suberico
subèrico agg. [der. di subero]. – Acido s., composto organico, acido bicarbossilico saturo a otto atomi di carbonio, che si forma per ossidazione del sughero; si può ottenere ossidando con acido [...] nitrico l’olio di ricino e l’acido ricinoleico, e si usa per preparare resine alchidiche e poliamidiche. ...
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palmitico
palmìtico agg. [der. di palmit(ina)]. – Acido p.: composto organico, acido alifatico insaturo a 16 atomi di carbonio (anche noto come acido esadecilico, esadecanoico, cetilico), contenuto in [...] variabili dal 7 al 70%; è una sostanza incolore, insolubile in acqua, che si estrae per separazione dagli altri acidi grassi, ottenuti per saponificazione da olî e grassi, per cristallizzazione frazionata o per distillazione frazionata, e si usa nell ...
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itaconico
itacònico agg. [tratto da aconitico, per anagramma]. – Acido i.: composto organico, acido bicarbossilico alifatico insaturo (derivato metilenico dell’acido succinico), che si ottiene, con i [...] suoi isomeri, dalla distillazione secca dell’acido citrico o per fermentazione di carboidrati ad opera di un microrganismo (Aspergillus terreus); è un solido cristallino incolore e inodore usato, tra l’altro, nella fabbricazione di resine di ...
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ditioacido
ditioàcido s. m. [comp. di ditio- e acido]. – Nome generico di composti organici corrispondenti agli acidi carbossilici, nei quali gli atomi di ossigeno del gruppo carbossilico sono sostituiti [...] da atomi di zolfo: per es., l’acido ditioacetico, liquido giallo-rosso dall’odore di mercaptano e di acido acetico; l’acido ditiocarbonico, composto ignoto allo stato libero, ma di cui sono importanti gli esteri, noti col nome di xantogenati. ...
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solfonico
solfònico (o sulfònico) agg. [der. di solfone] (pl. m. -ci). – Acido s., in chimica, denominazione generica dei composti contenenti il gruppo s. −SO3H (o −SO2OH), che si possono considerare [...] monovalente: tra questi ultimi (che prendono il nome dal radicale idrocarburico presente), l’acido metansolfonico, l’acido benzensolfonico, ecc. Gli acidi solfonici vengono largamente usati come intermedî in chimica organica (potendo il gruppo −OH ...
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solforoso
solforóso agg. [dal lat. sulphurosus «che contiene zolfo», der. di sulphur «zolfo»]. – In chimica, di composto dello zolfo tetravalente: acido s. (H2SO3), non noto allo stato libero ma solo [...] solforati, e come prodotto di recupero dei gas di scarico di molte industrie; si usa soprattutto nella fabbricazione dell’acido solforico e nell’estrazione della cellulosa, e inoltre come sbiancante, come agente conservante, e, per il suo elevato ...
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solfosalicilico
solfosalicìlico agg. [comp. di solfo- e salicilico]. – In chimica organica, acido s., acido aromatico derivabile dall’acido salicilico per sostituzione di un atomo di idrogeno dell’anello [...] solfonico −SO3H; è noto in diverse forme isomere che si distinguono indicando con un numero la posizione del gruppo solfonico. L’acido 5-s. viene usato come reagente per l’albumina (per es. nelle urine), e per la determinazione del ferro trivalente. ...
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enantico
enàntico agg. [der. del lat. oenanthe, gr. οἰνάνϑη «grappolo di vite selvatica»] (pl. m. -ci). – Acido e. (o eptanoico): composto organico, acido grasso saturo, a sette atomi di carbonio, di [...] , contenuto come estere nell’olio del calamo aromatico; è un liquido oleoso, di odore sgradevole. Aldeide e.: aldeide dell’acido enantico, liquido oleoso incolore, dall’odore penetrante di frutta, usato per sintesi organiche e in profumeria. Estere e ...
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barbiturico
barbitùrico agg. e s. m. [dal fr. (acide) barbiturique, parziale adattam. del ted. Barbitursäure (Säure = acido), nome coniato dal chimico ted. A. Baeyer che nel 1863 preparò questo composto [...] malonico (estratto dalla barbabietola) con urea] (pl. m. -ci). – Acido b.: composto organico, ureide dell’acido malonico (detto perciò anche malonilurea); è un derivato della pirimidina e si presenta come una polvere bianca, cristallina, di sapore ...
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transacetilazione
transacetilazióne s. f. [comp. di trans- e acetilazione]. – In chimica, processo di trasposizione di un radicale acetile da una molecola a un’altra: rappresenta la modalità attraverso [...] (o meglio un suo derivato particolarmente reattivo, detto «acetato attivo»), proveniente dalla decomposizione ossidativa dell’acido piruvico, si inserisce nel metabolismo dei glicidi e dei lipidi, condensandosi con l’acido ossalacetico per formare ...
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In termini generali sostanza dotata di sapore acre (come quello dell’aceto, del succo di limone ecc.), capace di attaccare i metalli (e alcuni loro ossidi) e in grado di reagire con altre sostanze, dette basi, dando luogo a sali. In particolare...
Il nome di acido è molto antico, e venne riferito soltanto a quei corpi che al gusto palesano il cosiddetto sapore acido, come quello dell'aceto, dei limoni, ecc. L'azione solvente e corrosiva degli acidi era ben conosciuta agli antichi, come...