irrigidire
v. tr. [der. di rigido] (io irrigidisco, tu irrigidisci, ecc.). – 1. Rendere rigido, nei varî sign. dell’aggettivo: Si dissolvono i membri e ’l mortal gelo Irrigiditi e di sudor gli ha sparsi [...] (T. Tasso); i. il capo, le braccia, le gambe, di solito per opporre resistenza; la tramontana ha irrigidito l’aria. Fig.: l’avarizia, il dolore gli ha irrigidito il cuore; i. la disciplina; i. una pena. ...
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anti-1
anti-1 [dal gr. ἀντί, ἀντι- «contro»]. – Prefisso usato in voci di formazione dotta (nelle quali il secondo elemento può essere sia un sostantivo come in antincendio o antiruggine, sia un aggettivo [...] come in antigiuridico o anticlericale, sia un participio presente come in antiabbagliante o antiappannante), per significare: a) opposizione, avversione, antagonismo, come in antipapa, antischiavista, ...
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articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando [...] dal=da il, nel=in il, ecc.), dando luogo a preposizioni articolate. Quanto all’uso, se il sostantivo è preceduto da un aggettivo, l’articolo si premette a questo: il lieto giorno, i bei dipinti, le lunghe e tormentate notti; ma s’inserisce fra l’agg ...
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vis comica
‹vis kòmika› locuz. lat. (propr. «forza comica»). – Espressione (di origine non classica) che trae origine da una errata interpretazione di alcuni versi attribuiti a Giulio Cesare (e tramandati [...] che il tuo valore di commediografo potesse fiorire di una gloria uguale a quella dei Greci ...»). Con errata interpunzione, si unì l’aggettivo comica a vis, anziché a virtus, e l’espressione vis comica si usò e si usa spesso nel significato di brio ...
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smarrito
agg. [part. pass. di smarrire]. – 1. Che non si ha più, che si è perduto e non si è ancora ritrovato: ufficio oggetti s.; cani s.; la pecora s., nel noto passo del Vangelo di Luca (15, 3-6) [...] colorava (Dante); Tal rabbellisce le s. foglie A i matutini geli arido fiore (T. Tasso). Con questa accezione, l’aggettivo si sviluppa direttamente dal sign. precedente nell’esempio dantesco, mentre nel verso del Tasso attesta il valore che esso ha ...
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insensibilita
insensibilità s. f. [dal lat. tardo insensibilĭtas -atis]. – Mancanza di sensibilità; condizione, carattere di chi è insensibile (solo nei sign. attivi dell’aggettivo): l’i. assoluta della [...] pietra, del marmo, dei corpi inanimati; i. al dolore (fisico o spirituale); i. di fronte alle sofferenze altrui; i. fisiologica; i. di cuore; i. estetica ...
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qualifica
qualìfica s. f. [der. di qualificare]. – 1. a. Termine che esprime una singola qualità o, in compendio, le varie qualità, reali o presunte, d’una persona, ovvero ne sintetizza le caratteristiche, [...] a precisare una funzione; in partic., q. grammaticale, l’attribuzione, a un elemento lessicale, del suo valore di sostantivo, aggettivo, verbo, ecc. (per es., in un vocabolario, o più semplicem. nell’analisi grammaticale di un testo). In usi elevati ...
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qualificare
v. tr. [dal lat. mediev. qualificare, comp. del lat. qualis «quale» e -ficare; nelle accezioni sport., ricalca il fr. qualifier (e se qualifier) e l’ingl. to qualify] (io qualìfico, tu qualìfichi, [...] , ecc.; un avvenimento straordinario qualificato come miracolo. Con sign. analogo, in grammatica: q. un nome o un sostantivo con un aggettivo, con un attributo (v. qualificativo), e, meno com., q. un verbo, o un’azione, con un avverbio di modo. b ...
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gerundivo
s. m. [dal lat. tardo gerundivus (modus); v. gerundio]. – Categoria morfologica del verbo latino, non conservatasi nelle lingue romanze; aveva natura aggettivale, caratterizzata, come il gerundio, [...] dal suffisso -nd- (laudandus, timendus, ecc.), ed era declinabile come ogni altro aggettivo. Nei verbi transitivi ha valore passivo, può indicare il futuro e la necessità, e può essere usato sia come attributo sia come predicato, oppure in maniera ...
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qualificazione
qualificazióne s. f. [dal lat. mediev. qualificatio -onis]. – Il fatto di qualificare, di qualificarsi o di venire qualificato. Raro in usi generici (è una q., quella di «rompiscatole», [...] (in partic. le regioni) e privati, o anche con il tirocinio. c. In grammatica, q. di un sostantivo, espressa con un aggettivo o un altro elemento qualificativo. d. Nello sport (sul modello del fr. e dell’ingl. qualification), prova, gara, incontri di ...
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Parte del discorso, che esprime gli attributi di qualità, quantità ecc. della persona o della cosa indicata dal sostantivo a cui è riferito. L’a. è passibile di determinazione morfologica o sintattica comparativa. Nelle lingue indoeuropee, di...