modificare
v. tr. [dal lat. modificare, propr. «imporre una misura, moderare, proporzionare», comp. di modus «misura» e tema affine a facĕre «fare»] (io modìfico, tu modìfichi, ecc.). – 1. Mutare in [...] parte il modo di essere di qualche cosa, apportandovi cambiamenti nella forma o nella sostanza: m. la linea di una carrozzeria, la sagoma di un mobile; m. il progetto di un edificio, il proprio piano di ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di [...] a decidersi a ciarle, lei ci metterebbe in sacco (Manzoni). Colmare il s., colmare la misura, superare i limiti; con sign. affine, in espressioni analoghe: la tua città ch’è piena D’invidia sì che già trabocca il sacco (Dante); L’avara Babilonia ha ...
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taccia
tàccia s. f. [dal fr. tache, affine all’ital. tacca] (raro il pl. -ce). – Imputazione di una colpa da parte della pubblica opinione, cattiva fama: avere la t. di ladro, di spia, d’impostore; è [...] una t. che non mi merito; io non mi poteva assolvere dal fargli riverenza, ed ossequio, senza riportarne la giusta t. di stravagante e insolente e scortese (Alfieri) ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), [...] , ma che deve ancora compiere a bordo il prescritto tirocinio per poter esercitare le funzioni di ufficiale. 3. Con sign. affine a discepolo, chi segue l’indirizzo di un maestro (pensatore, scienziato, pittore e sim.) e ne continua l’opera: gli ...
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malloppo
mallòppo s. m. [voce region. (roman., pisana, ecc.), forse affine a inviluppo]. – 1. Involto, fagotto piuttosto voluminoso; nel linguaggio gerg., refurtiva: nascondere il m., dover restituire [...] il m.; per estens., gruzzolo di denari, patrimonio ereditario, e sim.: fino alla maggiore età della pupilla, il m. doveva essere conferito, per l’amministrazione, a due curatori (C. E. Gadda). Meno com. ...
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ricambio
ricàmbio s. m. [der. di ricambiare]. – 1. a. Contraccambio: il r. degli augurî, del saluto; r. d’un favore, d’una cortesia; ha fatto tanto per lui, e in r. non ha avuto che ingratitudine. b. [...] ricambî) originali per auto, per motociclette, per elettrodomestici, per televisori, per calcolatori elettronici. b. Con senso più affine a scambio: r. del lavoro, espressione che traduce l’ingl. labour turnover usata per indicare il complesso degli ...
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fourreau
〈furó〉 s. m., fr. [voce di origine germ., affine all’ital. fodero1]. – Abito femminile stretto e di linea diritta; anche, indumento stretto e diritto, generalm. privo di maniche, che s’indossa [...] sotto un abito trasparente ...
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malm
(o Malm) s. m. [dal ted. Malm, e questo dall’ingl. malm, voce di origine gotica (propr. «calcare biancastro; marna gessosa») affine all’ital. melma]. – Nella cronologia geologica, il sottoperiodo [...] superiore del periodo giurassico (èra mesozoica), durante il quale prevalse, in Europa, un regime marino a cui corrispondono, nella parte centrale e occidentale, calcari bianchi, compatti, spesso ricchi ...
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malnato
(o 'mal nato') agg. – 1. ant. Nato da genitori umili; di umile condizione sociale: un m. pezzente (D. Bartoli); quindi volgare, villano: Servil gregge malnato (Alfieri); alla m. plebe Perché [...] fisiche: li cattivi malnati che pongono lo studio loro in azzimare la loro [persona] (Conv. III, 4). 3. Con sign. affine a sciagurato, maledetto, è frequente in frasi e forme interiettive di riprovazione e di esecrazione: gente m.!; m. vagabondi da ...
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halle
〈al〉 s. f., fr. [voce di origine franca, affine all’ingl. hall]. – Mercato coperto; al plur., les halles, i mercati generali (note soprattutto le Halles centrales di Parigi, i cui edifici, ora [...] demoliti, occupavano fino al 1968 una vasta area del 1° circondario) ...
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affine
affine [Der. del lat. affinis "confinante", comp. di ad e fines "confini"] [ALG] Qualifica di enti che godono di affinità; per alcuni di questi enti (piano a., spazio a.) → le singole voci. ◆ [ALG] Geometria a.: studio sistematico delle...
piano affine
piano affine spazio affine di dimensione 2. È un piano nel quale non sono definite alcune nozioni del piano euclideo, quali per esempio la nozione di angolo, di perpendicolarità, di distanza, mentre sono definite le nozioni di...