adulatoreadulatóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. adulator -oris]. – Chi adula: la turba degli a.; anche agg., che adula o tende a adulare: gente a.; parole adulatrici. ...
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adulare
v. tr. [dal lat. adulari] (io adùlo, ecc.; meno corretto àdulo, ecc.). – Lodare esageratamente per compiacenza, per interesse o bassezza d’animo: a. i potenti, a. i superiori; lo adulava per [...] tenerselo amico; gli piace essere adulato; estens., a. l’ambizione di uno; le ricchezze non servono che ad a. la vanità della gente; fig., questo ritratto ti adula (ti fa più bello di quanto sei in realtà). ◆ Part. pass. adulato, anche come agg., che ...
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adularia
adulària s. f. [der. di Àdula, antico nome dei gruppi montuosi alpini, oggi ristretto a parte delle Alpi Lepontine]. – Minerale, varietà pura e limpida di ortoclasio, tipica delle rocce cristalline [...] alpine, di solito incolore, non di rado verde per inclusioni o patine di clorite. Le adularie che presentano un particolare gioco di luce (adularescenza) sono denominate pietra di luna e vengono adoperate ...
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adulazioneadulazióne s. f. [dal lat. adulatio -onis]. – L’azione, il fatto (anche abituale) dell’adulare, e le parole con cui si adula: parlare per a.; fuggire, amare, odiare l’a.; una lettera piena [...] di adulazioni; a. sfacciata, coperta, vile, ignobile; le cirimonie vane ed isquisite e soprabbondanti sono a. poco nascose (Della Casa). ◆ Dim. adulazioncèlla. ...
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Massiccio, in gran parte gneissico, delle Alpi Lepontine, tra il bacino idrografico del Ticino e del Reno. Interessato dal glacialismo, è compreso fra i passi di Greina (2357 m) e del San Bernardino (2065 m); la cima più alta è il Rheinwaldhorn...
. Varietà del feldspato ortose, che trae il suo nome dal M. Adula (Grigioni). È subtrasparente o translucida, talvolta opalescente (pietra di luna). Comune nelle litoclasi delle rocce cristalline alpine; magnifici esemplari al Gottardo, Val...