baccelliere
baccellière s. m. [dal fr. bachelier, che è il lat. mediev. *baccalaris: v. baccalare1]. – 1. Nella cavalleria medievale, giovane gentiluomo che compiva il noviziato prima d’essere armato [...] in Inghilterra e negli Stati Uniti. b. In Francia (bachelier) è titolo di licenza dalla scuola secondaria e di ammissione agli studî universitarî. c. Nelle facoltà ecclesiastiche, grado accademico che riconosce allo studente l’idoneità a proseguire ...
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dottorato
s. m. [der. di dottore]. – 1. Titolo accademicodi dottore, che in Italia e in altri paesi si acquisisce con la laurea (per cui le locuz. dare, conferire, ricevere, conseguire il d., e, precisando, [...] (v. oltre), di doctorat d’état in Francia, di doctor of philosophy in Inghilterra, ecc. Di norma, il dottorato non abilita all’esercizio delle professioni. 2. D. di ricerca (propr., di ricerca scientifica), titolo accademico, successivo alla laurea ...
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pompierismo
s. m. [dal fr. pompiérisme], non com. – Lo stile, la maniera di quegli artisti, definiti pompieri, che operarono in Francia all’epoca del secondo Impero producendo opere caratterizzate dall’ostentazione [...] di forme enfatiche e da un piatto realismo accademico; chiamato anche, con locuz. fr., art pompier. ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). [...] greco-romano, fu diffusa specialmente nel medioevo nella società cortese diFrancia, e di qui, al tempo di Luigi XII (1462-1515), passò in Italia, dove le sue regole furono fissate con rigore accademico nei sec. 16° e 17°. b. In araldica, divisa ...
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licenziare
v. tr. [dal lat. mediev. licentiare, der. del lat. licentia: v. licenza] (io licènzio, ecc.). – 1. Anticam., dare licenza, in senso generico, cioè permettere, concedere di fare qualche cosa; [...] del corso di studî: quest’anno il nostro istituto ha licenziato 48 alunni; nelle antiche università, conferire il grado accademico detto licenza: anno; anticam. (e ancor oggi in Francia, fr. licencié), di chi ha ottenuto la licenza in un’università ...
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calendario
calendàrio s. m. [dal lat. calendarium, der. di calendae (v. calende); in origine «libro di credito, di scadenze», perché gli interessi maturavano il primo del mese]. – 1. Sistema convenzionale [...] (vendemmiaio, brumaio, termidoro, ecc.): introdotto in Francia dalla Convenzione nel 1793, rimase in vigore fino al : c. scolastico o, per le università, accademico, che registra le date di apertura dei corsi, delle vacanze, delle sessioni ...
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scrauso
agg. (fam.) Brutto, di aspetto sgradevole; di qualità scarsa, scadente, fuori moda. ♦ La vita quotidiana durante il fascismo. Lunedì 28, mattino, università di Roma, aula due della facoltà di [...] dall' Accademia degli Scrausi, un gruppo di giovani studiosi della lingua italiana. (Barbara Palombelli, Repubblica, 24 novembre 1994, p. 37, Cultura) • Ciò che scatenerà nelle nostre fantasie la scoperta di quanto avveniva in Francia, cioè ...
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anno
s. m. [lat. annus]. – 1. Unità di misura del tempo che corrisponde sostanzialmente al periodo di rivoluzione della Terra intorno al Sole; tale periodo ha la durata media, per gli usi pratici (a. [...] proprî in sostituzione di quello tradizionale (come il calendario repubblicano in Francia al tempo della Rivoluzione , ma è determinato dall’inizio periodico di qualche attività: a. scolastico, a. accademico, periodo compreso fra l’inizio delle ...
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licenza
licènza (ant. o pop. licènzia) s. f. [dal lat. licentia, der. di licere «esser lecito»]. – 1. a. Permesso, facoltà (concessa in genere da persona di rispetto, o da un superiore di grado o autorità) [...] Grado accademico, maggiore del baccellierato e inferiore al dottorato, che era concesso nelle antiche università (di diritto . licence, si conservano tuttora in Francia). 6. a. Libertà, arbitrio: prendersi la l. di dire, di fare una cosa; ma anche, ...
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Commediografo francese (Parigi 1815 - ivi 1888), accademico di Francia nel 1880. Ottenne i suoi maggiori successi con Un chapeau de paille d'Italie (1850, in collab. con M.-A. Michel), Le voyage de M. Perrichon (1860, in collab. con E. Martin),...
Scrittore francese (Thonon, Alta Savoia, 1870 - Parigi 1963); accademico di Francia dal 1920. Tra i suoi numerosi romanzi si ricordano: Le pays natal (1800); La peur de vivre (1902); Le lac noir (1904); Les Roquevillard (1906); Les yeux qui...