mestizia
mestìzia s. f. [dal lat. maestitia; v. mesto]. – Sentimento di interna afflizione, affine alla tristezza, ma di questa più contenuto e persistente, che in genere presuppone un superamento del [...] dolore, seguito da un fondo di rassegnata amarezza, e che talvolta può anche costituire un abituale atteggiamento dell’animo: sento in me una grande m.; ho il cuore pieno di m.; un senso di m. mi accompagna ...
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cutina
s. f. [der. del lat. cutis «cute»]. – Composto organico di natura molto complessa, affine a quella delle cere, che forma il rivestimento della superficie esterna del fusto e delle foglie delle [...] piante, di cui limita la traspirazione cuticolare essendo impermeabile all’acqua e ai gas ...
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mesto
mèsto agg. [dal lat. maestus, propr. part. pass. di maerēre «essere afflitto»]. – 1. a. Che prova e rivela mestizia, in un determinato momento, o come sentimento abituale: che cos’hai che ti vedo [...] così m.?; la nonna sorrise m.; animo m.; Ad acquetare il cor misero e m. (Petrarca). Accompagnato da agg. di sign. affine: m. e afflitto; silenzioso e m.; m. e malinconico. Per traslato: vive in una m. solitudine, cioè mesto e solitario; per la mesta ...
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piegare
v. tr. [lat. plicare (affine al gr. πλέκω «intrecciare, tessere»)] (io piègo, tu pièghi, ecc.). – 1. a. Agire su un oggetto, su un corpo di forma piana o rettilinea, in modo che assuma forma [...] diversa: p. un filo di ferro; p. un tubo; p. una lamiera. Meno genericam., far ruotare una parte di tale oggetto in modo che formi con l’altra parte un angolo: p. un ferro ad angolo retto; p. le braccia, ...
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bloccare
v. tr. [dal fr. bloquer, der. di blocus: v. blocco2] (io blòcco, tu blòcchi, ecc.). – 1. Porre il blocco, tagliare le comunicazioni con un luogo (in origine, occupare le vie d’accesso a una [...] a persona, immobilizzare, impedire nell’azione o in una determinata azione, rendere incapace di parlare, di comunicare (è affine quindi a inibire, ma indica condizione momentanea o di breve durata): lo blocca la sua eccessiva timidezza; quel suo ...
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antonimia
antonimìa s. f. [der. di antonimo, sul modello di sinonimia]. – 1. In linguistica, rapporto di opposizione semantica tra due parole o espressioni. 2. In retorica, artificio affine all’antitesi, [...] consistente nella contrapposizione di parole di senso contrario o in qualche modo opposte: per es.: «Pace non trovo e non ho da far guerra, E temo e spero, et ardo e son un ghiaccio» (Petrarca); oppure ...
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astinenza
astinènza s. f. [dal lat. abstinentia, der. di abstĭnens -entis «astinente»]. – Genericam., l’astenersi abitualmente o temporaneamente da qualche cosa, e in partic. dai cibi, dalle bevande [...] che insorge quando l’abuso della droga è bruscamente interrotto o considerevolmente ridotto, e che regredisce sollecitamente, sino a scomparire del tutto, con la somministrazione della droga abituale o di altra sostanza farmacologicamente affine. ...
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tagliare
v. tr. [dal fr. (ant.) tailler, che è il lat. tardo taliare, der. di talea: v. talea] (io tàglio, ecc.). – 1. Interrompere la continuità di un corpo operando in esso una o più divisioni per [...] ’esterno all’interno e poi di nuovo all’esterno all’uscita dalla curva (soprattutto sulla strada, con un veicolo). Con senso affine, e con uso intr., seguire il cammino più breve, prendere una scorciatoia: per fare prima, abbiamo tagliato per i campi ...
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pancreozimina
pancreożimina s. f. [comp. di pancre(as) e del gr. ζύμη «fermento»]. – In fisiologia, sostanza ormonale, affine alla secretina, presente nella mucosa duodenale, che stimola la secrezione [...] del succo pancreatico ...
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per
pér prep. [lat. pĕr]. – Come le altre prep. proprie, può fondersi con l’articolo determinativo per dare luogo alle prep. articolate, raramente usate, pel (per il), pei o pe’ (per i), e ad altre, [...] hanno frasi come: per quello che ne so, per quanto mi è noto, per quel che si dice, e sim. g. Ha funzione affine, ma con sfumature diverse secondo i casi, nella locuz. per essere, seguita da un agg. o da un sost.: per essere intelligente, lo ...
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affine
affine [Der. del lat. affinis "confinante", comp. di ad e fines "confini"] [ALG] Qualifica di enti che godono di affinità; per alcuni di questi enti (piano a., spazio a.) → le singole voci. ◆ [ALG] Geometria a.: studio sistematico delle...
piano affine
piano affine spazio affine di dimensione 2. È un piano nel quale non sono definite alcune nozioni del piano euclideo, quali per esempio la nozione di angolo, di perpendicolarità, di distanza, mentre sono definite le nozioni di...