adattamento
adattaménto s. m. [der. di adattare]. – 1. a. L’atto, l’operazione di adattare: a. di un abito; a. di un edificio ad albergo; a. (o riduzione) teatrale di un’opera letteraria, rielaborazione [...] adattarsi facilmente alle necessità della vita, o a determinate condizioni e situazioni; a. missionario, lo stesso che accomodazione missionaria. Con accezioni specifiche: a. In psicologia, a. dell’individuo all’ambiente, la relazione che l’individuo ...
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cicloplegia
cicloplegìa s. f. [comp. di ciclo- e -plegia]. – In oculistica, paralisi dell’accomodazione, cioè perdita del potere contrattile del muscolo ciliare, in seguito a lesione nucleare, oppure [...] del nervo oculomotore comune o del ramo di esso che innerva il muscolo ciliare ...
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ciliare
(o cigliare) agg. [dal lat. mediev. ciliaris, der. del lat. class. cilium «palpebra, ciglio»]. – Del ciglio, delle ciglia o anche, spesso, dei sopraccigli: l’arco ciliare. In anatomia: arterie [...] , costituita da fibre lisce (in parte a disposizione raggiata, in parte circolare), che hanno la funzione di regolare l’accomodazione; nervi c., rami della branca oftalmica del trigemino, distinti in lunghi e brevi. In zoologia, propulsione c., la ...
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afaco
àfaco agg. [lo stesso etimo di afachia] (pl. m. -chi). – In oculistica, di occhio che, presentando afachia, è fortemente ipermetrope e assolutamente incapace di compiere l’accomodazione, per cui [...] richiede l’uso di due paia di lenti, uno per la visione a distanza, l’altro per la visione prossima ...
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reagente
reagènte agg. e s. m. [part. pres. di reagire]. – Che reagisce, soprattutto nei sign. scientifici del verbo. 1. agg. In fisiologia, pupille r., quando presentano le normali modificazioni dei [...] loro diametri durante l’accomodazione e col variare degli stimoli luminosi. 2. In chimica, sostanza r. (molecole r., ecc.), e come s. m. un r., i reagenti, sostanza che prende parte a una reazione chimica. È anche usato come sinon. di reattivo con ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando [...] rifrangenti, liquidi (umore acqueo), semifluidi (corpo vitreo) e solidi (cristallino, a forma di lente biconvessa, organo dell’accomodazione). Dal punto di vista ottico, l’occhio fisiologicamente sano (o. normale o emmetrope) è un sistema diottrico e ...
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pseudomiopia
pseudomiopìa s. f. [comp. di pseudo- e miopia]. – In oculistica, la visione confusa da lontano che si ha, in condizioni di emmetropia, per spasmo dell’accomodazione. ...
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paropsia
paropsìa s. f. [comp. di para-2 e -opsia]. – In medicina, termine generico (e poco usato) con il quale si indica qualsiasi alterazione della vista (difetti di accomodazione, di convergenza, [...] ecc.) ...
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Funzione dell'occhio, per la quale questo può vedere a diverse distanze. È la messa in fuoco degli strumenti ottici, che nell'occhio si compie principalmente mediante un mutamento della forza rifrangente del cristallino, unica lente che si conosca,...
Diminuzione del potere di accomodazione (la capacità del cristallino di modificare il suo potere rifrangente). È un fenomeno che si osserva normalmente dopo la quinta decade: la sua causa va ricercata nell’appiattimento e sclerosi del cristallino...