solubile
solùbile agg. [dal lat. tardo solubĭlis, der. di solvĕre «sciogliere»]. – 1. a. letter. Che si può sciogliere, in senso proprio. b. In senso fig., che si può risolvere, spec. in espressioni [...] a sostanza notevolmente solubile. Amido s., varietà di amido ottenuta trattando quella ordinaria con diversi agenti chimici (acidi, basi, cloro, ecc.) o col calore, caratterizzata dalla capacità di sciogliersi in acqua, dando una soluzione colloidale ...
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neuroaminico
neuroamìnico (o neuroammìnico; anche neuram[m]ìnico) agg. [comp. di neuro- e am(m)ina, col suff. -ico]. – Acido n.: aminoacido i cui derivati acilici (acidi salici) sono diffusi negli organismi [...] animali ...
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adipocera
adipocéra s. f. [comp. di adipo- e cera]. – Sostanza, prevalentemente formata da acidi grassi (palmitico, stearico), che si forma per autolisi nei cadaveri conservati in ambienti impermeabili [...] all’aria (sott’acqua, ecc.), facendoli apparire come trasformati in una sostanza cerea ...
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calcefiro
calcèfiro s. m. [comp. di calce2 e -firo]. – Roccia metamorfica a tessitura granulare, costituita essenzialmente di calcite cui si associano minerali silicei o silicatici (quarzo, miche, granati, [...] ecc.); è diffusa in molte zone alpine, e si origina per contatto di magmi acidi su calcari marnosi dolomitici. ...
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xantenico
xantènico agg. [der. di xantene] (pl. m. -ci). – In chimica organica, di composto che ha relazione con lo xantene: coloranti x., sostanze coloranti contenenti il nucleo dello xantene e distinti [...] in acidi (fluoresceine) e basici (rodamine) a seconda dei gruppi funzionali ad esso collegati; vengono usati nella tintura di fibre tessili e carta, nella colorazione di prodotti alimentari e cosmetici, e, per la loro più o meno marcata fluorescenza, ...
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xantinossidasi
xantinossidaṡi s. f. [comp. di xantina e ossidasi]. – In biochimica, enzima il cui gruppo prostetico è formato dall’estere difosforico della riboflavina legato all’adenosina, molto diffuso [...] nei tessuti e soprattutto nel fegato e nel rene; catalizza l’ossidazione di molte aldeidi ad acidi, dell’ipoxantina a xantina e della xantina ad acido urico; in anaerobiosi, catalizza un processo di dismutazione per cui da due molecole di xantina se ...
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-idrico
-ìdrico [der. di idro-, col suff. -ico]. – Suffisso che nella nomenclatura chimica dei composti indica gli idracidi, cioè gli acidi non contenenti ossigeno, come il cloridrico, il bromidrico, [...] ecc ...
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uranile
s. m. [der. di uranio2]. – In chimica, radicale bivalente =UO2, presente, per es., in alcuni minerali di uranio, capace di formare con gli acidi molti sali, detti sali di uranile, quali, per [...] es., l’acetato di u., usato come reattivo in chimica analitica, il nitrato di u., che trova impiego nella tecnologia dell’uranio, in fotografia, in chimica analitica, nell’industria ceramica e del vetro ...
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safrolo
safròlo s. m. [dal fr. safrole, der. (per riduzione) di sassafras «sassafrasso», col suff. -ole «-olo2»]. – Composto organico, derivato della pirocatechina, contenuto nell’olio essenziale di [...] olî essenziali di canfora, di anice stellato, di noce moscata, ecc.; per il suo odore caratteristico è usato nella preparazione di saponi da toeletta; viene anche adoperato come antiossidante per acidi grassi e nella preparazione dell’eliotropina. ...
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fillanto
s. m. [lat. scient. Phyllanthus, comp. del gr. ϕύλλον «foglia» e ἄνϑος «fiore», per i fiori che nascono sui fillocladî]. – Genere di piante euforbiacee, con circa 500 specie delle regioni tropicali: [...] o alberi, con rami brevi che prendono l’aspetto di foglie pennato-composte, foglie e fiori piccoli; alcune specie si coltivano nei giardini, altre forniscono frutti acidi usati come astringenti, mentre le radici e i semi hanno azione purgativa. ...
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In termini generali sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone ecc.), capace di attaccare i metalli (e alcuni loro ossidi) e in grado di reagire con altre sostanze, dette basi, dando luogo a sali. In particolare...
solfonici, acidi Denominazione generica di composti contenenti il gruppo solfonico −SO3H (o −SO2OH), che si possono considerare derivati dall’acido solforico per sostituzione di un gruppo −OH con un anione inorganico o con un radicale organico...