acquaforteacquafòrte (non com. àcqua fòrte) s. f. (pl. acquefòrti). – 1. Nome dato in passato all’acido nitrico ottenuto distillando il salnitro con l’argilla. A. dei cappellai, soluzione di nitrato [...] di mercurio usata dai cappellai per conservare le pelli (di lepre, di coniglio, ecc.). 2. a. Tecnica d’incisione (propr. incisione all’a.) su lastra metallica, di rame o più raram. di zinco o d’acciaio: ...
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vernice
s. f. [lat. tardo veronīce «resina, albero resinoso» (lat. mediev. vernica, vernicium), dal gr. βερενίκη, βερονίκη e anche βερνίκη, βερενίκιον, che prob. derivano da una delle antiche città di [...] mezzo per integrare altre tecniche), che consiste nello stendere su una lastra di rame o di zinco una vernice nera da acquaforte, resa più molle con l’aggiunta, a bagnomaria, di una certa quantità di sego; una volta riscaldata leggermente la lastra ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, [...] e decoloranti. Per l’a. tofana, nome di un antico veleno, v. acquetta. Per a. forte e a. tinta, v. acquaforte e acquatinta. 5. Parlando di pietre preziose, acqua è sinon. di trasparenza: a. del diamante, la limpidezza di questo minerale, carattere ...
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stampa
1. MAPPA La STAMPA è la tecnica di riprodurre scritti e disegni in un gran numero di copie, attraverso procedimenti di vario tipo (l’invenzione della s.; s. tipografica, calcografica, a rotocalco; [...] , si può chiamare stampa la riproduzione di un disegno inciso con varie tecniche grafiche (s. di un’incisione, un’acquaforte; una collezione di stampe dell’Ottocento), 7. l’operazione con cui si imprimono dei disegni su materiali e oggetti vari ...
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bianco2
bianco2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -chi). – 1. a. Il colore bianco: un color bruno Che non è nero ancora e ’l bianco more (Dante); stampando loro in viso de’ bacioni, che ci lasciavano [...] stampa alle parti bianche della pagina. c. Bianco e nero: denominazione e qualifica di quelle opere grafiche (silografia, acquaforte, incisione, ecc.), dette anche «a tratto», che escludono il colore servendosi dei soli effetti del chiaroscuro; nelle ...
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cerografia
cerografìa s. f. [comp. di cera1 e -grafia]. – Procedimento di incisione per preparare placche da calcografia, consistente nel tracciare il disegno col bulino su una lastra di rame preventivamente [...] spalmata di cera, e nell’incidere poi con acidi il solco fatto dal bulino. Anche, denominazione del sistema ad acquaforte quando come materiale coprente si usi una cera. ...
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avvivare
v. tr. [der. di vivo]. – 1. Rendere vivo, fornire di vita: l’anima avviva il corpo; Dio avvivò la creta per formare l’uomo; a voi, fra quante Stirpi il cielo avvivò, soli fra tutte, Figli di [...] Come s’avviva a lo spirar d’i venti Carbone in fiamma (Dante). 2. In alcune arti, a. il lavoro, rendere vive e terse le superfici metalliche per eseguirvi il lavoro (come, per es., nel preparare un metallo con acquaforte e mercurio per la doratura). ...
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acquatinta
(non com. àcqua tinta) s. f. (pl. acquetinte). – 1. Tecnica d’incisione su metallo per mezzo di un acido il quale viene applicato direttamente col pennello sul metallo nudo, limitandone il [...] è tecnica delicatissima, il cui risultato ha l’apparenza di un disegno all’acquarello, ed è spesso associata all’acquaforte. Effetti particolari di chiaroscuro possono essere ottenuti con diversi procedimenti, il più usato dei quali è la granitura. 2 ...
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incidere2
incìdere2 v. tr. [dal lat. incĭdĕre, comp. di in-1 e caedĕre «tagliare»] (coniug. come il verbo precedente). – 1. Tagliare incavando, operare su una superficie un taglio per lo più netto e [...] marmo, ecc., per ricavarne segni, lettere, figure: i. il rame o in rame o su rame; i. in legno; i. col bulino; i. un’acquaforte; i. un bastone; e con il compl. oggetto della scritta o del disegno che si ricava: i. su una lapide il nome di un poeta (e ...
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(fr. eau-forte; sp. agua fuerte; ted. Radierung; ingl. etching; dal nome medievale dell'acido nitrico, aqua fortis). È un disegno ottenuto incidendo una lastra di metallo per mezzo di un acido. La lastra, ricoperta d'un sottile strato di vernice...
AMATO, Francesco
Alfredo Petrucci
Incisore all'acquaforte, attivo intorno al 1650, secondo Arthur M. Hind. Questi, al pari di altri studiosi, lo pone nell'orbita di G. B. Castiglione e B. Biscaino; ma in effetti l'A. rappresenta, nel quadro...