vocabolo /vo'kabolo/ s. m. [dal lat. vocabŭlum, der. di vocare "chiamare"]. - 1. (ling.) [elemento lessicale autonomo che esprime uno o più significati e ha una forma grammaticale e una grafia determinata: [...] una lingua ricca di vocaboli] ≈ Ⓖ (poet.) accento, parola, termine, voce. 2. (estens.) [parola registrata come lemma in un vocabolario] ≈ articolo, entrata, esponente, lemma, voce. [⍈ PARLARE] ...
Leggi Tutto
voce /'votʃe/ (ant. e pop. tosc. boce) s. f. [lat. vox vōcis]. - 1. [emissione sonora tipica dell'uomo: non udire v.] ≈ (poet.) accento, (poet.) fiato. ‖ suono. ● Espressioni (con uso fig.): dare sulla [...] voce (a qualcuno) → □; dare una voce (a qualcuno) → □; fare la voce grossa (con qualcuno) → □. ▲ Locuz. prep.: a mezza voce ≈ e ↔ [→ MEZZO agg. (2)]; fig., lett., a una voce [esprimendo un parere comune] ...
Leggi Tutto
proclisi /'prɔklizi/ (o proclisia /prokli'zia/) s. f. [tratto da enclisi, enclisia, con sostituzione del pref. gr. pro- "avanti" a en- "in"]. - (ling.) [fenomeno per cui parole o particelle prive di un [...] proprio accento si appoggiano alla parola seguente, con la quale costituiscono un gruppo prosodico] ↔ enclisi. ...
Leggi Tutto
mazzolare /mats:o'lare/ v. tr. [der. di mazzuola] (io mazzuòlo o mazzòlo, ecc.; fuori d'accento, sono quasi esclusive le forme con -o-). - 1. [colpire qualcuno con la mazzuola]. 2. (estens.) [prendere [...] a bastonate, a randellate e sim.] ≈ bastonare, legnare, randellare, sprangare, stangare. 3. (fig., fam.) [colpire dal punto di vista economico e sim., spec. praticando prezzi esorbitanti] ≈ stangare ...
Leggi Tutto
vuotare (pop. e tosc. votare) [der. di vuoto] (io vuòto, ecc.; il dittongo mobile tende a mantenersi anche fuori d'accento per evitare l'ambiguità con votare²). - ■ v. tr. 1. [rendere vuoto, privare un [...] recipiente o un ambiente del suo contenuto: v. la botte, la valigia, la stanza] ≈ svuotare. ‖ liberare, (non com.) sbrattare, sgomberare. ↔ (non com.) empire, riempire. ↑ colmare, saturare. ‖ inzeppare, ...
Leggi Tutto
pronuncia /pro'nuntʃa/ (o pronunzia /pro'nuntsja/) s. f. [der. di pronunciare (o pronunziare)] (pl. -ce o rispettivam. -zie). - 1. a. [modo di pronunciare i suoni di una lingua: p. aperta, chiusa di una [...] . ⇑ emissione. b. [insieme dei caratteri fonetici che caratterizzano una lingua o le abitudini linguistiche di un individuo] ≈ accento, cadenza, (pop.) calata. ‖ intonazione. c. [modo di parlare: p. perfetta; avere una buona p.] ≈ dizione. 2. (giur ...
Leggi Tutto
consonare (meno com. consuonare) v. intr. [dal lat. consonare, der. di sonare "suonare, risuonare", col pref. con-] (io consuòno, ecc.; fuori d'accento, più spesso -o- che -uo-; aus. avere), lett. - 1. [...] [produrre consonanza, di voci, suoni, ecc.] ≈ accordarsi, armonizzarsi. ↔ dissonare, stonare. 2. (fig.) [di idee, opinioni, ecc., essere conforme] ≈ accordarsi, armonizzarsi, concordare, corrispondersi. ...
Leggi Tutto
sottolineare v. tr. [comp. di sotto- e linea] (io sottolìneo, ... noi sottolineiamo, voi sottolineate, e nel cong. sottolineiamo, sottolineiate). - 1. [tracciare una linea immediatamente sotto una parte [...] , marcare, segnare. 2. (fig.) [mettere in rilievo qualcosa: il commento musicale sottolinea le scene più drammatiche] ≈ contrassegnare, enfatizzare, evidenziare, mettere in rilievo, mettere l'accento (su), notare, rilevare, rimarcare. ‖ accentuare. ...
Leggi Tutto
grave [lat. gravis]. - ■ agg. 1. (non com.) [che ha un peso relativamente grande, che dà una sensazione di peso: il g. fardello di legna] ≈ gravoso, greve, pesante, ponderoso. ↔ leggero, lieve. 2. (fig.) [...] di suono, voce e sim., dal timbro non acuto: note g.] ≈ basso. ↔ acuto, alto, argentino, squillante. 9. (gramm.) [di accento, segno grafico che si pone sull'ultima vocale di parole tronche, sui monosillabi che richiedono distinzioni di significato, o ...
Leggi Tutto
Linguistica
L’a. è il rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto ad altre della stessa parola (a. di parola), della stessa frase (a. di frase o sintattico) o dello...
L’accento è uno dei tratti prosodici di una lingua (➔ prosodia) e può svolgere più funzioni: far risaltare una sillaba all’interno della parola (funzione culminativa) o indicare i confini di unità morfologiche o sintattico-prosodiche (funzione...