trombocitocrito
s. m. [comp. di trombocito e di un tema gr. affine a κρίνω «giudicare; secernere»]. – Nel linguaggio medico, volume percentuale occupato dalle piastrine nel sangue reso incoagulabile. ...
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sobbarcolato
(o sobarcolato) agg. [affine alla voce prec.], ant. – Di persona con le vesti succinte per avere maggiore libertà di movimenti: ecco me Apparecchiato, Sobarcolato, E d’Andrea coll’arco in [...] mano (G. Cavalcanti) ...
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rublo2
rublo2 s. m. [affine a rubbio]. – Antica unità di misura di massa e peso usata in Italia prima dell’adozione del sistema metrico decimale: il suo valore variava da città a città oscillando da [...] un minimo di 7,851 kg ad Alessandria a un massimo di 9,222 kg a Biella, Vercelli, Ivrea e Pinerolo ...
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cacca
(region. caca) s. f. [affine a cacare; ma κάκκα è già in greco, in Aristotele, per indicare gli escrementi umani (così come è presente in Aristotele il verbo κακκάω nel sign. di «cacare»)]. – Escremento [...] umano, spec. nel linguaggio dei bambini: fare la cacca. Per estens., sudiciume in genere, e fig., spreg., alterigia ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, [...] c’è stato un s. dopo lui, e sim. e. Di cosa che si aggiunge a un’altra (uguale alla prima o di genere affine): dare una s. mano di vernice, passare la vernice una seconda volta; in agraria, s. colture sono quelle intercalari da erbaio e da sovescio ...
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molteplice
moltéplice (letter. moltìplice, ant. multìplice) agg. [dal lat. multĭplex -plĭcis, comp. di multus «molto» e tema di plicare «piegare»]. – Che si compone di più parti o elementi, non necessariamente [...] Spiro (Manzoni), la parola degli apostoli, ispirata dallo Spirito Santo, risuonò in varie lingue. Spec. al plur., con sign. affine a molti, numerosi (e in questo caso contrapposto a uno, uno solo), indica, oltre al numero, anche la ripetizione o ...
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molticcio
moltìccio s. m. [affine a mota], tosc. ant. – Poltiglia, fango, mota: venuto il giorno ... si levorono e uscirono del m. (Sacchetti). ...
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caccia1
càccia1 s. f. [der. di cacciare] (pl. -ce). – 1. a. Ricerca, uccisione o cattura della selvaggina, compiute con trappole, reti, armi e spesso con l’ausilio di animali domestici e di accorgimenti [...] e scene di vario genere; d’origine francese (sec. 13°), fu in uso sino alla fine del sec. 16°; aveva metro molto libero, affine alla frottola, ed era musicata. 5. a. Nome di varî giochi, per ragazzi o anche per adulti, nei quali si insegue e si ...
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subito1
sùbito1 agg. [dal lat. subĭtus, affine a subire «andare sotto, avvicinarsi»], letter. – 1. Improvviso, repentino, che avviene o si manifesta d’un tratto: l’amor di lui, già nel cuor di lei intiepidito, [...] con s. fiamma si raccese (Boccaccio); Ghiacciossi ognun di s. paura (Poliziano); il mio genio ... Sorge or commosso al subito Sparir di tanto raggio (Manzoni); rapido: La gente nuova e i sùbiti guadagni ...
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acuire
acüire v. tr. [dal lat. acuĕre, affine ad acies «punta»] (io acüisco, tu acüisci, ecc.). – Rendere acuto, rendere più sottile o più penetrante; per lo più fig.: a. il dolore; a. l’intelligenza, [...] l’ingegno, la vista, la sensibilità; la lontananza acuiva in lui il desiderio; la sua insofferenza aveva acuito la curiosità e i sospetti di Mariana che ora si era fatta più intraprendente (Luigi Malerba); ...
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affine
affine [Der. del lat. affinis "confinante", comp. di ad e fines "confini"] [ALG] Qualifica di enti che godono di affinità; per alcuni di questi enti (piano a., spazio a.) → le singole voci. ◆ [ALG] Geometria a.: studio sistematico delle...
piano affine
piano affine spazio affine di dimensione 2. È un piano nel quale non sono definite alcune nozioni del piano euclideo, quali per esempio la nozione di angolo, di perpendicolarità, di distanza, mentre sono definite le nozioni di...