fossa1
fòssa1 s. f. [lat. fŏssa, der. di fodĕre «scavare»]. – 1. a. Scavatura del terreno, fatta lungo o attraverso i campi per lo scolo delle acque; con questo sign. è oggi più com. fosso. Anticam., [...] che i serpenti non ne possano uscire strisciando lungo le pareti (di qui l’uso fig. dell’espressione per indicare un luogo o una la quale si lascia stagionare la calce viva per ottenere, con eccesso diacqua, la calce spenta. c. Buca destinata alla ...
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stucco2
stucco2 s. m. [dal longob. *stuhhi «intonaco»] (pl. -chi). – 1. a. Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, [...] motivi decorativi in rilievo: sono fondamentalmente formati da calce e gesso cotto finemente polverizzato, impastati con acqua, con aggiunta di sostanze diverse (polvere di marmo, colla, olio di lino, materie plastiche, cariche minerali, ecc.) che li ...
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spegnimento
spegniménto s. m. (tosc. spengiménto) [der. di spegnere (o spengere)]. – L’atto, il fatto di spegnere o di essere spento: tutti cooperarono allo s. dell’incendio; s. delle fiamme, del fuoco; [...] fu ordinato lo s. di tutte le luci; tirare una buona boccata per evitare lo s. della pipa. Con accezioni partic.: s. della calce, formazione della calce spenta per reazione della calce viva con acqua, attuata nei bagnoli con rimescolamento a mano, o ...
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grasso
agg. e s. m. [lat. crassus, grassus]. – 1. agg. a. Di persona o animale che, per effetto di una troppo ricca alimentazione, o talora per qualche disfunzione organica, ha il tessuto adiposo abbondante; [...] calcestruzzo g., con elevata dosatura dicalce o cemento; carbone g., litantrace di sostanze di origine animale o vegetale, untuose e insolubili in acqua, costituite da un miscuglio di trigliceridi contenenti acidi grassi con numero pari di atomi di ...
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idrato
agg. e s. m. [der. di idro-, con il suff. -ato (inteso ora come suff. participiale, ora come suff. chimico)]. – In chimica: 1. agg. a. Di composto che contiene una o più molecole diacqua (in [...] , biidrato, triidrato, a seconda del numero delle molecole d’acqua in esso contenute). b. Di un ossido che si è idratato e che quindi, combinandosi con l’acqua, si è trasformato in idrossido: calce i.; ossido idrato. 2. s. m. a. Sinon. improprio ...
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latte
s. m. [lat. lac lactis]. – 1. Liquido denso, bianco opaco, prodotto di secrezione delle ghiandole mammarie, alimento completo e indispensabile della prole dei mammiferi nel primo periodo di vita; [...] nati per alimentarli; l. dicalce, v. calce2; l. di zolfo, v. zolfo. L. di bismuto, sospensione acquosa di idrato basico di bismuto, usata in medicina; l. di magnesia, sospensione di idrato di magnesio in acqua, usata come antiacido nei disturbi ...
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zucchero
zùcchero (ant. o region. zùccaro) s. m. [dall’arabo sukkar (voce indiana da cui anche il gr. σάκχαρον: v. saccarosio e saccarina)]. – 1. a. Sostanza cristallina dolce, di colore bianco se pura, [...] per diffusione portando a contatto con acqua le polpe ridotte in fettucce: il sugo proveniente dalla diffusione (contenente il saccarosio estratto insieme con varie impurezze) viene depurato con latte dicalce (defecazione), sottoposto a filtrazione ...
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tinta
s. f. [der. di tingere, part. pass. tinto]. – 1. a. Il colore che si dà a un oggetto tingendolo, o che un oggetto assume o ha assunto nella tintura: la t. di un filato, di un tessuto o di una stoffa; [...] in sospensione il cosiddetto bianco di Meudon, carbonato dicalciodi origine sedimentaria, opportunamente depurato ( di pitture in emulsione di polimeri (per lo più acetato di polivinile), diluibili con acqua, applicabili su qualunque tipo di ...
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purga
s. f. [der. di purgare; nel sign. 3 a ricalca (come il fr. e l’ingl. purge) il russo čistka]. – 1. a. L’operazione del purgare, del liberare da scorie, da impurità: p. della seta, lo stesso che [...] ’eccessivo rigonfiamento delle fibre del derma (prodotto dall’acquadicalce), nonché a eliminare, mediante l’uso di enzimi, le sostanze riempitive della pelle e le fibre di collagene degradate; certificato di p., certificato che attesta quale sia la ...
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bagnolo
bagnòlo (letter. bagnuòlo) s. m. [lat. balneŏlum, dim. di balneum «bagno»]. – 1. Applicazione di pezzette, inzuppate in acqua calda o fredda, medicata o no, a scopo curativo; è sinon. di impacco. [...] 2. Vasca trapezoidale, con fondo pavimentato in mattoni e sponde costituite normalmente da tavole, dentro la quale si spegne la calce viva, stemperandola in acqua abbondante. ...
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Soluzione satura, a temperatura ambiente, di idrossido di calcio Ca(OH)2, che si ottiene agitando calce con acqua (contiene circa 0,4-0,17% di Ca(OH)2). Liquido limpido, alcalino, che s’intorbida con l’anidride carbonica dell’aria (per formazione...
Legante costituito da ossido di calcio, usato per la composizione di malte: aeree, se impastato con aggregati sottili, inerti (sabbie calcaree o silicee), idrauliche, se impastato con leganti idraulicizzanti (pozzolana, Trass ecc.).
L’ossido...