riandare [der. di andare¹, col pref. ri-] (coniug. come andare nell'uso intr.; come tr., segue l'ordinaria flessione regolare, ma le forme con l'accento sul radicale sono rare; imperat. rivà o rivài o, [...] non com., riva', ecc.). - ■ v. intr. (aus. essere) 1. [recarsi di nuovo in un luogo, con le prep. a, in: r. a casa; r. un momento in ufficio] ≈ ritornare, tornare. 2. (fig.) [tornare con la mente, con ...
Leggi Tutto
-olo² (ant. e lett. -uolo) [lat. -eŏlus e -iŏlus; terminazioni che sono confluite in lat. volg. nella forma -iòlu, con avanzamento dell'accento]. - Suff. alterativo nominale con valore dim. o vezz. (faccenduola, [...] poesiola, poggiolo); in alcuni casi tale valore originario è andato perduto e il suff. ha assunto una funz. derivativa (aiuola, capriolo, figliolo); si presenta infine, più raram., come suff. derivativo ...
Leggi Tutto
ridere /'ridere/ [lat. ridēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. risi, ridésti, ecc.; part. pass. riso). - ■ v. intr. (aus. avere) 1. [manifestare un sentimento di allegrezza, spec. improvvisa, mediante [...] brevi e ripetuti lamenti: guaì al basso una voce di vecchia (A. Oriani). Anche singhiozzare, assai più com., pone l’accento sui lamenti del pianto (detti in questo caso singhiozzi o singulti), che sono stavolta insistenti e convulsi: si sentiva ...
Leggi Tutto
diastole /di'astole/ s. f. [dal lat. tardo diastŏle, gr. diastolḗ "dilatazione"]. - 1. (metr.) [nella metrica classica, allungamento di una vocale breve; nella metrica italiana, spostamento dell'accento [...] di una parola per ragioni ritmiche] ↔ sistole. 2. (fisiol.) [fase di dilatazione delle cavità cardiache, sia atriali sia ventricolari] ↔ sistole. ‖ extrasistole ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
dare. Finestra di approfondimento
Modi di dare - Il concetto di «far avere ad altri qualcosa» è espresso da d. e da numerosi sinon. con diverse sfumature: fornire, passare, porgere, rifornire. [...] mi hanno passato l’ultima frase.
Dare senza nulla in cambio o dare da una posizione di superiorità - Se si pone l’accento sul dare senza volere nulla in cambio, si dispone di tutta un’altra serie di verbi: concedere, dispensare, donare, elargire ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
dipingere. Finestra di approfondimento
Modi di dipingere - Il concetto di «rappresentare graficamente, per lo più mediante l’uso di colori» è espresso da vari verbi, secondo le tecniche usate [...] g., analogam. a d., indica un rappresentare con la parola, scritta o parlata ma, rispetto a d., ponendo l’accento più sulla sintetica precisione del racconto, che sulla sua espressività. I sinon. sono i medesimi del sign. letterale: delineare rimanda ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
dire. Finestra di approfondimento
Modi di dire - D. significa innanzitutto «esprimere con la voce» e ha, in questa accezione, come sinon. più ricercato, pronunciare (meno com. pronunziare). [...] è fondamentale (sentenze, atti e sim.) o si vuole mettere in evidenza l’atto del dire scanditamente o con un particolare accento o espressività: il cardinal del Monte con la propria voce pronunciò il decreto (P. Sarpi); – Non posso essere vostra mai ...
Leggi Tutto
opinione /opi'njone/ s. f. [dal lat. opinio -onis, affine a opinari "opinare"]. - 1. a. [modo di pensare o di giudicare qualcosa, con un accento più o meno forte di soggettività: o. probabile, assurda; [...] questa è la mia o.] ≈ avviso, convincimento, convinzione, giudizio, idea, modo di vedere, parere, pensiero, posizione, punto di vista, veduta. ↔ (dato di) fatto, realtà. ● Espressioni: essere dell'opinione ...
Leggi Tutto
suonare (non com. sonare) [lat. sŏnare, der. di sŏnus "suono"] (io suòno, ecc.; fuori d'accento, sono in uso sia le forme con -o- sia, più spesso, quelle con -uo-; al part. pres. sonante è la forma più [...] diffusa). - ■ v. intr. (aus. avere, in alcuni casi essere) 1. a. [di strumenti musicali o dispositivi acustici, emettere suoni: le trombe suonarono tutte insieme] ≈ ⇓ squillare, trillare. b. [di campane, ...
Leggi Tutto
rinnovare (ant. rinovare, renovare) [dal lat. renovare (der. di novus "nuovo", col pref. re-), rifatto secondo innovare] (io rinnòvo, ecc.; il dittongo -uo- è raro anche nelle forme con accento sulla radice). [...] - ■ v. tr. 1. a. [rendere più nuova una cosa ormai vecchia, non adatta alle esigenze del presente: r. il guardaroba] ≈ ammodernare, rimodernare, rinfrescare, (lett.) rinnovellare, svecchiare. b. [eseguire ...
Leggi Tutto
Linguistica
L’a. è il rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto ad altre della stessa parola (a. di parola), della stessa frase (a. di frase o sintattico) o dello...
L’accento è uno dei tratti prosodici di una lingua (➔ prosodia) e può svolgere più funzioni: far risaltare una sillaba all’interno della parola (funzione culminativa) o indicare i confini di unità morfologiche o sintattico-prosodiche (funzione...