tirante
s. m. [uso sostantivato del part. pres. di tirare]. – 1. Arnese, attrezzo, elemento che ha la funzione di tirare, o che agisce per trazione. In partic.: a. Striscia di pelle o stoffa resistente [...] velatura biplana (e triplana). 2. In alcune espressioni tecniche, equivale ad altezza, o ad altezza massima; per es., t. d’acqua di un natante, l’altezza compresa tra la sua linea di galleggiamento e il punto più basso dello scafo (sinon. perciò di ...
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impermeabile
impermeàbile agg. e s. m. [dal lat. tardo impermeabĭlis]. – 1. agg. a. Non permeabile, di corpo che non lascia passare un liquido attraverso le sue porosità: materiali i.; carta i., carta [...] di asfalto e bitume naturale, che si pone in opera sulla sommità dei fabbricati allo scopo di proteggerli da infiltrazioni di acqua; fondazioni i., le mura di fondazione dei fabbricati trattate con malta asfaltica, del tipo usato per le coperture, al ...
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bicchiere
bicchière (ant. bicchièro) s. m. [der., prob. formato in Francia, del gr. βῖκος «recipiente di terracotta»]. – 1. Piccolo recipiente di varie forme e dimensioni, per lo più di vetro o di cristallo [...] o pregiati, di materie ceramiche, plastiche, di cartoncino impermeabilizzato, usato per bere: b. da acqua, da vino, da cognac; b. a calice, a coppa, a stelo; un b. d’acqua, di vino, di latte, la quantità di liquido contenuto in un bicchiere; un buon ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. [...] per cui la miscela di un legante (calce, cemento) con acqua, ed eventualmente con altri elementi (sabbia, pietrisco, ghiaia), si : cemento a pronta p., a lenta p., che fa presa con acqua più o meno rapidamente; gesso da p., usato come legante; la ...
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sapone
sapóne s. m. [lat. sapo -ōnis «miscuglio di grassi e cenere per tingere i capelli in rosso», voce di origine germ. pervenuta al lat. per tramite gallico]. – 1. Nome con cui si indicano comunem. [...] all’uso (chiamato anche saponetta), o quelli adoperati per usi domestici: lavare, lavarsi con il s., con acqua e s. (in senso fig., una ragazza acqua e s., ragazza o giovane donna dalle abitudini semplici e riservate, espresse anche dal viso fresco e ...
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derivare1
derivare1 v. intr. e tr. [dal lat. derivare tr., propr. «trarre l’acqua da un ruscello», der. di rivus «ruscello, corso d’acqua»]. – 1. intr. (aus. essere) Scaturire, aver origine, provenire [...] » deriva dall’arabo; l’italiano deriva dal latino. 3. tr. a. Far provenire, sviare, avviare in altra parte un corso d’acqua, spec. per usi agricoli: d. un canale da un fiume; abbiamo derivato le acque del ruscello per irrigare i campi. Analogam., in ...
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esaurire
eṡaurire v. tr. [dal lat. exhaurire, comp. di ex- e haurire «attingere»] (io eṡaurisco, tu eṡaurisci, ecc.). – 1. a. Detto di pozzo, miniera e sim., attingerne, asportarne tutto il contenuto. [...] , senza più minerali: il pozzo si è esaurito; la sorgente si è esaurita, non versa più acqua. b. Consumarsi del tutto: i fondi a disposizione si sono esauriti; l’edizione s’è esaurita in pochi mesi, ne sono stati cioè venduti tutti gli esemplari; fig ...
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disidratazione
diṡidratazióne s. f. [dal fr. déshydratation, der. di déshydrater: v. disidratare]. – 1. a. In chimica, perdita spontanea o forzata di acqua da un corpo, dovuta a riscaldamento (per le [...] doppio legame (per es., etilene dall’alcole etilico), e, dagli ossiacidi, lattoni e lattidi. 2. In medicina, perdita eccessiva di acqua da parte dei tessuti, a causa di una esagerata evaporazione cutanea e polmonare o di una nutrizione a base di soli ...
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toccare
v. tr. e intr. [voce di origine onomatopeica] (io tócco, tu tócchi, ecc.). – 1. tr. a. Avvicinare la mano (o anche altra parte del corpo) a una persona o a una qualsiasi cosa e tenerla a contatto [...] che fosse proprio lui, in carne e ossa; lo toccò sulla spalla (o lo toccò con un gomito nel fianco) per avvertirlo; toccò l’acqua con un dito per sentire se era già calda; toccò l’uscio col piede per accertarsi se cedeva, ecc. In partic., t. con mano ...
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inondare
(ant. innondare) v. tr. e intr. [dal lat. inŭndare, der. di ŭnda «onda», col pref. in-1] (io inóndo, ecc.). – 1. tr. a. Allagare; riferito a corsi d’acqua, o alle acque stesse, che, straripando [...] e fig., bagnare copiosamente: le lacrime gli inondavano il viso, gli occhi (anche nel rifl., in senso iperb.: si era inondata di acqua di colonia); e con traslato poet.: tu, o Ciel, dall’alto dei mondi ... d’un pianto di stelle lo inondi Quest’atomo ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua abbondanza sulla superficie terrestre...
(I, p. 339; App. I, p. 15; II, i, p. 16; III, i, p. 12; IV, i, p. 21; V, i, p. 26)
Le proprietà dell'a. e le sue varie tipologie (a. potabili, a. minerali, a. industriali ecc.) sono descritte nel I vol. dell'Enciclopedia Italiana. Tutte le Appendici...