empire
(o émpiere) v. tr. [lat. implēre, comp. di in- e plēre (usato solo in composizione e nei der.: cfr. plenus «pieno»)] (pres. indic. émpio, émpi, émpie, empiamo, empite, émpiono; pres. cong. émpia, [...] accezioni del n. 1, è più com. oggi riempire): e. la pentola d’acqua, il bicchiere di vino, il sacco di grano, gli scaffali di libri; e. l’ambizione di Ludovico Sforza (Machiavelli). Compiere: vergine o donna Che ’l terzo lustro empiesse (Guarini ...
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sposalizio
spoṡalìzio (ant. sponsalìzio) s. m. e agg. [dal lat. tardo sponsalicius, agg., «di nozze, relativo alle nozze» (der. di sponsalia, v. sponsale)]. – 1. s. m. a. ant. Promessa di matrimonio. [...] tutta addobbata perché c’è uno s.; lo s. di Maria Vergine con san Giuseppe; in senso fig., lo s. del mare, da un’imbarcazione fastosamente addobbata, versava in mare dell’acqua santa e vi gettava un anello benedetto, pronunciando la formula ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di [...] t. lavorata, fertile, sterile, produttiva, improduttiva; t. vergine, che non è stata mai coltivata; t. grassa, magra improprio indicante un deposito siliceo costituito da resti di diatomee di acqua dolce; t. da fonderia (in passato, nota anche come ...
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terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, [...] , originato dai depositi trasportati da un corso d’acqua. In agraria, il termine si usa con riferimento comunque l’esercizio venatorio non è vietato a termini di legge; t. vergine, t. inesplorato, per lo più in usi fig., con riferimento ad ...
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candela
candéla s. f. [lat. candēla, der. di candēre «esser bianco, splendere»]. – 1. Cilindro di cera, stearina, sego, paraffina, o miscela di tali sostanze, contenente all’interno un lucignolo di fibra [...] giudiziarie da parte dell’interessato; asta o incanto a c. vergine, sistema di asta pubblica nel quale l’aggiudicazione viene fatta al (soprattutto nell’uso domestico) per la filtrazione dell’acqua, di cui trattiene la massima parte dei germi ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi [...] c., il colore celeste: era vestita di celeste. In farmaceutica, acqua c., soluzione acquosa di solfato di rame o di solfato di : il Padre c., Iddio; lo Sposo c., Gesù; Madre c., la Vergine; pane c. o mensa c., l’Eucaristia; regno c., patria c., ...
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benedetto
benedétto agg. [part. pass. di benedire]. – 1. a. Che ha avuto la benedizione divina: acqua b.; l’ulivo b., nella ricorrenza della Pasqua. b. estens. Che ha avuto la benedizione del cielo, [...] gioia, consolazione, giovamento: nel b. giorno che s’erano ritrovati; ricordo ancora le sue b. parole. 2. Santo, beato, sacro: la Vergine b.; La sposa di colui [Cristo] ch’ad alte grida Disposò lei col sangue b. (Dante); oltre quai mari ... fior si ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente [...] è, o variamente alterata – in uno specchio, nell’acqua e sim., o rimane impressa in una lastra o pellicola o dei santi: le sacre i.; un’i. votiva; la gloriosa i. della Vergine; culto delle i.; distruzione delle i., nell’Impero bizantino (sec. 8° ...
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salvare
v. tr. [lat. tardo salvare, der. di salvus «salvo»]. – 1. a. Mettere in salvo, sottrarre a un pericolo, liberare da un danno grave e il più delle volte sicuro; in partic., sottrarre alla morte, [...] nella versione italiana, che inizia col saluto dell’Angelo alla Vergine: Dio ti salvi, o Maria, piena di grazia fummo del ruscel di sopra aduggia, Sì che dal foco salva l’acqua e li argini (Dante); in partic., proteggere un oggetto con mezzi adatti ...
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Scultore e pittore (Sesto Fiorentino 1562 - Roma 1629), padre di Gian Lorenzo. Lavorò come pittore, collaborando con A. Tempesta nel pal. Farnese di Caprarola. Verso il 1589 si recò a Napoli ove collaborò con M. Naccherino (fontana dell'Immacolatella...
Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di studi ma anche atleta, sintetizzò nella...