studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato [...] partic., scritto (articolo o libro) in cui sono pubblicati i risultati di una ricerca: sta preparando uno s. sugli affreschi etruschi; è l’autore di alcuni s. fondamentali sulla fissione nucleare; una raccolta di studî e testi di letteratura italiana ...
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sfondare
v. tr. e intr. [der. di fondo2, col pref. s- (nel sign. 4, ma nel sign. 5 per l’accezione 3)] (io sfóndo, ecc.). – 1. tr. a. Rompere il fondo di un recipiente, spec. con il peso eccessivo del [...] a pitture, decorazioni e sim., formare una rappresentazione prospettica che dia quasi l’illusione di sfondare la parete: alcuni affreschi del Tiepolo sfondano il soffitto. In quest’uso metaforico, l’espressione ricalca il fr. crever le plafond; e ...
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traccia
tràccia s. f. [der. di tracciare] (pl. -ce). – 1. Segno lasciato nel terreno, su una superficie o in altro ambiente, da qualcosa che vi passa sopra o attraverso, che vi poggia con forza: le t. [...] ecc.) senza lasciar traccia di sé. 3. Con usi partic.: a. Disegno preparatorio di un dipinto, e spec. di un affresco (chiamato anche graffito). b. Disegno schematico di una struttura da costruire. c. Serie di appunti, schema in cui sono succintamente ...
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giottesco
giottésco agg. (pl. m. -chi). – Di, o relativo a, Giòtto di Bondone, illustre pittore fiorentino comunem. noto come Giotto (c. 1267-1337): gli affreschi g. nella cappella degli Scrovegni, a [...] Padova; l’influenza g. sui pittori del sec. 14°; la scuola g.; la maniera g.; per estens., che ricorda i colori, i paesaggi, le figure dei dipinti di Giotto: un fraticello giottesco. Come sost., scolaro, ...
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ridipingere
ridipìngere v. tr. [comp. di ri- e dipingere] (coniug. come dipingere). – Dipingere una seconda volta: r. una parete con nuovi affreschi; coprire una pittura, cioè dipingere su una pittura [...] precedente (spec. se a olio): r. una tela; anche, ricoprire con ritocchi alcuni particolari di un dipinto, rispettando o modificando il disegno originale: questo quadro è stato ridipinto. Con altro senso, ...
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pompeiano1
pompeiano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeii -orum «Pompei»]. – Di Pompei, città antica e odierno centro in provincia di Napoli, presso le pendici orientali del Vesuvio. [...] pitture, mosaici, gioielli p.; rosso p., colore rosso vivo e lucido che caratterizza il fondo di molti degli affreschi rinvenuti a Pompei; stile p., stile decorativo diffuso nel periodo neoclassico, ispirato ai motivi ornamentali presenti nei resti ...
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parcheggione
s. m. Parcheggio di grande estensione, capace di ospitare molti autoveicoli, anche di grandi dimensioni. ◆ Lo Stato ha latitato. Piani non ve n’erano, né studi preparatorii e tutto è rotolato [...] soluzioni alternative al percorso della rampa sotterranea (che comunque non è la sola per accedere al parcheggione). Gli affreschi rinvenuti sarebbero in precarie condizioni e pertanto andrebbero staccati e fissati su di un telaio. (Vittorio Emiliani ...
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antologia
antologìa s. f. [dal gr. ἀνϑολογία, propr. «raccolta di fiori», comp. di ἄνϑος «fiore» e -λογία dal tema di λέγω «scegliere»]. – Raccolta di passi in prosa o in versi di varî autori (solitamente [...] ), o riproduzioni di una scelta di pitture, sculture, ecc. di uno o più artisti (a. della pittura senese; a. degli affreschi di Giotto); anche, scelta dei film particolarm. significativi di un periodo della storia del cinema o della produzione di un ...
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Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tecnica artistica di antica tradizione, il mosaico è utilizzato nel Medioevo per la decorazione pavimentale e parietale, ma...