sucrestere
sucrèstere s. m. [comp. del fr. sucre «zucchero» e estere]. – In chimica organica, nome degli esteri del saccarosio con acidi organici superiori (contenenti da 14 a 18 atomi di carbonio) che [...] si presentano come polveri bianche inodore e insapori: alcuni, come, per es., il mono-stearato di saccarosio, vengono usati come emulsionanti per sostanze alimentari, altri, come, per es., l’otto-acetato ...
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piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, [...] dioica), delle regioni fredde e temperato-fredde dell’emisfero boreale, con grande adattabilità ecologica: vive sui suoli umificati acidi di boschi con latifoglie e conifere o di pascoli alpini e subalpini; i suoi capolini sono usati come medicamento ...
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eteropoliacido
eteropolïàcido agg. e s. m. [comp. di etero- e poliacido]. – In chimica, di acido derivato da molecole di anidride diverse, come per es. gli acidi fosfomolibdici, fosfotungstici, ecc., [...] derivati rispettivamente da anidride fosforica e molibdica o fosforica e tungstica ...
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ittiolsolfonico
ittiolsolfònico (o ictiolsolfònico) agg. [comp. di ittio-, -olo2 e solfonico]. – Acido i.: in chimica organica, acido disolfonico (noto anche con il nome di acido solfoittiolico), che [...] qui il prefisso ittio-) e contenenti una miscela di diversi idrocarburi, saturi e insaturi, di basi azotate, di composti acidi, di derivati tiofenici, ecc.; si presenta come una massa amorfa di colore bruno, di odore caratteristico, solubile in acqua ...
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girasole
girasóle s. m. [comp. di girare1 e sole; cfr. eliotropio]. – 1. Erba annua delle composite tubuliflore (Helianthus annuus), originaria del Perù, oggi coltivata in tutte le regioni tropicali [...] per pressione a caldo l’olio di g., liquido inodoro, incolore o giallino, insipido (contenente soprattutto gliceridi degli acidi oleico e linoleico), usato per l’alimentazione e per usi industriali (vernici, saponi). Caratteristica di questa pianta è ...
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solidita
solidità s. f. [dal lat. solidĭtas -atis]. – L’essere solido, cioè saldo, stabile, in senso proprio: la s. di una costruzione, di un mobile; e fig.: s. di argomenti; la s. della fede; una cultura [...] , la loro attitudine a non perdere le proprie caratteristiche quando il tessuto su cui si trovano venga usato in determinate condizioni o sottoposto a determinati trattamenti: s. agli acidi, agli alcali, all’acqua di mare, alla pulitura a secco. ...
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eteroprotide
(o eteroprotèide) s. m. (anche eteroproteina s. f.) [comp. di etero- e prot(e)ide (o, rispettivam., proteina)]. – In biochimica, altro nome con cui sono indicate le proteine coniugate, ossia [...] sono formate dall’associazione di una molecola polipeptidica con un gruppo prostetico di varia natura chimica (glicidi, lipidi, acidi nucleici, sostanze colorate, ecc., per cui si hanno, rispettivam., i glicoprotidi, i glicolipidi, i nucleoprotidi, i ...
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peptizzazione
peptiżżazióne s. f. [der. di peptizzare]. – In chimica, la liquefazione o la trasformazione di un sistema colloidale dallo stato di gel a quello di sol, che si verifica quando a un gel [...] si aggiungono piccole quantità di acidi o di basi: gli ioni H+ o OH- vengono fortemente assorbiti dalle particelle del gel, che si caricano tutte o positivamente o negativamente e che perciò si respingono, formando un sol più o meno stabile. Il ...
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seleniato2
seleniato2 (o selenato) s. m. [der. di selen(ico), col suff. -ato dei sali]. – In chimica, nome generico dei sali neutri o acidi dell’acido selenico. ...
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peptone
peptóne s. m. [dall’ingl. peptone, che è dal ted. Pepton, der. del gr. πεπτ(ικός) «digestivo»]. – In biochimica, nome generico di prodotti che si formano durante i processi di demolizione naturale [...] sostanze proteiche per azione di fermenti proteolitici (pepsina, pancreatina, papaina) o trattando le proteine con alcali o con acidi in soluzione: si presentano come polveri giallastre o masse friabili di odore marcato, solubili in acqua, usate per ...
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In termini generali sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone ecc.), capace di attaccare i metalli (e alcuni loro ossidi) e in grado di reagire con altre sostanze, dette basi, dando luogo a sali. In particolare...
solfonici, acidi Denominazione generica di composti contenenti il gruppo solfonico −SO3H (o −SO2OH), che si possono considerare derivati dall’acido solforico per sostituzione di un gruppo −OH con un anione inorganico o con un radicale organico...