arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo [...] opera di Leonardo Pisano. In partic., gomma a., denominazione generica di diverse gommoresine solubili ottenute da varie specie di acacia: si presenta in masse irregolari da incolori a gialle, a frattura concoide, e viene usata per preparare sciroppi ...
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arca
s. f. [lat. arca, dal tema di arcēre «contenere»]. – 1. a. Mobile, usato spec. nell’età antica e nel medioevo, a forma di cassa: di uso sacro, come quelle, talora preziose per materia e per lavoro, [...] paleocristiano. 3. Nella storia ebraica, a. dell’alleanza (o della testimonianza o di Dio, ecc.), cassa portatile di legno d’acacia, che conteneva le tavole della Legge ed era perciò l’oggetto più sacro degli Israeliti; ricoperta da lamine d’oro puro ...
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benzilico
benzìlico agg. [der. di benzile] (pl. m. -ci). – Di composto organico contenente il radicale benzile o da questo derivabile: alcole b., contenuto in diversi olî essenziali (giacinto, acacia) [...] e balsami (storace, del Perù) e dotato di azione antisettica e antispasmodica; etere b., etere aromatico semplice adoperato come plastificante della nitrocellulosa ...
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miele
mièle (poet. o region. mèle) s. m. [lat. mĕl (genit. mellis), affine al gr. μέλι -ιτος]. – 1. a. Sostanza zuccherina di consistenza viscosa e di color biondo, che alcuni insetti imenotteri, in [...] . A seconda della provenienza del nettare si distingue: m. di prato, di bosco, di brughiera, di monte; m. di acacia, di tiglio; a seconda del colore: m. bianco centrifugato, m. primaverile bianco, m. biondo; a seconda del metodo di estrazione ...
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farnesolo
farneṡòlo s. m. [der. di farnes(iana), una specie di acacia (v. farnesiano), col suff. -olo1]. – In chimica organica, alcole non saturo, a 15 atomi di carbonio con tre doppî legami, contenuto [...] nell’olio di muschio, di neroli, di rosa, nei fiori di tiglio, ecc.; è utilizzato in profumeria per l’odore molto persistente di gelsomino ...
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samanea
samànea s. f. [lat. scient. Samanea, der. dello spagn. samán (divenuto poi nome latino specifico), voce di origine caribica]. – Genere di piante leguminose dell’America tropicale, da alcuni autori [...] , di rapido accrescimento, la specie Samanea saman, alta più di 20 m, con rami largamente espansi, d’aspetto simile all’acacia di Costantinopoli; i legumi, simili alle carrube, ricchi di polpa zuccherina, sono molto appetiti da bovini ed equini, e ...
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Botanica
Pianta appartenente al genere Acacia, della famiglia delle Mimosacee. Il genere comprende 600 specie dei paesi caldi (specialmente Africa e Australia). Sono alberi o arbusti, spesso con stipole spinose, a foglie bipennate con moltissime...
Genere delle Mimosacee, affine al genere Acacia, dal quale differisce per gli stami saldati alla base di un tubo più o meno lungo. Prende il nome da Filippo degli Albizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana. Comprende più...