super- pref. [dal lat. super-, super "sopra"]. - 1. Con valore locale, forma pochi agg. e sost., nei quali significa "sopra, che sta sopra" (come in superglottico, superumerale) o, più raram., "superficiale" [...] (come in superfinitura). 2. Esprime addizione, sovrapposizione (come in superstrato, superinfezione) o processo o condizione in eccesso rispetto al normale (superalimentazione, superallenamento). 3. Col sign. generico di "che sta sopra, che va oltre, ...
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termine /'tɛrmine/ s. m. [dal lat. terminus "limite, confine"]. - 1. (lett.) [spec. al plur., linea che demarca l'estensione di un territorio, di un paese e sim.: presso del Carnaro Ch'Italia chiude e [...] esattamente i t. della questione] ≈ dati, elementi. 7. (matem.) [elemento di un'operazione algebrica] ≈ ⇓ [di un'addizione] addendo, [di una frazione] denominatore, [di una moltiplicazione] fattore, [di una frazione] numeratore. 8. (ling.) [parola ...
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parergo /pa'rɛrgo/ s. m. [dal lat. parergon, gr. párergon, comp. di para- "para-²", per indicare aggiunta, e érgon "opera"] (pl. -ghi), ant. - [aggiunta accessoria che si fa a un'opera letteraria o figurativa [...] per abbellimento] ≈ (ant.) addizione, digressione. ...
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Matematica
Operazione aritmetica mediante la quale si trova la somma di due o più numeri (detti addendi o termini). Nell’accezione più comune il termine a. si riferisce al caso dei numeri interi positivi. Nell’ambito dei numeri cardinali l’a....
addizione
addizióne [Der. del lat. additio -onis "atto ed effetto dell'aggiungere", dal part. pass. additus di addere "aggiungere"] [ALG] Una delle quattro operazioni aritmetiche elementari (insieme alla sottrazione, moltiplicazione e divisione),...