senza
sènza (ant. sanza) prep. [lat. absĕntiā «in assenza, in mancanza di»; cfr. l’ant. milan. asensa e il vernacolo tosc. insenza; per la variante sanza, v. sanza1]. – Indica esclusione, privazione, [...] »); gli sono sempre stato amico, s. contare che l’ho anche aiutato materialmente assai spesso. Con le stesse espressioni, o con altre affini, anche senza il che (e quindi con compl. oggetto): è stato trattato come un cane, s. dire (o s. ricordare, s ...
Leggi Tutto
svelare
v. tr. [der. di velo1, col pref. s- (nel sign. 3)] (io svélo, ecc.). – 1. letter. o raro. Togliere il velo, liberare dal velo: s. una statua, una lapide, nella cerimonia d’inaugurazione; s. il [...] chiara evidenza, tradire qualità o stati d’animo che dovrebbero rimanere nascosti o che non erano prima conosciuti (con sign. affine, e spesso meno proprio, a rivelare): in questo libro l’autore ha svelato tutta la sua superficialità (o, con altra ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, [...] di c., cortigiano, gentiluomo, addetto alla cura personale di un principe, di un prelato, e valletto di c., paggio. Ha origine affine anche la locuz. musica da c.: indicò dapprima la musica eseguita nelle sale delle corti a divertimento dei principi ...
Leggi Tutto
paramucina
s. f. [comp. di para-2 e mucina]. – In biochimica, glicoprotide rinvenibile nelle cisti ovariche, molto affine ma non identico alla mucina. ...
Leggi Tutto
schiaffare
v. tr. [voce centro-merid. di origine onomatopeica, affine a schiaffo; nel sign. 2, der. di schiaffo]. – 1. region., fam. Gettare violentemente; mettere o buttare con malgarbo, alla rinfusa, [...] con furia e trascuratezza: con un pugno lo ha schiaffato per terra; ha schiaffato in fretta la sua roba in una valigia e se n’è andato; s. in prigione, s. dentro qualcuno, sbatterlo in carcere, arrestarlo; ...
Leggi Tutto
diplodina
s. f. [lat. scient. Diplodina, dal nome del genere Diplodia (v. diplodia), perché affine a questo]. – Genere di funghi deuteromiceti con circa 25 specie, di cui una determina una specie di [...] cancro nel castagno e un’altra produce marciume nei frutti del pomodoro ...
Leggi Tutto
marmosa
marmòṡa s. f. [lat. scient. Marmosa, tratto dal fr. marmouset «figura grottesca» (e anche «ragazzo, omino»), di etimo incerto, affine a marmot (v. marmottino)]. – Genere di marsupiali didelfidi [...] a cui appartengono varie specie di opossum dell’America Centr. e Merid., tra le quali la m. murina (lat. scient. Marmosa murina), che vive nelle foreste dell’Amazzonia, arboricola, di abitudini crepuscolari ...
Leggi Tutto
possibilita
possibilità s. f. [dal lat. tardo possibilĭtas -atis]. – 1. Il fatto di esser possibile, la caratteristica di ciò che può esistere, realizzarsi, avvenire: c’è la p. che tutto finisca bene; [...] , periodo ipotetico della p., quello in cui si pone come condizione un fatto possibile (v. ipotetico, n. 2). Talvolta, con senso affine a probabilità: c’è ancora qualche p. che vinca; le p. di riuscita sono scarse; non credo alla p. di una tregua ...
Leggi Tutto
bosinata
boṡinata (o boṡinada) s. f. [voce milan., prob. affine a buc(c)inare]. – Composizione poetica in dialetto milanese, che nel passato era recitata o cantata su motivi popolari dai cantastorie [...] detti bosini; tali composizioni, che venivano anche stampate e diffuse su foglietti volanti, traevano argomento da fatti del giorno e avevano spesso contenuto satirico ...
Leggi Tutto
affine
affine [Der. del lat. affinis "confinante", comp. di ad e fines "confini"] [ALG] Qualifica di enti che godono di affinità; per alcuni di questi enti (piano a., spazio a.) → le singole voci. ◆ [ALG] Geometria a.: studio sistematico delle...
piano affine
piano affine spazio affine di dimensione 2. È un piano nel quale non sono definite alcune nozioni del piano euclideo, quali per esempio la nozione di angolo, di perpendicolarità, di distanza, mentre sono definite le nozioni di...