottobre, ai pastori transumanti dell’Abruzzo. ...
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saltarello
saltarèllo s. m. – Variante region. di salterello, nelle sue varie accezioni. In partic., danza di società in voga nel sec. 16°, in movimento rapido e misure di 3/8 o 6/8. Anche, danza popolare [...] moderna di ritmo vivace, caratteristica dell’Italia centrale (spec. Ciociaria, Marche e Abruzzo), avente lo stesso movimento e le stesse misure di quella antica, non saltata (nonostante il nome), e in genere accompagnata dalla fisarmonica e dal ...
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Regione dell’Italia peninsulare, considerata, per ragioni storico-economiche, come appartenente all’Italia meridionale. Ha una superficie di 10.832 km2, 305 comuni e una popolazione di 1.293.941 ab. nel 2020; densità: 119 ab./km2. Comprende...
Schiavi di Abruzzo Comune della prov. di Chieti (45,3 km2 con 1067 ab. nel 2008). Il centro è situato a 1172 m s.l.m. su uno sprone del versante meridionale del Monte Pizzuto, alla sinistra del fiume Trigno.
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