raspa3
raspa3 s. f. [dall’ispanoamer. raspa]. – Ballo di origine messicana in tempo 6/8, affine alla tarantella, diffusosi in Europa e in America nel secondo dopoguerra. ...
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jangar
‹ǧḁ′ṅġaa› (o jungar) s. ingl. [voce di origine tamil, affine alla voce malayalam da cui il port. jangada (v.)], usato in ital. al masch. – Nome indigeno di una zattera usata nelle Indie Orientali [...] per trasporto di persone e di cose, costituita da due o più barche comuni, affiancate e collegate fra loro con una specie di ponte in legno ...
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raspo1
raspo1 s. m. [affine a raspare]. – 1. a. In botanica, l’insieme dell’asse principale e dei peduncoli che, in una infiorescenza e in una infruttescenza di tipo racemoso (o grappolo), portano rispettivam. [...] i fiori o i frutti; in partic. (anche nell’uso com.), quanto resta del grappolo d’uva una volta tolti gli acini: gli uccelli si sono mangiati tutta l’uva, sulla vigna sono rimasti solo i r.; un vino di ...
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scegliere
scégliere (ant. e poet. scérre) v. tr. [lat. *exelĭgĕre, comp. di ex- e elĭgĕre «scegliere» (v. eleggere)] (io scélgo [ant. o pop. scéglio], tu scégli, ecc.; pass. rem. scélsi, scegliésti, [...] scelto lo scrittore più originale; e anche, per iperb.: lo sceglierei tra mille, lo sceglierei a occhi chiusi. Con sign. affine a preferire: pur di non restare con lui, scelsi di andarmene; ho scelto di cambiare lavoro, piuttosto che andare così ...
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pinzare
v. tr. [voce onomatopeica (affine a pizzicare), forse con influenza del fr. pincer, anch’esso di origine onomatopeica], region. e fam. – 1. Pungere, punzecchiare, riferito a insetti: mi ha pinzato [...] una vespa, una zanzara, un pappataci; meno com., pizzicare col becco, beccare: il cardellino veniva a posarsi sulla spalla dell’uno o dell’altra e si metteva a pinzar loro il collo grinzoso o il lobo dell’orecchio ...
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rimbambire
v. intr. [der. del disusato bambo «sciocco» (voce onomatopeica, affine a bambino e bamboccio), col pref. rin-] (io rimbambisco, tu rimbambisci, ecc.; aus. essere). – 1. Smarrire la vigoria [...] intellettuale, il buon senso e l’equilibrio, proprî dell’età matura: cogli anni è rimbambito, o, con la particella pron., si è rimbambito; il vecchio rimbambisce e il giovane impazzisce (prov. tosc.). ...
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miseria
miṡèria s. f. [dal lat. miseria, der. di miser «misero»]. – 1. a. Stato di estrema povertà, mancanza di ciò che è fondamentalmente necessario per vivere, cui conseguono avvilimento spirituale, [...] fatto otto anni di carcere, una m.! Con sign. analogo l’esclam. fam., la miseria!, per esprimere enfaticamente stupore (con senso affine a caspita!, perbacco! e sim.). 5. Erba m. (o assol. miseria), nome comune a tutte le specie che costituiscono la ...
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pinzochero
pinzòchero (o pinzòcchero; anche pizzòcchero e altre var.) s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. pinzocarus, affine a bizochus (v. bizzoco) e, come questo, di etimo incerto]. – 1. ant. Nel medioevo, [...] persona che, appartenendo come laico a un ordine o a una congregazione religiosa, conduceva vita devota, di preghiera e di carità. 2. Per estens., persona che ostenta una religiosità puramente esteriore; ...
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affine
affine [Der. del lat. affinis "confinante", comp. di ad e fines "confini"] [ALG] Qualifica di enti che godono di affinità; per alcuni di questi enti (piano a., spazio a.) → le singole voci. ◆ [ALG] Geometria a.: studio sistematico delle...
piano affine
piano affine spazio affine di dimensione 2. È un piano nel quale non sono definite alcune nozioni del piano euclideo, quali per esempio la nozione di angolo, di perpendicolarità, di distanza, mentre sono definite le nozioni di...