acquata
s. f. [der. di acqua]. – 1. Breve acquazzone, rovescio improvviso di pioggia: Il solitario scroscio del torrente Dopo un’acquata (Pascoli). 2. Provvista d’acqua dolce necessaria alla nave per [...] ora non più in uso, si riferisce spec. al periodo velico, quando si faceva il rifornimento in spiaggia, immettendo l’acqua direttamente nelle lance, opportunamente fasciate nella superficie interna con sferzi di tela. ◆ Dim. acquatina (nel sign. 1). ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine [...] i bisogni della vita, e per usi agrarî o industriali. 2. Più com., il complesso delle opere che servono alla presa dell’acqua e alla sua condotta e distribuzione: la costruzione di un nuovo a.; i ruderi degli antichi a. romani. 3. In anatomia, canale ...
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pelago
pèlago s. m. [dal lat. pelăgus, gr. πέλαγος «mare»] (pl. -ghi), letter. – 1. Mare; vasta e profonda distesa d’acqua: come quei che con lena affannata, Uscito fuor del p. a la riva, Si volge a [...] l’acqua perigliosa e guata (Dante); sovra la profonda Pace del glauco pelago Uscì Venere (Carducci). 2. In usi fig., passione, per lo più d’amore, in cui l’animo rischia di perdersi: quel piacere che egli [l’amore] è usato di porgere a chi troppo non ...
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dissalazione
dissalazióne s. f. [der. di dissalare]. – L’operazione del dissalare, detta anche dissalamento. In partic.: d. delle acque salmastre e marine, processo di riduzione, più o meno spinta, della [...] ionico, elettrodialisi, ecc. (v. fig. a p. 147); d. del petrolio grezzo, operazione che consiste nel rimuovere l’acqua salata di giacimento, sia dispersa sia emulsionata nel petrolio dopo l’estrazione dal sottosuolo, oppure, se presenti sali allo ...
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vichy
〈višì〉 s. m. o f. – Propriam. Vichy, nome di una città dell’Auvergne (in ital. Alvernia) della Francia centrale, rinomato fin dall’antichità per le sue sorgenti idrominerali, da cui proviene l’acqua [...] sempre una larga esportazione, tanto che le espressioni un bicchiere, una bottiglia di vichy, e di Vichy (per preparare l’acqua minerale artigianale in casa) hanno avuto per lungo tempo un uso antonomastico. Il nome di Vichy o vichy è inoltre dato ...
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volano
s. m. [dal fr. volant, der. di voler «volare2»]. – 1. Attrezzo composto da una mezza sfera di sughero (ricoperta da pelle di capretto) o di plastica o di gomma, delle dimensioni di un grosso tappo, [...] quando se ne presenti la necessità o l’opportunità: v. d’acqua, la massa d’acqua contenuta in un bacino di regolazione della portata di un corso d’acqua; v. di pezzi semilavorati, di sottogruppi, nell’organizzazione aziendale, deposito costituito ...
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franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu [...] è di almeno 6 m); in un’opera idraulica è l’altezza libera che si lascia tra un livello che l’acqua non deve raggiungere, e quello massimo che effettivamente si consente venga raggiunto; nella difesa fluviale, f. arginale, la sopraelevazione della ...
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china1
china1 s. f. [der. di chinare]. – Terreno in discesa, pendio: la ch. del monte, del poggio; scese con l’occhio giù giù per la ch., fino al suo paesello (Manzoni); alla ch., all’ingiù, nel prov. [...] va alla ch., e nel modo prov. lasciare andar l’acqua alla ch. (v. acqua, n. 8). Usi fig.: essere su una brutta ch., mettersi sopra (o per) una brutta ch., sulla via che porta o può portare rapidamente al male, alla disonestà; essere sulla ch. degli ...
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mollo
mòllo agg. – 1. Variante pop. di molle, nel senso di bagnato, inzuppato d’acqua: pappa molla, roman., pan bagnato, e più spesso fig., persona fiacca, smidollata. È com. soprattutto con l’uso sostantivato, [...] nelle locuz. mettere, tenere a m. (meno com. in m.), mettere o tenere in molle, ammollare, tenere immerso nell’acqua: mettere a m. il baccalà, i panni del bucato; tenere a m. i piedi, facendo un pediluvio; fam., stare a mollo, al mare, in piscina, ...
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stemperare
(non com. stemprare) v. tr. [der. di temperare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io stèmpero, o stèmpro, ecc.). – 1. Disciogliere mescolando in un liquido, diluire: dipingere a tempera, stemperando [...] celeste Ognor più stempra nel sermon straniero (Foscolo). Nell’intr. pron., stemperarsi, disciogliersi: colori che si stemperano nell’acqua; il trucco attorno ai suoi occhi si è stemperato come acquerello (Andrea De Carlo); in senso fig., non com ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua abbondanza sulla superficie terrestre...
(I, p. 339; App. I, p. 15; II, i, p. 16; III, i, p. 12; IV, i, p. 21; V, i, p. 26)
Le proprietà dell'a. e le sue varie tipologie (a. potabili, a. minerali, a. industriali ecc.) sono descritte nel I vol. dell'Enciclopedia Italiana. Tutte le Appendici...