lowcostismo
s. m. (iron.) La ricerca di tutto ciò che costa meno, che è a buon mercato. ◆ Dice, «non m’è rimasta più una breccola, ‘sto postNatale». Perfetto, pare che il giochino di stagione sia il [...] «cosa-si riesce-a-comprare-con-il minimo»: un deca o molto meno; e nell’era del lowcostismo aereo e vestimentario, vuoi che non si trovi il modo di comprare qualcosa per 50 cents? «50 cents è quanto a Hollywood pagherebbero per la tua anima», disse ...
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restrizione
restrizióne s. f. [dal lat. restrictio -onis, der. di restringĕre «restringere», part. pass. restrictus]. – 1. L’azione di restringere, il fatto di restringersi o di venire ristretto, e l’effetto [...] di una facoltà, di un diritto: r. della libertà di stampa; applicare, togliere le r. doganali; r. di navigazione, r. dello spazio aereo, dovute a ragioni di sicurezza o militari; con tutte quelle r. il campo della sua autorità è molto circoscritto; r ...
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arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; [...] , e che sono necessarî per la risoluzione istantanea e ottimale del problema di tiro contro un bersaglio nemico (missile, aereo, sottomarino, ecc.). b. Locuzioni: apprendere l’uso, il maneggio delle a.; impugnare l’a., mettere mano all’a.; affilare ...
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armamento
armaménto s. m. [dal lat. armamenta, neutro pl.]. – 1. L’armare o l’armarsi. Al plur., gli a., l’insieme di quanto concorre alla potenza terrestre, navale o aerea di una nazione (armi e munizioni, [...] necessarî per il funzionamento di una macchina, di uno strumento, di un motore, di una ferrovia, ecc.: a. di un aereo, l’insieme delle installazioni di bordo (radar, dispositivi radio, servizî varî, ecc.) di un aeromobile e, per quelli militari ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o [...] mezzo di trasporto per trasferirsi da un luogo a un altro: p. l’autobus, il treno, il piroscafo o la nave, l’aereo; non prendo mai la macchina per andare in ufficio. Con determinati complementi, serve talvolta a indicare l’inizio dell’azione che si ...
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trovare
v. tr. [forse lat. pop. *tropare (der. del lat. tropus «tropo»), documentato nel lat. tardo contropare «esprimere con tropi»; cfr. fr. ant. trover (mod. trouver), provenz. trobar] (io tròvo, [...] non c’era più nessuno; Entro, e ti trovo un pieno di soldati (Giusti); sono partito con la neve e il gelo, e sceso dall’aereo ti trovo un sole e un caldo da piena estate. c. Andare, venire, tornare a t. uno, a fargli visita, nella sua abitazione o ...
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avvenimento
avveniménto s. m. [der. di avvenire2]. – 1. Fatto di qualche importanza degno di essere ricordato: gli a. del secolo; i maggiori a. di quel periodo; gli a. della rivoluzione; anche di fatto [...] e singolari: ricevere una lettera dallo zio era per noi un a.; fu un a. per me quando per la prima volta viaggiai in aereo. 2. ant. a. Venuta, avvento: diremo dell’a. del detto Carlo (G. Villani); in partic. di chi assume un’autorità sovrana: a. al ...
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rivestire
v. tr. [dal lat. tardo revestire, comp. di re- e vestire «vestire»] (io rivèsto, ecc.). – 1. a. Vestire di nuovo: spogliò il bambino e lo rivestì con abiti asciutti e puliti; nel rifl.: fatto [...] un recipiente di rame; r. i fiaschi di paglia, con plastica; r. i ponti, le paratie di una nave; r. un aereo, un missile, un’astronave con leghe speciali antitermiche. Anche della vegetazione: i fianchi del monte sono stati a poco a poco rivestiti di ...
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ventitre
ventitré agg. num. card. [comp. di vénti e tre]. – Numero composto di due decine e tre unità (in cifre arabe 23, in numeri romani XXIII): si è laureato a v. anni; il giorno v., e come s. m. [...] il v. del mese; l’aereo è decollato alle ore v., o assol. alle v., alle ore 11 di sera; il numero v., o come s. m. il v., numero che nella cabala e nelle credenze popolari è ritenuto fausto, portatore di fortuna (e quindi, nell’uso fam., è spesso ...
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spanciare
v. tr. e intr. [der. di pancia, col pref. s- (rispettivam., nel sign. 4 per l’uso tr., nel sign. 5 per l’intr. e l’intr. pron.)] (io spàncio, ecc.). – 1. tr., non com. Sventrare, sbudellare; [...] modo da battere la pancia sull’acqua. b. Nel gergo aeron., perdere improvvisamente quota durante una cabrata, scendendo in verticale: l’aereo ha spanciato. 3. intr. pron. a. Presentare uno spancio: il muro, o l’intonaco, s’è spanciato; l’affresco si ...
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In botanica, si dice di organo di una pianta che si sviluppa al di sopra del terreno (anche epigeo). I fusti e rami a. sono contrapposti a quelli sotterranei o ipogei. Le radici a. sono presenti in varie piante tropicali, come Orchidee epifite,...
. In un apparecchio per la trasmissione o la ricezione di segnali radiotelegrafici o radiotelefonici occorre distinguere l'apparecchio ricevente o trasmittente propriamente detto da un'altra parte, che prende il nome di aereo o antenna, e cui...