pezzetta
pezzétta s. f. [dim. di pezza]. – 1. Piccolo pezzo o ritaglio di tela, di stoffa o di altro tessuto; fam. e region. in senso generico (le bambine si divertivano a cucire pezzette di vario colore [...] su una parte del corpo: mettere una p. sulla ferita; la vedevo immobile sul letto, cinta la fronte di p. impregnate di aceto (Savinio); oppure i ritagli di tessuto sovrapposti come toppe su un abito o indumento. Di qui, fig., mettere una p. (a ...
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agresto
agrèsto agg. e s. m. [lat. agrĕstis (v. agreste), incrociato per il sign. con l’agg. agro 1]. – 1. agg., ant. Non maturo, acerbo, aspro: cogliere l’uva ancora a.; vino agresto. 2. s. m. a. ant. [...] s. f.). b. Succo acido (per la presenza di acido tartarico e malico) che si ricava da uve non mature, usato talora come aceto: fare l’a.; in senso fig., fare a., fare l’a., ant., guadagnare sulla spesa, lo stesso che fare la cresta (frase, questa ...
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lionese
lionése agg. e s. m. e f. [dal fr. lyonnais, f. lyonnaise]. – Della città francese di Lione (fr. Lyon), capoluogo del dipartimento del Rodano; abitante o nativo di Lione; come s. m., il lionese, [...] il dialetto franco-provenzale parlato nel Lionese, cioè nella regione di Lione. In gastronomia, salsa l. (fr. sauce lyonnaise), salsa fatta con cipolle finemente tritate, stufate nel burro con aggiunta di aceto e vino bianco. ...
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infortire
v. tr. e intr. [der. di forte1] (io infortisco, tu infortisci, ecc.). – 1. tr., raro. Rafforzare, rendere forte, o più forte. 2. intr. (aus. essere) Prendere di forte, d’aceto; diventare acido [...] o più acido: il vino è infortito, o, con la particella pron., s’è infortito ...
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agro1
agro1 agg. e s. m. [lat. acer acris, affine ad acutus, acetum, ecc.]. – 1. agg. a. Di sapore complesso, per lo più legato a sostanze acide, tipico del limone e delle frutta acerbe in genere: queste [...] 2 ag. 1982 (in adeguamento ad accordi comunitarî) ai prodotti derivanti dalla fermentazione acetica di materie diverse dal vino, per i quali il nome eventuale di aceto doveva essere sostituito con quello di agro seguito dalle specificazioni di frutta ...
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penetrante
agg. [part. pres. di penetrare]. – 1. a. Che penetra, che ha la forza di penetrare, di entrare in profondità: una lama dalla punta molto penetrante; anche con valore participiale: ferite p. [...] fig., con riferimento a sensazioni diverse (tattili, olfattive, auditive): un freddo gelido, p.; l’odore acuto e p. dell’aceto, dell’etere etilico; una voce p., sia per l’acutezza, sia perché suadente, accattivante: la sua eloquenza era così calda ...
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agrodolce
agrodólce agg. e s. m. [comp. di agro 1 e dolce, sull’esempio del fr. aigre-doux]. – 1. agg. a. Di sapore tra l’agro e il dolce: una salsa a.; si usa soprattutto nella locuz. avv. all’a. o [...] in a. (anche in dolce e forte), e talora come s. m., per indicare un particolare modo di cuocere vivande con aceto e zucchero (in alcune regioni anche cioccolato): lepre, cinghiale all’agrodolce. b. fig. Che nasconde a stento, sotto un’apparente ...
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panzanella
panzanèlla s. f. [etimo incerto]. – Piatto rustico, in uso in alcune regioni (Toscana, Umbria, Lazio, Campania), costituito da pezzi o fette di pane, arrostito o no, bagnato nell’acqua (con [...] o senza aggiunta di aglio, cipolla, pomodoro crudo e acciughe), condito con olio, aceto, sale, erbe aromatiche; p. alla marinara, pietanza napoletana, più nota come caponata. ...
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egiziaco
egizìaco agg. [dal lat. Aegyptiăcus, gr. Αἰγυπτιακός] (pl. m. -ci). – Dell’Egitto, egiziano: le divinità e.; è soprattutto usato nel nome di santa Maria Egiziaca, alla quale è anche dedicata [...] una chiesa di Roma. Con accezioni partic.: unguento e., unguento composto di verderame, allume, miele e aceto, adoperato anticamente per la cura delle ulcere; giorni e., nome con cui gli astrologi indicavano alcuni giorni del mese, ritenuti infausti ...
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fondaccio
fondàccio s. m. [pegg. di fondo2], pop. – Sedimento, fondata, feccia: il f. dell’aceto, del vino, del barile; estens., fondacci di magazzino, la merce scadente rimasta invenduta. ...
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Prodotto della fermentazione di liquidi alcolici come vino, birra ecc., per l’azione di batteri aerobi del genere Acetobacter. Di sapore acre, viene usato come condimento e per la conservazione di prodotti alimentari.
In Italia la legge prescrive...
aceto
. Ricordato in Pg XX 89, insieme con il fiele, elementi della passione di Cristo (cfr. Ioann. 19, 29), che per D. viene ad essere rinnovata dall'oltraggio di Anagni.