unicuique suum
〈unikuìkue sùum〉 (lat. «a ciascuno il suo»). – Aforisma del diritto romano che si ispira a passi di Cicerone («Iustitia ... suum cuique distribuit», De nat. deor. III, 15) e delle Institutiones [...] giustinianee («Iustitia est constans et perpetua voluntas ius suum cuique tribuens», lib. I, tit. I, 1). È talvolta ripetuto, anche senza riferimento al diritto romano, per significare che il compito e ...
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wellerismo
〈ve-〉 s. m. [dall’ingl. wellerism]. – Termine, derivato dal nome di Sam Weller, sentenzioso personaggio di un romanzo (1837) di Ch. Dickens, tradotto in ital. con il titolo «Il circolo Pickwick», [...] «disse ..., come disse ...» e sim., a personaggi storici o immaginarî, con carattere ora solenne ora ironico, come per es., l’aforisma notissimo in Campania «Dicette Pulecenella: Pe’ mmare nun c’è taverna», o la frase «Disse San Bruno: una volta per ...
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semel heres, semper heres
(lat. «[chi è stato] una volta erede, [resta] sempre erede»). – Aforisma giuridico, che vuole esprimere l’irrevocabilità della qualità di erede, per cui, una volta accettata [...] un’eredità, non si può più rinunciare ad essa; il concetto è tolto da un testo di Ulpiano (assunto nel Digesto, 4, 4,7,10): «sine dubio heres manebit, qui semel extitit» ...
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summum ius summa iniuria
〈... ini̯ùria〉 (lat. «il sommo diritto è somma ingiustizia»). – Aforisma giuridico con cui si vuol dire che l’uso rigoroso e indiscriminato di un diritto o l’applicazione rigida [...] di una norma può diventare un’ingiustizia. Nella forma citata, si trova in Cicerone (De Officiis I, 10); ma è sentenza più antica (cfr. Terenzio, Heautontimoroumenos IV, 5: ius summum saepe summa est malitia) ...
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ignoramus et ignorabimus
〈... in’n’oràbimus〉. – Aforisma latino («ignoriamo e ignoreremo»), pronunciato dal fisiologo ted. E. Du Bois-Reymond in una sua conferenza del 1880 e diffuso poi nel linguaggio [...] filosofico per indicare lo spirito di agnosticismo scettico nei riguardi delle superiori verità metafisiche, proprio del positivismo ...
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aforistico
aforìstico agg. [dal gr. ἀϕοριστικός] (pl. m. -ci). – Che ha forma o carattere di aforisma, che enuncia una breve massima di saggezza: frase a.; affermazioni a.; parlare in tono aforistico. [...] ◆ Avv. aforisticaménte, con tono aforistico, sentenzioso: parlare aforisticamente ...
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eracliteo
eraclitèo agg. [dal gr. ῾Ηρακλείτειος]. – 1. Di Eràclito (6°-5° sec. a. C.), celebre filosofo greco di Efeso: la filosofia e., dottrina che svolge il tema fondamentale dell’unità degli opposti, [...] madre di tutte le cose, e presentando il mondo come un perpetuo divenire, in polemica con l’eleatismo (tuttavia il famoso aforisma πάντα ῥεῖ «tutto scorre» non si rinviene nei frammenti di Eraclito). 2. Seguace delle teorie di Eraclito: un filosofo e ...
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mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle [...] corpo infermo la m. conservava intatte le sue forze; l’educazione della m. e l’educazione fisica; m. sana in corpo sano, aforisma più frequente nella forma latina (v. mens sana in corpore sano); il pane della m., la scienza; avere grandi doti di m ...
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pinsa
(Pinsa) s. f. 1. Specialità della cucina romana, consistente in una focaccia bassa, di forma ovale o rettangolare, a base di una miscela variabile di farine (per es. frumento, riso, soia) sottoposta [...] con la testa piegata all'indietro - verso l'alto - nello sforzo di soffiare nella grande conchiglia, sembra lanciare il suo aforisma alla convivialità. Questo è lo sfondo della location che unisce il sushi brasiliano alla pinsa romana nel nome di una ...
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(o aforismo) Definizione che riassume il risultato di precedenti osservazioni. Il primo più noto autore di a. fu Ippocrate: Aforismi è intitolata l’opera più importante della scuola ippocratica e con questo termine si indicò nel Medioevo lo...
Aforisma («il tribunale è a conoscenza delle leggi») di formazione medievale, che esprime sinteticamente il principio per il quale il giudice, la cui conoscenza delle norme di legge è presupposta, è tenuto all’applicazione di esse anche se non...