terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di [...] fossilizzato che si ritrova negli strati superficiali di alcune torbiere, usato come pigmento nella pittura a olio o ad acquerello; la t. verde di Verona, altro nome del minerale celadonite, ecc. T. decoloranti, silicati di alluminio con piccoli ...
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fissativo
agg. e s. m. [der. di fissare]. – 1. agg. Che serve a fissare, a rendere stabile, permanente. 2. s. m. Sostanza usata a tale scopo; per es., le sostanze impiegate per proteggere disegni (a [...] carboncino, acquerello, pastello, ecc.) dai danni che possono derivare dall’azione dell’acqua, della polvere, dallo sfregamento, ecc.; il mordente usato in tintoria per fissare il colorante sulle fibre tessili; i prodotti chimici che servono a ...
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pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, [...] : p. su tavola, su tela, su linoleum, p. su vasi o vascolare, p. murale; p. a olio, a encausto, a fresco, a guazzo, a acquerello, a tempera; p. eseguita con tecnica mista, in relazione al materiale su cui si dipinge e ai mezzi tecnici impiegati. 2. a ...
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supporto
suppòrto (ant. o raro soppòrto) s. m. [dal fr. support (der. di supporter «sopportare, sostenere», che è dal lat. supportare: v. sopportare)]. – 1. Elemento di sostegno, struttura o dispositivo [...] , cartoncino o carta, intonaco opportunamente preparato per l’abbozzo); il s. di un’incisione, di una serigrafia, di un acquerello, di un disegno, di una fotografia, ecc., il cartoncino su cui vengono fissati prima di incorniciarli; in bibliologia, s ...
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lumeggiare
v. tr. [der. di lume] (io luméggio, ecc.). – 1. a. Nel disegno e nella pittura, dare rilievo, mediante colori più chiari, alle parti che devono sembrare più luminose, rendere cioè l’effetto [...] assol.) allude soprattutto alle tecniche eseguite a tale scopo, e cioè l’uso del gessetto nel disegno, della biacca nell’acquerello e dell’oro nelle miniature. In passato il termine si applicava alla pittura delle stampe fatta con colori alla gomma ...
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riservato
agg. [part. pass. di riservare]. – 1. a. Di cosa, azione, o facoltà che viene serbata o riservata esclusivamente a determinate persone: posti r., che possono essere occupati soltanto da una [...] di superficie che per effetti estetici non viene trattata come il restante: per es., la superficie lasciata in bianco in un acquerello o in un disegno, la parte non decorata in un’opera di oreficeria, la parte della placchetta non incavata in uno ...
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stirare
v. tr. [der. di tirare, col pref. s- (nel sign. 6)]. – 1. Distendere un oggetto tirandolo, in modo che la superficie ne risulti piana e uniforme: s. un foglio spiegazzato; stirando, con tutt’e [...] s.; ferro per s. (più com. da stiro), v. ferro, n. 3 f. b. Rendere indeformabile un foglio di carta da acquerello, inumidendolo su entrambe le facce, lasciandolo distendere, e poi, dopo averne spalmati i bordi con colla di farina, attaccandolo sullo ...
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lavare
v. tr. [lat. lavare]. – 1. a. Rendere pulita e netta una cosa, togliendone il sudicio con l’acqua e con altre sostanze liquide: l. i panni sporchi, l. la biancheria, le lenzuola; l. i. piatti, [...] miscela gassosa, facendola gorgogliare in acqua o altro liquido. b. In pittura, sfumare qualche parte di un disegno ad acquerello passandovi sopra il pennello bagnato d’acqua o di colore molto diluito. ◆ Part. pass. lavato, anche come agg.: stendere ...
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veduta
s. f. [der. di vedere, part. pass. veduto]. – 1. a. non com. L’atto e il fatto di vedere, soprattutto in alcune espressioni come lo so di veduta o per veduta, lo posso affermare di veduta, per [...] o di una città. Nel disegno architettonico, v. prospettica, rappresentazione di un edificio in prospettiva, spesso in chiaroscuro o ad acquerello. 5. fig. a. Capacità di vedere, cioè di comprendere, con l’intelletto: sono concetti troppo ardui, che ...
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(o acquarello) Tecnica di pittura (➔) che usa pigmenti temperati con gomma, solubili in acqua, eseguita generalmente su carta. Questo tipo di pittura si diffuse soprattutto in Inghilterra nella seconda metà del 18° secolo.
ACQUERELLO O ACQUARELLO?
La forma preferibile è acquerello, fedele al modello toscano da cui ha preso le mosse la lingua italiana. Tuttavia, come accade in casi simili, anche acquarello è da considerarsi accettabile.