cielo unico
(cielo unico europeo), loc. s.le m. Spazio aereo unificato, proposto dalla Commissione Europea per rendere più efficiente e sicuro il controllo del traffico aereo tra gli stati membri dell’Unione. [...] superato tutte le turbolenze, che in Sisar, i due grandi progetti finanziati dall’Ue che riguardano il controllo del traffico aereo. (Paola Jadeluca, Repubblica, 10 marzo 2008, Affari & Finanza, p. 1).
Composto dal s. m. cielo e dall’agg. unico ...
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scalo
s. m. [dal lat. scala «scala», che nel gr. biz. σκάλα passò a indicare una scala di pietra che nei moli dei porti marittimi serviva allo sbarco]. – 1. a. Ogni località, intermedia o terminale, [...] località: la nave ha fatto s. a Barcellona; il volo per Mosca fa s. a Praga; senza scalo, con riferimento a voli aerei che avvengono senza fermate intermedie: volo Roma-New York senza scalo. b. Luogo che costituisce un centro di traffico marittimo o ...
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appoggio
appòggio s. m. [der. di appoggiare]. – 1. Ciò che serve di sostegno a una persona o a una cosa: si serviva del mio braccio come a.; l’a. d’una cupola; una panca senza a., senza schienale; datemi [...] servizî (elettrici, telegrafici, telefonici, e sim.) di collocare su terreni privati o aree pubbliche sostegni per gli impianti aerei dei servizî stessi. 7. Nel linguaggio medico, terapia di a., sinon. di terapia collaterale (v. collaterale, n. 1 ...
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navigazione
navigazióne (ant. navicazióne) s. f. [dal lat. navigatio -onis]. – 1. a. L’attività del navigare, di percorrere cioè con una idonea costruzione galleggiante (nave, veliero o altra imbarcazione) [...] riferimento e di controllo al suolo (radiofari, ecc.) delle rotte usuali, consentendo così di evitare aree di intenso traffico aereo o di raggiungere un dato luogo senza volare necessariamente su stazioni di controllo al suolo o di radioassistenza; n ...
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dirottare
v. tr. e intr. [der. di rotta2, col pref. di-1] (io dirótto, ecc.). – 1. tr. Dirigere una nave o un aereo per una rotta diversa da quella fissata, agendo per decisione volontaria, per necessità, [...] furono dirottati in porti neutrali; un gruppo di uomini armati ha dirottato (o ha obbligato i piloti a dirottare) l’aereo New York-Parigi. Per estens., anche di altri veicoli, e, fig., di cose: d. il traffico automobilistico su un percorso ...
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corridoio
corridóio (ant. corritóio, corritóre, ant. o region. corridóre) s. m. [der. di correre, propr. «luogo dove si corre»]. – 1. a. Ambiente, generalmente stretto e lungo, che serve di passaggio, [...] di determinati fatti. b. Nelle carrozze ferroviarie, stretto passaggio che dà accesso ai varî scompartimenti; analogamente, negli autobus, negli aerei, e anche nelle sale di spettacolo, il passaggio da cui si accede alle varie file di posti a sedere ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo [...] nell’istante in cui viene lanciato il proietto o il missile che deve abbatterlo; p. futuro, la posizione del bersaglio aereo nel momento in cui entra in collisione con il proietto o con il missile. P. zero, punto della superficie terrestre in cui ...
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rotta2
rótta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec., secondo l’esempio del fr. route «strada» (cioè [via] rupta «via rotta, aperta»)]. – 1. Il percorso che una nave segue o si propone di seguire in [...] carte geografiche. La rotta talvolta viene definita con l’indicazione del punto di arrivo, cioè della destinazione della nave o dell’aereo: r. per Gibilterra, per l’America Centrale (e fare r. per, essere in r. per, partire per, essere diretti a); o ...
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ponte
pónte s. m. [lat. pōns pŏntis]. – 1. a. Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento [...] o di guado), centro sorto in prossimità di un punto nel quale è facile il passaggio di un fiume. b. P. aereo, collegamento aereo tra due o più basi militari o di altra natura tra le quali, essendovi interposti territorî nemici o non essendo possibile ...
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transito
trànsito s. m. [dal lat. transĭtus -us, der. di transire «passare» (supino transĭtum)]. – 1. Passaggio; in senso generico è raro o ant.: Come la fronda che flette la cima Nel t. del vento, e [...] persone o animali. b. Con riferimento al traffico ferroviario, marittimo e aereo: attenzione, c’è un treno in t. sul 3° binario; terrestri; aeroporto, aeroscalo di t., in cui l’aereo transita soltanto, per rifornimento e altre operazioni, senza ...
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In botanica, si dice di organo di una pianta che si sviluppa al di sopra del terreno (anche epigeo). I fusti e rami a. sono contrapposti a quelli sotterranei o ipogei. Le radici a. sono presenti in varie piante tropicali, come Orchidee epifite,...
. In un apparecchio per la trasmissione o la ricezione di segnali radiotelegrafici o radiotelefonici occorre distinguere l'apparecchio ricevente o trasmittente propriamente detto da un'altra parte, che prende il nome di aereo o antenna, e cui...