agiografoagiògrafo s. m. [dal lat. tardo hagiogrăphus, gr. tardo ἁγιογράϕος, comp. di ἅγιος «santo» e -γράϕος «-grafo»]. – 1. Scrittore di vite di santi; studioso di agiografia. Per estens., chi scrive [...] storia politica, culturale, ecc., con tono di mitica esaltazione: gli a. di Napoleone, di Garibaldi. 2. Al plur., Agiografi (cioè «scritti sacri»), il terzo gruppo dei libri che compongono l’Antico Testamento secondo il canone ebraico (gli altri due ...
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agiografìa s. f. [der. di agiografo]. – 1. Letteratura relativa ai santi, caratterizzata, in genere, da intenti di edificazione; studio critico di questa letteratura. 2. Per estens., il termine è anche [...] usato a designare, con tono più o meno polemico, la letteratura, o più in genere quell’atteggiamento sentimentale che tende a svolgere narrativamente motivi leggendarî intorno a una personalità della storia ...
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metafraste
s. m. [dal gr. μεταϕραστής, der. di μεταϕράζω: v. la voce prec.], letter. – Traduttore, rielaboratore (di una o più opere). Per antonomasia, il Metafraste, l’agiografo bizantino Simeone Logoteta [...] (sec. 10°-11°), così soprannominato perché raccolse e rielaborò una vasta serie di racconti agiografici, che ebbe grandissimo successo. ...
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agiologo
agiòlogo s. m. (f. -a) [comp. del gr. ἅγιος «santo» e -logo] (pl. m. -gi o -ghi). – Scrittore di cose sacre o di vite di santi (in questa seconda accezione, sinon. di agiografo). ...
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Teologo e agiografo, degli Eremitani di s. Agostino (Ucieda, Santander, 1768 - Madrid 1845). È noto per aver continuato la España Sagrada di F. Flórez (voll. 44-47), in collab. con A. Merino e P. Bazanda.
Scrittore e agiografo bizantino (secc. 13º-14º), figlio di Giorgio, era grande logoteta nel 1321. Scrisse opuscoli retorici, preghiere, lettere, e soprattutto encomî di santi, che gli procurarono il soprannome di "Nuovo Metafraste".