suppositorio
suppoṡitòrio s. m. [dal lat. tardo suppositorium, neutro sostantivato dell’agg. suppositorius «che si mette sotto», der. di supponĕre: v. supporre]. – Tipo di preparazione farmaceutica solida, [...] e dimensioni opportune, con materiali fusibili alla temperatura del corpo umano (burro di cacao, miscele di gliceridi di acidigrassi saturi, gelatina con glicerina, polimeri sintetici liposolubili o idrosolubili, ecc.), da usare come tali o, più ...
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idrotimetria
idrotimetrìa s. f. [comp. del gr. ὑδρότης «umidità» e -metria]. – In chimica analitica, determinazione della durezza di un’acqua, eseguita con varî metodi: per es., per titolazione con una [...] soluzione idroalcolica di sapone sodico e potassico, dalla quale, sotto forma di sali insolubili di acidigrassi, vengono precipitati il calcio e il magnesio contenuti nell’acqua. ...
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morruato
morrüato s. m. [der. di morru(ico), col suff. -ato]. – In chimica organica, denominazione dei sali del cosiddetto acido morruico: m. di sodio, sapone sodico degli acidigrassi dell’olio di fegato [...] di merluzzo, usato come sclerosante nella terapia delle vene varicose ...
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morruico
morrùico agg. [der. del lat. scient. Morrhua, sinon. del nome del genere Gadus (v. gadidi); cfr. lat. mediev. morua e fr. morue, di origine ignota]. – Acido m.: miscela di acidigrassi insaturi [...] estratti dall’olio di fegato di merluzzo ...
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perossisoma
perossisòma s. m. [comp. di perossi(dasi) e -soma] (pl. -i). – In biologia, organello citoplasmatico delimitato da una singola membrana, del diametro medio di 0,6-0,7 nm, talvolta anche più [...] piccolo (microperossisoma), che presenta all’interno molti enzimi ossidativi, responsabili della formazione e della decomposizione del perossido di idrogeno (H2O2) e dell’ossidazione degli acidigrassi. ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi [...] di misura della temperatura). In biochimica, vitamina F o F1, denominazione, ora in disuso, del gruppo di acidigrassi essenziali o poliinsaturi arachidonico, linolenico e linoleico. In musica, F è il nome, derivato dall’antica notazione alfabetica ...
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piruvico
pirùvico agg. [comp. di piro- e del lat. uva «uva», perché ottenuto per distillazione secca dell’acido dell’uva (acido uvico o acido tartarico)]. – In chimica organica, acido p., chetoacido [...] tartarico, ossidazione dell’acetone, ecc.); è un prodotto intermedio della fermentazione alcolica ma può derivare da aminoacidi (serina, alanina) e da acidigrassi, per cui è comune sia al metabolismo glicidico sia a quello protidico e lipidico. ...
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flottante
agg. [adattam. del fr. flottant, part. pres. di flotter: v. flottare]. – Propr., che ondeggia, che si muove in qua e in là, detto di una massa d’acqua; o che galleggia e si muove sull’acqua. [...] estere che sono oggetto di trasferimento a breve termine. 4. In chimica, agenti f., classe di composti (acidigrassi, saponi, ecc.) che favoriscono la flottazione poiché modificano la tensione superficiale dell’acqua e variano la bagnabilità relativa ...
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citrico
cìtrico agg. [dal fr. citrique (L.-B. Guyton de Morveau, 1782), der. del lat. citrus «cedro2»]. – Acido c.: composto organico, acido tricarbossilico alifatico, di formula C3H4(OH)(COOH)3, che [...] , che porta all’ossidazione e all’eliminazione dei frammenti bicarboniosi provenienti dal metabolismo dei glicidi, acidigrassi, ecc.; viene usato nella preparazione di bevande acidule dissetanti, in medicina come blando disinfettante, diaforetico ...
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poliglicol
poliġlìcol (o poliġlìcole) s. m. [comp. di poli- e glicol(e)]. – In chimica organica, nome dei derivati polimerici del glicole etilenico o propilenico, nei quali sono presenti le proprietà [...] molecolare basso (fino a 400) si presentano come liquidi incolori e sono usati nella preparazione dei loro esteri con acidigrassi, i quali vengono utilizzati in agricoltura e nelle industrie tessili e del petrolio, mentre quelli di peso molecolare ...
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Sigla di non esterified fatty acids («acidi grassi non esterificati»), rappresentanti la quota di lipidi liberi circolanti, non uniti cioè con legame estere al glicerolo. I NEFA si formano attraverso i processi di lipolisi nel tessuto adiposo...
In biochimica e medicina, gruppo di acidi grassi a 20 atomi di carbonio, la cui struttura di base è quella dell’acido prostanoico, con un ciclopentano e due catene laterali idrocarburiche. Le p. sono prodotte ubiquitariamente nell’organismo...