addizioneaddizióne s. f. [dal lat. additio -onis, der. di addĕre «aggiungere»]. – 1. Aggiunta, integrazione: feciono addizioni e correzioni alla legge (G. Villani); addizioni e postille al vocabolario [...] costituenti, che ne contiene cioè tutti gli atomi; composto di a., quello che si forma da reazioni di addizione. c. ant. o region. Tributo straordinario addizionale. 2. Nel linguaggio giur., ogni opera eseguita, come trasformazione o miglioramento ...
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poliaddizione
poliaddizióne s. f. [comp. di poli- e addizione]. – In chimica, la reazione (detta anche polimerizzazione per addizione) per cui più molecole di uno stesso composto organico (monomero) [...] monomero viene prima attivato da radicali liberi formati da particolari sostanze (per es., perossidi organici): il prodotto formato dall’addizione del monomero e del radicale è a sua volta un radicale che può unirsi a una nuova molecola di monomero ...
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additivo
agg. e s. m. [dal lat. tardo additivus (der. di addĕre «aggiungere», part. pass. additus), attraverso il fr. additif]. – 1. agg. In generale, che s’aggiunge o si può aggiungere; che comporta [...] )+f(y) identicamente rispetto a x e y. b. Che ha rapporto con l’addizione, come reazione chimica: composto a., lo stesso che composto di addizione; proprietà a., proprietà per le quali determinate grandezze relative a un composto si possono calcolare ...
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addizionare
v. tr. [dal fr. additionner, der. di addition «addizione»] (io addizióno, ecc.). – 1. Fare l’addizione, sommare: a. due numeri; una piccola calcolatrice che addiziona fino a numeri di sei [...] cinque quarti di acqua a due di alcol. In chimica, riferito a sostanze che danno origine a composti di addizione: l’etilene addiziona due atomi di bromo. 2. Nel linguaggio tecn. e scient., il verbo viene usato spesso impropriamente al passivo (essere ...
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trans1
trans1. – Preposizione latina (propr. «di là da»), usata in chimica con funzione attributiva per designare, nella molecola di un composto insaturo, una delle due possibili forme di stereoisomeri [...] e cioè quella nella quale i due sostituenti uguali si trovano da parti opposte rispetto al doppio legame. Addizione t., si ha quando, in reazioni di addizione di due gruppi funzionali (per es., due ossidrili) a un doppio legame, i due gruppi vanno a ...
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sottrazione
sottrazióne s. f. [dal lat. tardo subtractio -onis, der. di subtrahĕre «sottrarre»]. – 1. L’atto del sottrarre, del portare via: s. di denari, di documenti; s. con furto, con raggiro, con [...] L’operazione di sottrazione si può anche introdurre fra altri enti (vettori, funzioni, matrici, ...), sempre come operazione inversa dell’addizione. In teoria degli insiemi, la s. fra due insiemi A e B è l’operazione che dà come risultato l’insieme ...
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ozonide
ożonide s. m. [der. di ozono]. – In chimica organica, nome (anche ozonuro) di composti chimici ottenuti per addizione di ozono: quelli inorganici, instabili, hanno formula generale MeO3, dove [...] Me è un metallo monovalente alcalino; quelli organici, stabili solo a temperatura molto bassa, si formano per addizione di ozono a composti contenenti un doppio o un triplo legame e sono dotati di azione sbiancante, germicida e catalitica nelle ...
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moltiplicazione
moltiplicazióne (ant. multiplicazióne) s. f. [dal lat. multiplicatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di moltiplicare: la m. dei pani e dei pesci, miracolo operato da Gesù, e narrato tre [...] × b, oppure a· b o, più semplicemente, omettendo qualsiasi simbolo, ab, significando in ogni caso, se si tratta di numeri interi, addizionare b termini tutti uguali ad a (per es., 7 × 3 = 7 + 7 + 7); il numero a è detto moltiplicando (termine passivo ...
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addotto
addótto agg. e s. m. [part. pass. di addurre]. – 1. agg. Nel linguaggio medico, riferito ad arto (o segmento di esso) avvicinato all’asse mediano del corpo per un movimento di adduzione o per [...] ustioni, ecc. 2. s. m. In chimica, composto ottenuto mediante una reazione di addizione; più specificam. vengono chiamati addotti quei particolari composti di addizione i cui componenti, legati più o meno labilmente, conservano in certo qual modo la ...
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somma
sómma s. f. [lat. sŭmma, propr. «il punto più alto», femm. sostantivato dell’agg. sŭmmus «sommo»]. – 1. a. In matematica, il risultato dell’operazione di addizione e, nell’uso corrente ma meno [...] : la s. di 5 e 7 (o di 5 con 7, o fra 5 e 7) è 12; calcolare, determinare, fare una s., eseguire una addizione; la s. è esatta, hai sbagliato la s.; la s. è tanto, di tanti euro, ammonta a tanto. Il concetto di somma viene esteso dall’originario ...
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Matematica
Operazione aritmetica mediante la quale si trova la somma di due o più numeri (detti addendi o termini). Nell’accezione più comune il termine a. si riferisce al caso dei numeri interi positivi. Nell’ambito dei numeri cardinali l’a....
addizione
addizióne [Der. del lat. additio -onis "atto ed effetto dell'aggiungere", dal part. pass. additus di addere "aggiungere"] [ALG] Una delle quattro operazioni aritmetiche elementari (insieme alla sottrazione, moltiplicazione e divisione),...