nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, [...] così il primo n. del partito (e analogam., un primo n. di volontarî, di associati, ecc.); più genericam. (con sign. affine a gruppo): il primo n. di esploratori è già partito. In partic., n. familiare, la famiglia stessa, nella sua costituzione ...
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ipoteca
ipotèca s. f. [dal lat. hypotheca, gr. ὑποϑήκη, affine a ὑποτίϑημι «mettere sotto, impegnare»]. – 1. Nel linguaggio giur., diritto reale di garanzia costituito a favore di un creditore su beni [...] immobili o mobili registrati del debitore (o di un terzo che lo garantisce), al fine di assicurare con la vendita forzata dei medesimi l’adempimento di un’obbligazione: i. volontaria, conseguente a un ...
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capovaccaio
capovaccàio s. m. [comp. di capo e vaccaio; cfr. i nomi vaccaia bigia e vaccaia scura, con cui è anche chiamato]. – Grosso uccello (Neophron percnopterus) della famiglia accipitridi, affine [...] agli avvoltoi, di tinta bianco-gialliccia, utile perché distrugge le carogne ...
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musical
‹mi̯ùu∫ikël› s. ingl. [propriam. agg., per riduzione di musical comedy, corrispondente all’ital. commedia musicale] (pl. musicals ‹mi̯ùu∫ikël∫›), usato in ital. al masch. (e comunem. pronunciato [...] ‹mi̯ù∫ikol›). – Spettacolo teatrale o cinematografico tipicamente statunitense, affine alla rivista ma con tessuto narrativo più simile all’operetta, di tono umoristico-sentimentale, in cui si alternano dialoghi recitati, canti e danze, generalmente ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., [...] anche associazione di suoni successivi), che produce un’impressione piacevole all’orecchio e all’animo: come viene ad orecchia Dolce a. da organo (Dante); Passero solitario, alla campagna Cantando vai ...
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trucco2
trucco2 s. m. [nel sign. 1, dal fr. truc, affine a truquer (v. truccare2); nel sign. 2, der. di truccare2] (pl. -chi). – 1. a. Inganno, artificio, espediente abile e astuto con cui si riesce [...] a far vedere una cosa per un’altra, a nascondere o falsare la realtà, a fare giochi di destrezza e di prestigio: i mille t. dei prestigiatori, dei cosiddetti «maghi»; scoprire, svelare il t.; il t. c’è ...
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minimo
mìnimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. minĭmus, superl. di minor «minore»; v. meno]. – Piccolissimo, il più piccolo. Funge da superlativo di piccolo (come il lat. minĭmus rispetto a parvus) e si [...] uso pop., anche il più minimo. ◆ Avv. minimaménte, in piccolissima parte; usato soprattutto come rafforzativo, un po’ enfatico, di una negazione, con senso affine a affatto, punto e sim.: non ne sono minimamente persuaso; senza minimamente scomporsi. ...
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villotta
villòtta s. f. [voce friul., prob. connessa con veglia (propr. «canto della veglia»); altri preferiscono vedere nella parola un der. di villa (cfr. villanella)]. – 1. Componimento poetico popolare [...] e semipopolare veneto, per canto e danza, ristretto normalmente a due soli distici, originato dallo strambotto e affine alla villanella, già documentato nel 1486; la musica è a 3 o 4 voci, su ritmo di danza: una v. semplice, elaborata, di stile ...
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trucio
trùcio agg. [di origine affine a strusciare] (pl. f. -cie o -ce), tosc. – Misero, logoro, sporco: sempre lo stesso vestito trucio unto e inforforato (Cicognani); anche misero, in senso più ampio: [...] e ora, pensavo fra me, speriamo che il gemello non si ritrovi, perché farei chi sa quale trucia figura se ricomparisse questo minuscolo pezzettino d’oro (G. Nobili) ...
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pastrocchio
pastròcchio s. m. [adattam. di voce veneta (pastròcio), affine a pasticcio, pastocchia], fam., settentr. – Pasticcio (in senso proprio e fig.), intruglio, disegno o scritta confusi e quasi [...] indecifrabili, e sim ...
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affine
affine [Der. del lat. affinis "confinante", comp. di ad e fines "confini"] [ALG] Qualifica di enti che godono di affinità; per alcuni di questi enti (piano a., spazio a.) → le singole voci. ◆ [ALG] Geometria a.: studio sistematico delle...
piano affine
piano affine spazio affine di dimensione 2. È un piano nel quale non sono definite alcune nozioni del piano euclideo, quali per esempio la nozione di angolo, di perpendicolarità, di distanza, mentre sono definite le nozioni di...