casa ecologica
loc. s.le f. Casa costruita nel rispetto dell’equilibrio ambientale e della salute delle persone che vi abitano. ◆ La casa ecologica cessa di essere un’esclusiva dei paesi nordici e si [...] con la qualità della vita, preservandola (almeno questo è lo scopo), da tutte le forme di micro-inquinamento (acustico, elettrico, magnetico, radioattivo, etc) attraverso l’impiego di risorse rinnovabili e senza dover ricorrere a inutili demolizioni ...
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elettroacustico
elettroacùstico agg. [comp. di elettro- e acustico] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’elettroacustica o, più concretamente, ai dispositivi che amplificano correnti foniche (amplificatori [...] trasformano tali correnti in suoni (trasduttori e.). In partic., analogia e., la corrispondenza formale che può stabilirsi tra grandezze elettriche e grandezze acustiche e di cui ci si giova largamente per trattare questioni relative a dispositivi ...
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tubo
s. m. [dal lat. tubus, di oscura origine]. – 1. Elemento cilindrico, meno spesso prismatico, cavo, di lunghezza variabile, usato essenzialmente per il trasporto di fluidi, e inoltre nelle costruzioni [...] creare il foro necessario alla formazione di pali trivellati di calcestruzzo. Con più accezioni, in acustica, t. sonoro (o anche, in alcuni casi, t. acustico), strumento o parte di uno strumento, o condotto, che serve a trasmettere suoni a distanza ...
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acciarino
s. m. [dim. di acciaro]. – 1. Asticciola di acciaio che, battuta sulla pietra focaia, ne fa scaturire scintille; prima dell’invenzione dei fiammiferi, serviva ad appiccare la fiamma all’esca [...] della nave su un dispositivo magnetico (a. magnetico), o dei rumori di motori o delle eliche della nave (a. acustico), o per effetto di segnali ultrasonori emessi dall’acciarino stesso e riflessi dallo scafo (a. ultrasonoro); alcuni acciarini hanno ...
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captare
v. tr. [dal lat. captare, intens. di capĕre «prendere»]. – 1. Cercare di ottenere, di fare proprio con accortezza: c. la benevolenza di qualcuno. 2. a. Derivare, trarre a sé una cosa, per sfruttarla [...] Ricevere i segnali emessi da una stazione trasmittente, intercettare una trasmissione, e per estens. ricevere un segnale radio, acustico, ottico, ecc.: c. una segnalazione nemica. Fig., avvertire, percepire: c. il pensiero, le intenzioni di qualcuno ...
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magnetoacustico
magnetoacùstico agg. [comp. di magneto- e acustico] (pl. m. -ci). – Relativo all’interazione di campi magnetici con onde elastiche propagantisi in un reticolo cristallino. ...
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formante
s. m. e f. e agg. [dal ted. Formans (propriam. part. pres. del lat. formare «formare»), da cui anche l’ingl. formant e il fr. formant]. – 1. s. m. e agg. Termine usato, nella linguistica strutturale, [...] : per es., -izz- di normalizzare, o -zion- di compensazione. Come agg.: elemento f.; tavola degli elementi formanti. 2. s. f. In fonetica acustica, ciascuna delle componenti dello spettro acustico che distinguono i diversi timbri di una vocale. ...
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caratteristico
caratterìstico agg. [dal gr. χαρακτηριστικός (der. di χαρακτήρ: v. carattere), attrav. il fr. caractéristique] (pl. m. -ci). – Che costituisce il carattere distintivo di una persona o [...] dei luoghi umidi e bui; il trenino potrebbe essere quello delle favole: in tinta accesa, traballante, col c. segnale acustico prima delle stazioni (Eraldo Affinati); note c., con cui si definiscono il comportamento o le capacità di un dipendente, di ...
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tuono2
tuòno2 (pop. tòno; ant. tròno e truòno) s. m. [der. di tuonare, tonare]. – 1. Fenomeno acustico tipico dei temporali, provocato dalla rapida e violenta espansione dell’aria riscaldata dalle scariche [...] elettriche (fulmini) percepito, se la scarica è stata relativamente vicina, come un rumore forte e secco (fragore, scoppio del t.), altrimenti come un lungo rumoreggiare (dovuto ai successivi echi tra ...
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inquinamento
inquinaménto s. m. [der. di inquinare; il lat. inquinamentum aveva sign. concr.: «immondezza, lordura»]. – 1. L’inquinare, l’inquinarsi; contaminazione di un qualsiasi ambiente o mezzo, [...] prodotti destinati all’agricoltura (erbicidi, insetticidi), lo scarico dei rifiuti industriali, l’uso di particolari involucri; i. acustico (o da rumore, o sonoro), espressione usata per indicare il danno che può essere provocato dai rumori eccessivi ...
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acustico
acùstico [agg. (pl.m. -ci) Der. del gr. akoustikós, da akoy´o "udire"] [ACS] Inerente al senso dell'udito, ai suoni e, estensiv., a onde elastiche in genere: emissione a., frequenza a., nervo a., ecc.
Ottavo paio di nervi cranici, ciascuno formato da due nervi, il cocleare e il vestibolare, aventi funzioni distinte. Il primo, preposto alla trasmissione degli stimoli uditivi, prende origine nella coclea dal ganglio spirale di Corti; il secondo,...