mole1
mòle1 s. f. [dal lat. moles]. – 1. a. Edificio, costruzione monumentale di grosse proporzioni e di aspetto piuttosto massiccio; spesso determinato da aggettivi: la solenne m. del tempio; la superba [...] la m. delle cose che ho a fare (Carducci). c. Importanza, o peso, gravità: lavoro, opera, impresa di grande mole. Con sign. affine: Di sì gravoso affar, di sì gran mole Fu dar principio a la romana gente (Caro, che traduce il verso virgiliano Tantae ...
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richiamare
v. tr. [comp. di ri- e chiamare]. – 1. Chiamare di nuovo: se avrò ancora bisogno di te, ti richiamerò; il telefono è ancora occupato, richiamerò più tardi; l’ho chiamato e richiamato, ma non [...] tempo passato; le memorie triste, alla lunga guastan sempre nella mente i luoghi che le richiamano (Manzoni). Con senso affine, di idea, pensiero, ricordo che, per associazione d’immagini o per connessione logica, riporta alla mente altre idee, altri ...
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orgia
òrgia s. f. [dal lat. orgia, neutro pl., gr. ὄργια (pl. di ὄργιον), affine a ἔργον «opera»] (pl. -ge o -gie). – 1. Cerimonia rituale, frequente nella tradizione di numerose religioni (grandi feste [...] iniziatiche o agricole, celebrazioni misteriche in onore di divinità come Demetra, Dioniso, Bacco, Orfeo, ecc.), consistente in una manifestazione di carattere tumultuoso, i cui partecipanti, sottraendosi ...
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orgia
orgìa s. f. [dal gr. ὄργυια, affine a ὀρέγω «distendere»; cfr. oregma]. – Antica unità di misura di lunghezza corrispondente a quella che si ottiene allargando le braccia all’altezza del petto [...] e distendendo le dita (nel sistema attico corrispondeva a 1/100 di stadio e cioè a circa 1,80 m) ...
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acro2
acro2 s. m. [dall’ingl. acre, affine al lat. ager «campo»]. – Misura anglosassone di superficie agraria, equivalente a 4840 iarde quadrate, cioè a 4046,87 m2. ...
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toupie
〈tupì〉 s. f., fr. [propr. «trottola», di etimo affine alla voce prec.]. – Nell’industria del legno, macchina adoperata per eseguire cornici, smussi, incastri, ecc.; è simile, nella struttura, [...] a una fresatrice verticale, formata essenzialmente da un’incastellatura che porta il piano di lavoro, e da una testa ad albero verticale sulla quale possono essere montati utensili del tipo della fresa, ...
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subbia
sùbbia s. f. [lat. sūbŭla «lesina» (e nel lat. tardo anche col sign. 1), affine a suĕre «cucire»]. – 1. Arnese di acciaio in forma di scalpello a punta piramidale quadrangolare o a punta conica, [...] adoperato dallo scalpellino per sgrossare le pietre, distaccandone scaglie abbastanza voluminose. 2. region. Lesina. ◆ Dim. subbiétta, subbiòlo m ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); [...] da relazioni probabilistiche. 2. a. Modo di procedere, metodo seguito per raggiungere un determinato scopo (cfr. il sign. affine di procedimento): si arriva alla soluzione con un p. logico semplicissimo. b. Con sign. più concr., operazione o serie ...
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molestia
molèstia s. f. [dal lat. molestia, der. di molestus «molesto»]. – 1. Sensazione incresciosa di pena, di tormento, di incomodo, di disagio, di irritazione, provocata da persone o cose e in genere [...] atto di infastidire con comportamenti, parole o atti indesiderati a sfondo sessuale. Il fatto stesso di molestare (con sign. più affine a disturbo): m. alle persone, in diritto penale, reato di chi, con qualunque mezzo, arrechi disturbo o fastidio ad ...
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collana
s. f. [der. di collo1]. – 1. Ornamento da portare intorno al collo, in forma simile a catena, o costituito da uno o più fili che raccolgono elementi sferici o d’altra forma, o anche da una lamina [...] in serie: una c. di sonetti; più spesso, serie di volumi che contengono opere dello stesso genere o di genere affine: c. di scrittori classici; c. di romanzi; c. storica. ◆ Dim. collanèlla, collanétta, e più com. collanina; spreg. collanùccia ...
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affine
affine [Der. del lat. affinis "confinante", comp. di ad e fines "confini"] [ALG] Qualifica di enti che godono di affinità; per alcuni di questi enti (piano a., spazio a.) → le singole voci. ◆ [ALG] Geometria a.: studio sistematico delle...
piano affine
piano affine spazio affine di dimensione 2. È un piano nel quale non sono definite alcune nozioni del piano euclideo, quali per esempio la nozione di angolo, di perpendicolarità, di distanza, mentre sono definite le nozioni di...