lavorolavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di [...] agenzie specializzate per conto di enti o imprese che ne abbiano fatto esplicita richiesta perperillavoratore, consentono al datore di lavoro di evitare gli oneri relativi; l. alienato, espressione usata da K. Marx per indicare il processo per ...
Leggi Tutto
intimacy coordinator loc. s.le m. e f. Professionista che sul set cinematografico si preoccupa del benessere e della tranquillità di attrici e attori prima che affrontino scene di sesso o altre scene intime [...] nel frattempo, soprattutto negli ultimi due anni, sono nate agenzie apposite come Intimacy on Set, fondata da Ita O' 'è molto lavoro da fare per renderla il più semplice e sicura possibile. L'intimacy coordinator parla in anticipo con il regista e gli ...
Leggi Tutto
assegno di ricollocazione
loc. s.le m. Importo da utilizzare per trovare una nuova posizione nel mondo del lavoro, tramite il ricorso ad agenzie specializzate, cui ha diritto ogni disoccupato che abbia [...] che assumeranno a tempo indeterminato. Ecco in sintesi il piano per la rioccupazione, uno stanziamento fino a 25 milioni, che il governo con l’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro (Anpal) e la Regione Lazio ha deciso di mettere ...
Leggi Tutto
interinale
agg. e s. m. [der. di interim]. – 1. agg. Relativo a un interim; provvisorio, temporaneo: periodo i.; gestione, amministrazione i.; lavoro i., tipo di lavoro a tempo determinato nel settore [...] vendita; i. in cambî, se l’operazione ha per oggetto una divisa estera; i. in titoli, se ha per oggetto titoli pubblici o privati. ◆ Avv. interinalménte, peril periodo di interinato, provvisoriamente: assumere, esercitare, conferire interinalmente ...
Leggi Tutto
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto [...] domanda e offerta, rapporto dal quale dipende il prezzo del lavoro stesso (cioè il salario). Per analogia, nel calcio, m. dei per suo conto, da appositi istituti, agenzie di pubblicità e sim., allo scopo di raccogliere e valutare elementi per ...
Leggi Tutto
ufficio
uffìcio (meno com. uffìzio; raro offìcio, offìzio; ant. ufìzio, ufìcio, ofìcio, ofìzio) s. m. [dal lat. officium «dovere, cortesia, servigio; carica, funzione» (comp. di opus -ĕris «lavoro, opera» [...] della Marina peril controllo degli varie suddivisioni e ripartizioni interne del lavoro: u. (del) personale, u per fornire notizie ufficiali sulla propria attività e sulle proprie posizioni rispetto a fatti e situazioni; può indicare inoltre agenzie ...
Leggi Tutto
segnalare
v. tr. [der. di segnale; nel sign. 2, sul modello del fr. signaler]. – 1. a. Comunicare, avvertire per mezzo di segnali: s. con avvisi la chiusura della strada; la sirena dell’allarme segnala [...] ., far presente, raccomandare all’attenzione di altri: per questo lavoro mi hanno segnalato un giovane molto promettente; segnalo alla tua generosità un caso drammatico, peril quale ci serve il tuo aiuto; spesso come sinon. attenuato di raccomandare ...
Leggi Tutto
bancassicurazione
s. f. Offerta di servizi assicurativi attraverso il canale bancario. ◆ Il canale telematico non sembra peril momento registrare lo stesso boom di cui è stata protagonista la bancassicurazione, [...] che Scott spera possa «ampliarsi anche ad altri paesi, per esempio in Europa orientale, anche se non ci facciamo grosse illusioni perché sappiamo che il business model di Unicredit è di lavorare con partner diversi». (Foglio, 3 novembre 2007, p. 3 ...
Leggi Tutto
giro
s. m. [lat. gȳrus, gr. γῦρος]. – 1. a. La linea che limita una superficie, perimetro: lo spiazzo ha un g. di 200 metri; il g. delle mura, il perimetro della superficie racchiusa dalle mura, e le [...] pomeriggio; sarò tutta la settimana in g. per affari; è sempre in g. peril mondo; in senso più generico, è sempre in g., di persona che sta tutto il giorno fuori, che non è mai in casa (o nel luogo di lavoro). Mettere in g., mettere in circolazione ...
Leggi Tutto
cassa
s. f. [lat. capsa, voce di etimo incerto (la connessione con capĕre «prendere» è da ritenersi paretimologica) che indicava in genere le scatole o cassette per conservare vestiti, profumi, oggetti [...] servizio accessorio effettuato dalle agenzie bancarie per conto dei clienti (pagamento contro gli infortunî sul lavoro e le malattie per i marittimi; c. C. peril Mezzogiorno, ente di diritto pubblico, istituito per promuovere il progresso economico ...
Leggi Tutto
Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. b) Concezione tradizionale e concezione...
Diritto
Diritto civile
Modo di acquisto della proprietà a titolo originario (art. 923 e s. c.c.). Consiste nella materiale apprensione di una cosa mobile che non sia di proprietà di alcun soggetto (cosiddetta res nullius) con l’intenzione di...