grave [lat. gravis]. - ■ agg. 1. (non com.) [che ha un peso relativamente grande, che dà una sensazione di peso: il g. fardello di legna] ≈ gravoso, greve, pesante, ponderoso. ↔ leggero, lieve. 2. (fig.) [...] ↔ acuto, alto, argentino, squillante. 9. (gramm.) [di accento, segno grafico che si pone sull'ultima vocale di parole tronche, sui ■ s. m. (fis.) [spec. al plur., oggetti sottoposti alla forza di gravità: le leggi della caduta dei g.] ≈ corpo, peso. ...
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leggero /le'dʒ:ɛro/ [dal fr. ant. legier, lat. ✻leviarius, der. di lĕvis "lieve"]. - ■ agg. 1. a. [che pesa poco: l. come una piuma] ≈ (non com.) lieve. ‖ aereo, evanescente, impalpabile, inconsistente, [...] ] ≈ debole, lieve, tenue. ‖ passeggero. ↔ acuto, forte, pesante. ↑ grave. b. [di lavoro e sim., che richiede poco impegno o solleva poche difficoltà] : l. differenza; l. aumento di prezzo; l. accento straniero] ≈ debole, (lett.) lene, lieve, piccolo ...
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musica /'muzika/ s. f. [dal lat. musĭca, gr. mousikḗ, femm. sost. dell'agg. mousikós "musicale" (sottint. tékhnē "arte")]. - 1. [arte di combinare i suoni]. 2. (estens.) [singolo componimento musicale] [...] ; decrescendo; diminuendo; forte o f; fortissimo o ff; glissando; grave; larghetto; largo; legato; lento; maestoso; mezzo forte o mf; esecutive e compositive e altro - 1. Tempo e ritmo: accento; andamento; arsi o levare o tempo debole, battere o ...
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Fabio Rossi
musica. Finestra di approfondimento
Tipi, stili, forme e generi - 1. Belcanto; canto (fermo, figurato, gregoriano); colonna sonora; jingle; musica (a cappella, a programma, classica, colta, [...] ; decrescendo; diminuendo; forte o f; fortissimo o ff; glissando; grave; larghetto; largo; legato; lento; maestoso; mezzo forte o mf; esecutive e compositive e altro - 1. Tempo e ritmo: accento; andamento; arsi o levare o tempo debole, battere o ...
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tronco¹ /'tronko/ agg. [lat. trŭncus] (pl. m. -chi). - 1. [privo, privato di qualche sua parte: piramide t.] ≈ monco, mozzato, mozzo, mutilato, mutilo, reciso, spezzato, troncato. ↔ integro, intero, (fam.) [...] estens.) [privo di forze, di energia, a causa di un grave affaticamento: sentirsi le braccia, le gambe t.] ≈ (tosc.) ≈ su due piedi. 4. (gramm.) [di parola che ha l'accento sulla sillaba finale] ≈ ossitono. > t., piano, sdrucciolo, bisdrucciolo ...
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forte¹ /'fɔrte/ [lat. fortis]. - ■ agg. 1. a. [di persona, che ha prestanza fisica] ≈ aitante, forzuto, gagliardo, prestante, robusto, vigoroso. ‖ maschio, muscoloso. ↔ debole, fiacco, fragile, gracile. [...] corde vocali] ≈ sorda. ↔ lene, sonora. c. [di sillaba che porti l'accento] ≈ accentato, tonico. ↔ atono, debole. 13. (ant.) a. [che si comprende o il caso di alto/basso usati sia per acuto/ grave, sia per molto/poco intenso), si dirà f. intendendo ...
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Fabio Rossi
inventare. Finestra di approfondimento
Invenzioni e scoperte - I. significa «dar vita a qualcosa che prima non esisteva». Sia il verbo sia il sost. der. (invenzione) vengono spesso usati per [...] sim., secondo diverse sfumature. Creare pone l’accento sull’esecuzione, sulla realizzazione di qualcosa: la nuova ha accezione per lo più negativa, alludendo alla menzogna più o meno grave: a Siena, Pietro inventò che gli esami erano andati male (F. ...
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inventare v. tr. [lat. ✻inventare, intens. di invenire "trovare", part. pass. inventus] (io invènto, ecc.). - 1. [trovare, con l'immaginazione o l'ingegno, qualcosa che prima non esisteva: i. un nuovo [...] sim., secondo diverse sfumature. Creare pone l’accento sull’esecuzione, sulla realizzazione di qualcosa: la nuova ha accezione per lo più negativa, alludendo alla menzogna più o meno grave: a Siena, Pietro inventò che gli esami erano andati male (F. ...
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cadere /ka'dere/ v. intr. [lat. cadĕre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. caddi, cadésti, ecc.; fut. cadrò, ecc.; condiz. cadrèi, ecc.; nell'uso ant. e lett., si ha in alcune forme il tema cagg-;pres. [...] errare, sbagliare; cadere in piedi [uscire indenne da una grave situazione di pericolo] ≈ (fam.) cavarsela, (fam.) 7. (fig.) [avere, assumere una determinata posizione: l'accento cade sull'ultima sillaba] ≈ collocarsi, porsi, posarsi, posizionarsi. ...
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Segno grafico ( ̀) che nella scrittura corrente dell’italiano si pone sull’ultima vocale di parole tronche e sui monosillabi che richiedono distinzioni di significato (per es. città) oppure sulle vocali e, o toniche per indicare il timbro aperto...
L’accento grave è un tipo di ➔ accento grafico, cioè un segno diacritico che, in forma di barretta obliqua orientata in alto verso sinistra (‵), si pone sulle vocali per segnalarne la messa in evidenza fonica. Secondo la norma più diffusa nelle...