timone
timóne (ant. temóne; poet. ant. tèmo) s. m. [lat. tēmo -ōnis]. – 1. a. La stanga che sporge anteriormente dal carro, a un lato e all’altro della quale si attaccano le bestie per il tiro. Per estens., [...] pala una rotazione di un certo angolo rispetto al piano longitudinale dell’imbarcazione (angolo del t.), l’azione dell’acqua sulla superficie laterale della pala determina un movimento di evoluzione del natante rispetto al suo centro di gravità che ...
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orzata
orżata s. f. [der. di orzo]. – 1. Bevanda preparata (spec. in passato) con orzo germogliato e schiacciato, fatto sciogliere nell’acqua; il succo estratto viene saturato con zucchero per conservarlo, [...] e diluito con acqua semplice o gassata per l’uso. 2. Sciroppo di colore bianco lattiginoso, ottenuto da mandorle dolci e semi di melone, pestati nell’acqua con zucchero. ◆ Dim. orżatina. ...
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secchiello
secchièllo s. m. [dim. di secchio]. – 1. In genere, secchio di piccole dimensioni, per usi varî: s. da ghiaccio (o s. portaghiaccio), di metallo o di cristallo, nel quale si mettono i cubetti [...] partic., il piccolo secchio, un tempo di latta verniciata ora di plastica, con il quale i bambini giocano al mare, trasportandovi acqua e sabbia. 2. Borsa da donna a forma di secchio, munita di una lunga cinghia per portarla a tracolla sulla spalla. ...
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plasticita
plasticità s. f. [der. di plastico1]. – In genere, l’essere plastico; qualità, caratteristica di ciò che è plastico. 1. Nel linguaggio tecn., la proprietà di un materiale solido di deformarsi [...] la forma che gli si dà quando è bagnato e a ritenerla in seguito a disseccamento (dipende dalla quantità di argilla e acqua presenti nel terreno stesso, oltre che dalla sua struttura); limite di p., uno dei tre indici di Atterberg (v. limite, n. 2 ...
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veicolo
veìcolo (ant. veìculo) s. m. [dal lat. vehicŭlum, der. di vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Nome generico di ogni mezzo meccanico guidato dall’uomo (o anche teleguidato) adibito al trasporto di [...] : la lingua è il v. della conoscenza; i maggiori v. d’in-formazione sono la stampa, la radio, la televisione e Internet; l’acqua è un ottimo v. del suono e (se non è distillata) della corrente elettrica. Usi e sign. scient. e tecn. specifici: a. In ...
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liquido
lìquido agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. liquĭdus, der. di liquere «essere liquido»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio scient., in contrapp. a solido e aeriforme, detto di un particolare stato di aggregazione [...] L’elemento l., il mare, le vie l., le vie del mare. c. Nel linguaggio com., anche di sostanze sciolte o stemperate nell’acqua o in qualche solvente, in contrapp. non solo a solido e aeriforme o gassoso ma anche ad altre determinazioni (quali in pasta ...
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velo1
vélo1 s. m. [lat. vēlum, che aveva il sign. 1 b]. – 1. a. Tessuto finissimo e leggerissimo, trasparente, di seta, cotone, lana, ecc., destinato a usi molteplici (per coprire il volto [v. veletta1], [...] suo socio. d. Lieve strato che copre o si stende sopra una superficie: nel fondo della vaschetta c’era appena un v. d’acqua; un v. d’olio era affiorato alla superficie del vino; nello stagno s’era formato un v. di ghiaccio; il tavolino era coperto ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. [...] , per un corridoio sotterraneo; spec. con riferimento a cose, a liquidi scorrenti o ad altri fluidi: il cibo passa per l’esofago; l’acqua passa per un condotto di cemento; il gas passa attraverso un tubo; il filo per cui passa la corrente. b. Toccare ...
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pennello1
pennèllo1 (ant. penèllo) s. m. [lat. *penĕllus, dim. di penis «coda»]. – 1. a. Attrezzo costituito da un mazzetto di peli naturali (animali o vegetali) o da fibre artificiali, fissato all’estremità [...] candela); in marina, àncora a p., disposizione dell’ancora quando, uscita dalla cubìa e tenuta sospesa dalla catena a pelo d’acqua, è pronta per essere affondata. 2. In anatomia, arterie a p., i rami terminali dell’arteria splenica, così chiamati per ...
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liquore
liquóre (poet. licóre) s. m. [dal lat. liquor -oris «sostanza liquida», der. di liquere «essere liquido»; il sign. 2 è influenzato dal fr. liqueur]. – 1. letter. Sostanza liquida, in genere: [...] Marino); fatto Quel salutar licore agro e indigesto (Parini), la cioccolata. 2. Bevanda composta essenzialmente di alcol e acqua, con o senza zucchero, con aggiunta in proporzioni variabili di principî aromatici, essenze, sostanze amare, toniche, ecc ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua abbondanza sulla superficie terrestre e...
(I, p. 339; App. I, p. 15; II, i, p. 16; III, i, p. 12; IV, i, p. 21; V, i, p. 26)
Le proprietà dell'a. e le sue varie tipologie (a. potabili, a. minerali, a. industriali ecc.) sono descritte nel I vol. dell'Enciclopedia Italiana. Tutte le Appendici...