reduplicare
v. tr. [dal lat. reduplicare, comp. di re- e duplicare (v. duplicare)] (io redùplico, tu redùplichi, ecc.). – Sinon. dotto di raddoppiare e ripetere, usato come termine di linguistica nel [...] senso specifico di ripetere due elementi lessicali sinonimici o di significato affine (v. reduplicazione). ...
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epistola
epìstola s. f. [dal lat. epistŭla o epistŏla, gr. ἐπιστολή, der. di ἐπιστέλλω «inviare»]. – 1. a. Comunicazione scritta, missiva; è in genere sinon. dotto di lettera, con cui si alterna per [...] lunga e noiosa: mi ha scritto un’e. di otto pagine. 2. a. Nella letteratura latina, genere di componimento poetico in versi, affine alla satira, che nella forma e nel tono familiare s’avvicina alla lettera (come le Epistole in esametri di Orazio), ma ...
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reduplicazione
reduplicazióne s. f. [dal lat. tardo reduplicatio -onis]. – L’azione di reduplicare, il fatto di venire reduplicato. Letter. e raro in usi generici, è specifico nella terminologia di due [...] discipline: 1. In linguistica, ripetizione di uno stesso elemento lessicale, o anche di due elementi sinonimici o di significato affine, che può avere valore morfologico in quanto serve a formare parole nuove (cfr. latino quisquis) o locuzioni nuove ...
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falaride
falàride s. f. [lat. scient. Phalaris, dal gr. ϕαλαρίς (sorta di pianta), affine a ϕάλαρος «chiazzato di bianco»]. – Genere di piante graminacee, con una decina di specie quasi tutte mediterranee, [...] di cui alcune in Italia: sono erbe annue o perenni (rizomatose o tuberose alla base dei fusti) con fitta pannocchia di solito spiciforme; una di esse, Phalaris arundinacea, dei luoghi umidi, alta fino ...
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orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e [...] ma si dice spesso di notizia di cui si viene a conoscenza indirettamente, nel suo diffondersi di bocca in bocca (con sign. affine a avere sentore): agli o. della Gostanza pervenne Martuccio Gomito esser vivo (Boccaccio); un giorno o l’altro il fatto ...
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servizio
servìzio s. m. [dal lat. servitium, propriam. «condizione di schiavo», der. di servus: v. servo]. – 1. non com. In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in partic., in epoca feudale, [...] segni in sovrastampa o in perforazione, emessi a uso degli uffici governativi o di funzionarî dello stato. Con sign. affine nelle espressioni fare (o non fare) servizio di, offrire, o meno, determinate prestazioni che rientrano o potrebbero rientrare ...
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gorgozzule
s. m. [dall’ant. gorgozza o gorgozzo (che ebbero lo stesso sign.), affine a gorga]. – Canna della gola, esofago, e per estens. la gola stessa; oggi solo con valore scherz.: beveva ogni tanto [...] un bicchiere per bagnarsi il gorgozzule ...
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sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, [...] s. l’alto patronato del presidente della Repubblica; s. l’egida, s. gli auspici di ...; è s. la sua protezione. Con sign. affine, s. la guida di ..., guidato da: ha studiato s. la guida di un buon maestro, o più semplicem. s. un buon maestro; estens ...
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coscienzialismo
s. m. [der. di coscienza]. – In filosofia, termine usato talora con sign. affine a «soggettivismo», per designare la dottrina gnoseologico-metafisica secondo cui ogni realtà è sempre [...] inclusa in una coscienza, individuale o universale ...
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pottiniccio
pottinìccio s. m. [forse affine a poltiglia, col suff. di molliccio, pasticcio e sim.], fam. tosc. – 1. Fanghiglia, melma. 2. In senso fig.: a. Miscuglio, guazzabuglio, pasticcio di cose [...] o sostanze diverse. b. Lavoro di rappezzatura, rammendo e sim., riuscito male: meglio uno strappo naturale che non un p. (Dossi) ...
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affine
affine [Der. del lat. affinis "confinante", comp. di ad e fines "confini"] [ALG] Qualifica di enti che godono di affinità; per alcuni di questi enti (piano a., spazio a.) → le singole voci. ◆ [ALG] Geometria a.: studio sistematico delle...
piano affine
piano affine spazio affine di dimensione 2. È un piano nel quale non sono definite alcune nozioni del piano euclideo, quali per esempio la nozione di angolo, di perpendicolarità, di distanza, mentre sono definite le nozioni di...