gorilla
s. m. [dal gr. Γόριλλαι plur., adattam. di una voce africana con cui Annone, un viaggiatore cartaginese del sec. 5° a. C., dice nel suo Periplo di aver sentito chiamare certe donne selvagge e [...] antropomorfe – può raggiungere nel maschio i 2,30 m d’altezza – che vive nella foresta densa, quasi oscura, dell’Africa equatoriale: d’indole tranquilla e poco aggressiva, cammina sui quattro arti poggiando sul terreno la pianta posteriore e le ...
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nord
nòrd (ant. nòrte) s. m. [dallo spagn. norte (nord nei composti), fr. nord (dall’ingl. north)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali dell’orizzonte di una località, determinato approssimativamente [...] ., riferito con sign. concreto alle zone più settentrionali di un paese, di una regione, di un continente: il n. dell’Africa, dell’Europa; l’Italia, la Francia del n.; Palermo è nel n. della Sicilia; spingersi fino all’estremo n. della Groenlandia ...
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berbero1
bèrbero1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo al-Barbar, prob. dal gr. βάρβαροι «barbari»]. – 1. Appartenente alle popolazioni dei Bèrberi, autoctone dell’Africa settentr., cioè Marocco, Algeria, [...] . In antropologia fisica, sottorazza mediterranea, distribuita nell’Africa settentr. e nelle Canarie, caratterizzata da statura piuttosto pelle bruna o bruno-giallastra. b. Razza di polli dell’Africa settentr., con cresta a coppa. c. Razza di cavalli ...
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mauro
màuro agg. e s. m. [dal lat. Maurus, gr. Μαῦρος]. – 1. a. In età romana, denominazione di una parte degli indigeni dell’Africa settentr., in partic. di quelli che costituirono l’antico regno di [...] com. l’uso come sost. al sing.: un m., una maura. b. Come agg., relativo alla Mauritania, regione fisica dell’Africa nord-occid.: mare mauro. In zoologia, razza m., razza di pecore originaria del Sudan e molto diffusa in Mauritania, caratterizzata da ...
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vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali [...] Allarme negli Usa per un'epidemia di "vaiolo delle scimmie", una malattia mortale che finora era conosciuta solo nell' Africa centrale e occidentale. Almeno 19 persone, tra Wisconsin, Illinois e Indiana, sono state colpite dalla malattia. È la prima ...
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restionacee
restionàcee s. f. pl. [lat. scient. Restionaceae, dal nome del genere Restio, der. del lat. restis «corda», con riferimento all’aspetto oppure all’utilizzazione di queste piante, nell’Africa [...] o raggruppate in infiorescenze; l’ovario supero matura producendo, come frutto, una capsula o una nucula. Sono un centinaio di specie distribuite nell’emisfero merid., in partic. in Australia e nel Sud Africa, riunite in una trentina di generi. ...
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cercopiteco
cercopitèco s. m. [dal lat cercopithecus, gr. κερκοπίϑηκος, comp. di κέρκος «coda» e πίϑηκος «scimmia»; lat. scient. Cercopithecus] (pl. -chi o -ci). – Genere di scimmie cercopitecidi, con [...] snelli e coda lunga: vivono in gruppi di 6-30 individui sugli alberi delle località e delle selve umide dell’Africa tropicale ed equatoriale; sono abilissimi saltatori e arrampicatori, si nutrono di germogli, di frutta, di semi, ma anche di insetti ...
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extraafricano
(extra-africano), agg. Che è al di fuori dell’Africa , del continente africano. ◆ Riccardo Grifoni, chirurgo e vicepresidente di «Medici senza frontiere», conosce quei monti e quelle fortezze [...] nera extra-africana. (Valeria Crippa, Corriere della sera, 10 ottobre 2004, p. 59, Cronaca di Milano).
Derivato dall’agg. africano con l’aggiunta del prefisso extra-1.
Già attestato nella Repubblica dell’11 novembre 1984, p. 10, Politica estera ...
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ippopotamo
ippopòtamo s. m. [dal lat. hippopotămus, gr. ἱπποπόταμος, comp. di ἵππος «cavallo» e ποταμός «fiume»]. – 1. Grosso mammifero appartenente all’omonimo genere della famiglia ippopotamidi (Hippopotamus [...] amphibius), di abitudini acquatiche, presente in molti fiumi o laghi dell’Africa; di grande statura, fino a m 4,50 di lunghezza e 30 bruna cupa; buon corridore e saltatore, frequenta le correnti d’acqua limpida dei boschi dell’Africa occidentale. ...
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esarcato
eṡarcato s. m. [dal lat. mediev. exarchatus, der. di exarchus: v. esarca]. – 1. In senso ampio, territorio sottoposto alla giurisdizione di un esarca; fu in partic. nome del governatorato militare [...] capitale, o assol. Esarcato, per antonomasia), e di quello che riunì dal 591 al 709 i territorî bizantini dell’Africa (e. d’Africa). 2. Ciascuna delle cinque circoscrizioni ecclesiastiche, con a capo un arcivescovo o esarca, in cui dopo il concilio ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. cominciò a essere considerata un continente...
Poema latino di F. Petrarca, in 9 libri, in esametri, rimasto incompiuto. Iniziato nel 1338 e condotto innanzi con particolare impegno nel 1341-42, fu successivamente arricchito di episodi senza essere però mai sottoposto a un lavoro di revisione...