scialacquatore
scialacquatóre s. m. (f. -trice) [der. di scialacquare]. – Chi scialacqua, chi dissipa con eccessiva prodigalità le proprie sostanze o sperpera quelle altrui: egli è un sc. che ha consunto [...] e fonde la sua facultade, E piange là dov’esser de’ giocondo» (Inf. XI, 44-45), e considera il peccato dei dissipatori affine a quello dei suicidi, assegnando gli uni e gli altri allo stesso girone dell’inferno, il 2° del cerchio VII, che racchiude i ...
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luco
s. m. [dal lat. lucus, ant. loucus (cfr. sanscr. loká- «spiazzo», lituano laũkas «campo»), in origine «radura nel bosco, dove arriva la luce del sole», affine a lucēre «brillare, splendere»] (pl. [...] -chi). – Boschetto, particolarmente come luogo sacro degli antichi Romani; ritenuto (anche in altre religioni) dimora di divinità e di potenze sovrumane imprecisate, per lo più legate alla natura, era ...
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scialare
v. intr. e tr. [lat. exhalare «espirare» (v. esalare), attraverso i sign. ant. di «emettere, metter fuori» e quindi «spendere con larghezza, sperperare»]. – 1. intr. (aus. avere) Spendere con [...] da scialare. In frasi espressive, anche con la particella pron., accompagnata o no dal pron. la indeterminato, con senso affine a «passarsela allegramente, senza pensieri»: ci sono poveri che se la scialano meglio di voi e di me (Capuana); grazie ...
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occultare
v. tr. [dal lat. occultare, der. di occultus, part. pass. di occulĕre «nascondere», affine a celare «celare» e all’avv. clam «di nascosto»]. – 1. a. Nascondere, sottrarre alla vista: o. una [...] merce, per farne incetta o per altri scopi; o. la refurtiva; in diritto penale, o. il cadavere, un atto pubblico, una scrittura privata; nel linguaggio milit., o. all’osservazione nemica gli apprestamenti ...
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deflagrare
v. intr. [dal lat. deflagrare, der. di flagrare «ardere», affine a flamma «fiamma»] (aus. avere). – Bruciare con combustione rapidissima e quindi con fragore. Anche fig., di sentimenti, passioni [...] e simili. ◆ Part. pres. deflagrante, anche come agg., di sostanza capace di esplodere per deflagrazione: esplosivi deflagranti, e come s. m., un deflagrante ...
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pistola1
pistòla1 s. f. [dal fr. pistole che, attrav. il ted. Pistole, è forse dal cèco pištal «canna»]. – 1. a. Arma da fuoco corta, portatile, di peso e ingombro limitati, da impugnarsi generalm. con [...] ogni volta che si voglia sparare un colpo). b. P. mitragliatrice, più grossa e pesante di una pistola di pari calibro, affine al mitra, arma automatica capace di eseguire tiri a raffica, con cartucce per pistola: ha struttura semplice e leggera, con ...
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fagotto1
fagòtto1 s. m. [forse affine al gr. ϕάκελος «fascio, fastello»]. – 1. Involto di roba, piuttosto grosso e fatto alla meglio: un f. di biancheria, di cenci; un f. voluminoso, ingombrante; esser [...] carico di fagotti; portare, consegnare, aprire un fagotto. Locuz. fam., fare fagotto, accingersi a partire, ad andarsene da un posto, perché scacciati o malvisti, per evitare il peggio o anche perché sdegnati; ...
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parente
parènte s. m. o f. [lat. parens -ĕntis «genitore» e nel lat. tardo anche «parente»; in origine, part. pres. di parĕre «partorire, generare»]. – 1. Persona unita ad altra da vincolo di parentela [...] ). Per estens., progenitore: il primo p., Adamo; i primi p., Adamo ed Eva. 3. fig. Cosa, o anche fatto, situazione, che ha grande affinità o somiglianza con una o più altre: l’appetito è p. della fame; Il sonno è veramente qual uom dice Parente de la ...
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agganciare
v. tr. [der. di gancio] (io aggàncio, ecc.). – 1. Unire, collegare con un gancio, con aggancio due cose: a. due vagoni; a. il carico alla gru; allacciare con un gancio, chiudere: a. la collana. [...] ’altra, in modo che il variare dell’una produca variazioni simili o analoghe nell’altra (cfr., per un sign. affine, ancorare): a. la retribuzione dei lavoratori all’aumento del costo della vita; anche nella tecnica, sincronizzare due macchine, due ...
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parentela
parentèla s. f. [dal lat. tardo parentela, der. di parens -entis «genitore, parente»]. – 1. a. Il rapporto e il vincolo naturale che lega tra loro persone che discendono l’una dall’altra o [...] ., anche il rapporto che si stabilisce tra un coniuge e i parenti dell’altro (detta anche p. acquisita e, nel linguaggio giur., affinità): relazione, grado di parentela; p. stretta, prossima, lontana; c’è tra loro una certa p.; non c’è tra noi alcuna ...
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affine
affine [Der. del lat. affinis "confinante", comp. di ad e fines "confini"] [ALG] Qualifica di enti che godono di affinità; per alcuni di questi enti (piano a., spazio a.) → le singole voci. ◆ [ALG] Geometria a.: studio sistematico delle...
piano affine
piano affine spazio affine di dimensione 2. È un piano nel quale non sono definite alcune nozioni del piano euclideo, quali per esempio la nozione di angolo, di perpendicolarità, di distanza, mentre sono definite le nozioni di...