chetogenesi
chetogèneṡi s. f. [comp. di cheto-2 e -genesi]. – In biochimica, formazione di corpi chetonici nell’organismo, che normalmente avviene per sintesi da radicali acetilici attivati provenienti [...] , insufficiente apporto alimentare di carboidrati, diabete, ecc.) la chetogenesi si accentua per incompleta combustione degli acidigrassi e di certi aminoacidi detti chetogenetici, provocando accumulo nel sangue di corpi chetonici, cioè chetosi. ...
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mobilizzazione
mobiliżżazióne s. f. [dal fr. mobilisation]. – 1. ant. Mobilitazione. 2. Nel linguaggio medico: a. Passaggio in circolo di una sostanza chimica (per es., gli acidigrassi) dai tessuti [...] di deposito. b. La restituzione a un arto o a un’articolazione della possibilità di muoversi, quando questa sia stata temporaneamente soppressa (con ingessatura, fasciatura o altro) dopo la riduzione di ...
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menade1
mènade1 s. f. [da una voce algonchina, attrav. l’ingl. menhaden]. – Pesce dell’alto Atlantico della famiglia clupeidi (Brevoorthia thyrannus), da cui si estrae l’olio di menadi, liquido dal marcato [...] odore di pesce, contenente circa il 25% di acidigrassi non saturi, usato in passato nell’ingrassatura e nella concia delle pelli come sostituto dell’olio di lino, nella preparazione di inchiostri da stampa e di vernici. ...
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molossido
molòssido s. m. [comp. di mol(ecola) e ossido]. – In chimica, composto di ossidazione che si forma per addizione di una o più molecole d’ossigeno al doppio legame di un composto organico non [...] saturo (come, per es., durante il processo di irrancidimento di acidigrassi insaturi). ...
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soia2
sòia2 s. f. [dal nome giapp. shōyū della pianta, di origine manciù]. – Pianta annua delle leguminose papiglionacee (Glycine max, sinon. Glycine soia, Soja hispida), spontanea in Cina e Giappone, [...] fosfatidi; l’olio di s. viene largamente usato come commestibile, per preparare gli olî modificati per vernici, per estrarne acidigrassi; la farina di s., residuata dall’estrazione dell’olio, si usa nell’alimentazione umana, come surrogato del caffè ...
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ricostituito
ricostitüito agg. [part. pass. di ricostituire]. – Che è stato ricostituito, che ha subìto una ricostituzione: latte r. (o rigenerato), latte ottenuto emulsionando il burro, non salato, [...] lana di legno o da cascami di lavorazione; olio r. (o ricostruito o esterificato), olio ottenuto per esterificazione di acidigrassi con glicerina e talora anche con altri alcoli polivalenti, utilizzato come olio sia commestibile (in Italia però il ...
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adipocera
adipocéra s. f. [comp. di adipo- e cera]. – Sostanza, prevalentemente formata da acidigrassi (palmitico, stearico), che si forma per autolisi nei cadaveri conservati in ambienti impermeabili [...] all’aria (sott’acqua, ecc.), facendoli apparire come trasformati in una sostanza cerea ...
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safrolo
safròlo s. m. [dal fr. safrole, der. (per riduzione) di sassafras «sassafrasso», col suff. -ole «-olo2»]. – Composto organico, derivato della pirocatechina, contenuto nell’olio essenziale di [...] olî essenziali di canfora, di anice stellato, di noce moscata, ecc.; per il suo odore caratteristico è usato nella preparazione di saponi da toeletta; viene anche adoperato come antiossidante per acidigrassi e nella preparazione dell’eliotropina. ...
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monomolecolare
agg. [comp. di mono- e molecola]. – In chimica, relativo a una singola molecola: strato o film m., strato di fluido avente lo spessore di una sola molecola, che talora si forma sulla superficie [...] di un solido adsorbente in determinate condizioni; strati monomolecolari si possono anche formare quando particolari sostanze organiche non idrosolubili (per es. acidigrassi) sono messe a contatto con una superficie acquosa. ...
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propionico
propiònico agg. [dal fr. propionique, comp. di pro-2 e gr. πίων «grasso», con allusione al fatto che è il primo nell’ordine dei veri acidigrassi perché il formico e l’acetico che lo precedono [...] nella serie non entrano a formare sostanze grasse] (pl. m. -ci). – In chimica organica, acido p., acido alifatico monovalente saturo derivato dal propano; è un liquido oleoso incolore, dall’odore lievemente pungente e di rancido, presente nel latte, ...
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Sigla di non esterified fatty acids («acidi grassi non esterificati»), rappresentanti la quota di lipidi liberi circolanti, non uniti cioè con legame estere al glicerolo. I NEFA si formano attraverso i processi di lipolisi nel tessuto adiposo...
In biochimica e medicina, gruppo di acidi grassi a 20 atomi di carbonio, la cui struttura di base è quella dell’acido prostanoico, con un ciclopentano e due catene laterali idrocarburiche. Le p. sono prodotte ubiquitariamente nell’organismo...