armonico
armònico agg. [dal lat. harmonĭcus, gr. ἁρμονικός] (pl. m. -ci). – 1. Che risponde alle leggi dell’armonia, che ha o produce armonia: una serie a. di accordi; un a. concerto di voci; fig., ben [...] gradevolmente. In partic.: cassa a., la cassa di risonanza di alcuni strumenti musicali; analogam., una sala poco a., di scarsa acustica, in cui il armonia, secondo le leggi dell’armonia: accordo armonicamente composto; con giusta proporzione, con ...
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armonia
1. Nel linguaggio tecnico della musica, l’ARMONIA è la pratica e la teoria della formazione e del collegamento degli accordimusicali, secondo una concezione polifonica della musica, nella quale [...] accordi, cioè di più suoni prodotti simultaneamente (le leggi dell’a.). 2. Più genericamente e più comunemente, viene chiamata armonia l’impressione gradevole che risulta da un accostamento musicale significa semplicemente accordo, conformità ( ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., [...] , celeste, delicata, flebile, ecc. b. In senso più tecnico, pratica e teoria della formazione e concatenazione degli accordimusicali, secondo una concezione polifonica della musica, nella quale lo sviluppo del discorso tematico si realizza in una ...
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dissonanza
s. f. [dal lat. tardo dissonantia; v. dissonare]. – 1. Capacità che hanno alcuni intervalli e accordimusicali di produrre un effetto non gradevole; anche, l’effetto stesso prodotto e, in [...] cui si attribuisca tale capacità (per es., gli intervalli di seconda, gli accordi alterati, ecc.). 2. fig. Qualsiasi accostamento che produca un effetto disarmonico o discordante: d. d’idee, di opinioni, di sentimenti; d. di disegni, di colori ...
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cantare2
cantare2 v. tr. e intr. [lat. cantare, intensivo di canĕre «cantare»]. – 1. a. intr. (aus. avere) Modulare la voce, seguendo un ritmo vario ma determinato, dall’uno all’altro grado della serie [...] di una cosa, ne è probabilmente l’autore. b. Di strumenti musicali: nel silenzio della notte, si sentiva c. un violino; d’altre bisogna mettere per iscritto i contratti e in genere gli accordi, che così non danno adito a contestazioni. d. Confidare ...
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scordatura
s. f. [der. di scordare2]. – 1. Con riferimento a strumenti musicali, il fatto di perdere l’accordatura. 2. Pratica di intonare le corde di uno strumento musicale, spec. i violini, ad altezza [...] diversa dalla normale, per rendere possibile, oppure più facile o più brillante, l’esecuzione di alcuni passi e accordi. ...
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riaccordare
v. tr. [comp. di ri- e accordare] (io riaccòrdo, ecc.). – 1. Accordare di nuovo, di strumenti musicali: ho fatto r. il pianoforte; riferito a racchette da tennis, incordarle di nuovo, farvi [...] rimettere le corde con la giusta tensione. 2. Nel rifl. (con o senza valore reciproco), accordarsi di nuovo, prendere nuovi accordi: se il tentativo fallisse, cercherò di riaccordarmi con lui; fece nuove proposte, e così ci riaccordammo sui punti ...
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quadro2
quadro2 s. m. [lat. quadrum «figura quadrata», neutro sostantivato dell’agg. quadrus (v. la voce prec.); il sign. 6 a è modellato sul fr. cadre, mentre il 6 b ricalca in alcune locuzioni il russo [...] cui titolo gli spettatori dovevano indovinare. b. Nelle opere teatrali e musicali, o in altri spettacoli di teatro (balletti, riviste, ecc.), : i due partiti di maggioranza hanno sottoscritto un accordo quadro per formare il governo. 4. In geometria ...
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tono1
tòno1 (ant. tuòno) s. m. [dal lat. tonus, gr. τόνος, propr. «tensione», affine a τείνω «tendere»]. – 1. a. In linguistica, accento musicale e, con valore più generico, accento in generale (anche [...] mi-fa, prende il nome di semitono. Nel sistema musicale tonale, le scale diatoniche comprendono una successione di cinque insieme di relazioni che legano una serie di note e di accordi a un punto focale detto tonica. Le scale diatoniche, maggiori ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega all’Europa centrale (da O a E: Francia,...
(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il primo in una lettera a J. Joedicke del...