lipidemia
lipidemìa s. f. [comp. di lipide e -emia]. – In medicina, la concentrazione, nel siero di sangue, di lipidi (trigliceridi, colesterolo, acidi grassi liberi, fosfolipidi), che normalmente è [...] compresa – a digiuno – tra i 400 e gli 800 mg per 100 ml di siero ...
Leggi Tutto
timosinico
timoṡìnico agg. [der. di timo2]. – In biochimica, acido t., uno dei mononucleotidi isolati dagli acidi desossiribonucleici, chiamato più frequentemente timidina fosfato: la sua base azotata [...] è la timina ...
Leggi Tutto
rada1
rada1s. f. [dal fr. rade, voce di origine anglosassone]. – Ampia insenatura, naturale o artificiale, nella costa del mare (o di un grande lago), al riparo dai venti e dalle onde, dove le navi possono [...] dall’ingestione di pesci o anguille pescati sui fondi marini dei golfi baltici contaminati da acque residue delle cartiere contenenti acidi resinosi: è caratterizzata da grave stato generale, crisi dolorose muscolari e mioglobinuria parossistica. ...
Leggi Tutto
granodiorite
s. f. [comp. di grano- e diorite]. – In petrografia, nome generico di una famiglia di rocce eruttive intrusive costituite essenzialmente da plagioclasio di tipo andesina e subordinatamente [...] da quarzo, ortoclasio, elementi femici (biotite, orneblenda); si trovano, associate ad altre rocce abissali, per lo più granitiche, in Sardegna, in Calabria, e formano i grandi ammassi intrusivi acidi delle Alpi. ...
Leggi Tutto
stearina
s. f. [dal fr. stéarine, der. del gr. στέαρ «grasso»]. – Composto organico, gliceride dell’acido stearico: a seconda che uno, due o tre dei gruppi alcolici del glicerolo siano esterificati, [...] grassi risultanti dalla saponificazione di sevo, olî animali, ecc., e costituita da acido stearico misto ad acido palmitico e a poco acido oleico; già usata nella fabbricazione delle candele dette steariche (per le quali si usa oggi piuttosto la ...
Leggi Tutto
denaturazione
denaturazióne s. f. [der. di denaturare]. – 1. Aggiunta di piccole quantità di sostanze disgustose e talora anche nocive (denaturanti) imposta dal fisco per impedire che sostanze di impiego [...] diverse: riscaldamento, invecchiamento, esposizione ai raggi ultravioletti, trattamento con sostanze chimiche varie (acidi, alcali e altri reattivi), ecc. b. D. dell’acido nucleico, la separazione, con riscaldamento a più di 70 °C, dei due filamenti ...
Leggi Tutto
polimerasi
polimeraṡi s. f. [der. di polimero, col suff. -asi]. – In biologia, nome di enzimi presenti nelle cellule, attivi nella formazione di legami tra più subunità o monomeri per ottenere un polimero: [...] frammenti di DNA o di RNA, partendo da quantità minime (anche una sola molecola) presenti in una preparazione di acidi nucleici; questo metodo viene utilizzato per l’identificazione di infezioni virali o batteriche, per la localizzazione dei geni sui ...
Leggi Tutto
granulopessia
granulopessìa (o granulopèssi) s. f. [comp. di granulo e -pessia (o -pessi)]. – In biologia, proprietà di alcune cellule, in partic. degli istiociti del tessuto connettivo, di assumere [...] coloranti acidi di anilina, o composti del carminio, che compaiono nel citoplasma sotto forma di granulazioni colorate, per flocculazione o precipitazione del colore. ...
Leggi Tutto
polimerizzato
polimeriżżato agg. [part. pass. di polimerizzare]. – Di sostanza che ha subìto polimerizzazione: composti p., quelli che risultano dalla polimerizzazione di un monomero; olî p. (detti anche [...] , soffiati o standolî), olî di elevata viscosità ottenuti riscaldando, in particolari condizioni, olî costituiti da gliceridi di acidi grassi fortemente insaturi, che ne risultano ossidati e polimerizzati; sono impiegati per la produzione di vernici. ...
Leggi Tutto
polimero
polìmero agg. e s. m. [comp. di poli- e -mero; cfr. gr. πολυμερής «che ha molte parti», comp. di πολυ- «poli-» e μέρος «parte»]. – 1. agg. In biologia, di struttura animale o vegetale composta [...] per poliaddizione, è la gomma elastica (caucciù); tra quelli per policondensazione i polisaccaridi, le proteine, gli acidi nucleici. Alcuni polimeri sintetici (materie plastiche) hanno assunto grande importanza sia come sostituti di materiali diversi ...
Leggi Tutto
In termini generali sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone ecc.), capace di attaccare i metalli (e alcuni loro ossidi) e in grado di reagire con altre sostanze, dette basi, dando luogo a sali. In particolare...
solfonici, acidi Denominazione generica di composti contenenti il gruppo solfonico −SO3H (o −SO2OH), che si possono considerare derivati dall’acido solforico per sostituzione di un gruppo −OH con un anione inorganico o con un radicale organico...